Ciao a tutti.Sono un tortellino al ragù.Gustatemi tutto.
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Sono un solitario, un silenzioso.
Una presenza discreta e mai invadente.
Buon ascoltatore. Altruista e generoso.
Credo nei valori come la famiglia e l'amicizia.
Ho un carattere difficile, ma sono sincero.
Il rispetto viene prima di tutto.
Estremamente esigente e severo con me stesso, non chiedo e non pretendo nulla dagli altri.
Amo la musica, la compagnia di belle persone vere e sincere con cui per comunicare basta una parola, uno sguardo.
Amo la buona cucina, bere un bicchiere di vino con un amico.
Amo guidare la notte, per la città deserta e silenziosa con la mia musica in sottofondo.
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Da l'avvelenata di Guccini, un altro pezzo del mio puzzle
Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista! Io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino,io solo qui alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino, voglia di bestemmiare!
Secondo voi ma chi me lo fa fare di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento? Ovvio, il medico dice "sei depresso", nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento. Ed io che ho sempre detto che era un gioco sapere usare o no ad un certo metro: compagni il gioco si fa peso e tetro, comprate il mio didietro, io lo vendo per poco!
Ma s'io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso, mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare: ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto
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In questo mondo non esiste nè felicità assoluta nè assoluta infelicità ; esiste solo il paragone tra una condizione e l'altra. Soltanto colui che provò le più grandi sventure è atto a godere le più grandi felicità . Bisogna aver voluto morire per sapere quanto è bello vivere. Vivete dunque e siate felici, figli diletti del mio cuore, e non dimenticate mai che, fino al giorno in cui Dio si degnerà di svelare all'uomo i segreti dell'avvenire, tutta la più alta sapienza umana consisterà in queste due parole: "Attendere e sperare".
Edmond Dantes (da Il Conte di Montecristo)