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Mi chiamo Fabrizio Calderara, classe 1976, ed abito in un ridente (chissà mai che vorrà dire sto termine) paese dell'Alto Vicentino. Fin da piccolo ho sempre espresso molto interesse per la musica, complici anche i miei genitori che mi somministravano dosi massicce di Dire Straits, Pink Floyd, Deep Purple, Led Zeppelin, Santana, e altri. Dopo aver consumato centinaia di cassette audio, un giorno rimasi folgorato da un album mitico: 1984 dei Van Halen! Fu allora che, a 16 anni, mi decisi ad iniziare lo studio della chitarra; all'inizio a livello classico per un anno, poi capii che la mia strada era nient'altro che il rock! E quindi iniziai un bel corso che durò tre anni, supportato da Diego Marini che fu il mio primo insegnante di chitarra rock. Con lui scoprii che, oltre a Van Halen, c'era una miriade di chitarristi pazzeschi come Gambale, Tafolla, Garsed, Malmsteen, ecc. E allora? E allora bisognava darsi da fare!!! Innanzitutto bisognava trovare un bel gruppo con cui divertirsi e l'occasione si presentò quando i ragazzi di una metal band locale mi proposero di suonare la chitarra ritmica con loro (perchè il solista c'era già ed io ero assai incapace a quel tempo...). Fu così che nacquero gli Automa, thrash-metal band in cui ho suonato per alcuni anni in vari concerti e concorsi (arrivammo pure in semifinale ad Arezzo Wave, cose incredibili!). Dopo la parentesi metal, mi sono appassionato al Grunge che stava spopolando anche in Italia ma non sono mai riuscito a formare una band in pianta stabile. Quindi, dopo il servizio civile, sono entrato a far parte di in un gruppo progressive, i Duramadre (tuttora attivi ma molto diversi rispetto a quegli anni); lì potevo finalmente fare il solista (qualcosa dovevo pure aver imparato, no?). Con loro ho fatto un solo concerto e poi, stufo dei vari cambiamenti di lineup, ho deciso di allargare i miei orizzonti verso il Jazz; ho frequentato l'Istituto Musicale Città di Thiene per due anni, sotto la guida di Michele Zattera. Sicuramente mi è stato molto utile capire cosa c'era oltre al rock: armonie più complesse, nozioni diverse, difficoltà maggiori, ecc. Ma io rimango pur sempre un maledetto rockettaro e quindi, dal Gennaio 2004, ho iniziato a ri-studiare la chitarra rock-fusion assieme a Mirco Tosin, chitarrista diplomato al Musicians Institute. Con lui sto studiando molto e spero di ottenere dei buoni risultati nei mesi a venire. Parallelamente allo studio prettamente chitarristico, dal 2000 ho iniziato a scrivere canzoni per mio conto; c'era chi mi aveva spronato in passato perchè provassi la strada dell'autore, visto che mi riesce abbastanza facile. Così ho scritto alcuni pezzi, di cui quattro sono stati arrangiati, mixati e portati su cd grazie al prezioso aiuto dell'amico Massimo Barbieri, già pianista affermato e arrangiatore; questi quattro brani si chiamano SILENZIO, RACCONTAMI, NON SO PIU', IN DUE STRADE e li potete ascoltare direttamente dal music player qui sopra (e ogni vostro commento sarà ben accetto). Inoltre sono autore SIAE dal 2002. E il futuro??? Mah.....si vedrà ! Stay Tuned!!
