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Il G.I.S. (Gruppo di Intervento Speciale)Il Gruppo di Intervento Speciale (G.I.S.) è stato istituito il 6 febbraio 1978. L'evolversi, in quel periodo, di fenomeni terroristici e di forme di disturbo dell'ordine pubblico richiese la costituzione di un'apposita unità per l'impiego in operazioni speciali anti-terrorismo e anti-guerriglia, con carabinieri tratti dall'allora Battaglione Carabinieri Paracadutisti "Tuscania" perché particolarmente addestrati ad intervenire nelle situazioni più rischiose anche in presenza d'ostaggi.
Di stanza a Livorno, il G.I.S., che ha dimensioni contenute (livello Compagnia), dipende per l'impiego dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ed è inquadrato nella 2^ Brigata Mobile.
Attualmente fornisce anche un supporto altamente
qualificato ai reparti territoriali in occasione d' importanti operazioni di polizia.
Ancora oggi, tutti gli operatori del G.I.S. provengono dal I Reggimento Carabinieri Paracadutisti "Tuscania". Sono volontari, con età non superiore ai trent'anni e con ottimi precedenti disciplinari.
Le prove selettive per accedere al G.I.S. sono molto impegnative e constano anche di visite mediche e valutazioni psicoattitudinali finalizzate ad accertare la capacità operativa in situazioni ad elevato stress fisico e psicologico.
Chi supera le selezioni accede al "Corso per Operatore" del G.I.S., durante il quale si studiano varie discipline tra cui: tecniche di disarmo personale, tiro rapido discriminato con armi corte e lunghe, impiego esplosivi, alpinismo, tecnica di discesa rapida da pareti ed elicotteri, tecniche d'irruzione in edifici, impiego materiali speciali, tecniche di guardia del corpo, tecniche d'intervento su obiettivi particolari (autobus, aerei, treni).
Superato il corso, l'operatore G.I.S. partecipa ad ulteriori corsi di specializzazione quali: operatore subacqueo, paracadutista con tecnica della caduta libera, tiratore scelto ed artificiere antisabotaggio.
L'obiettivo perseguito da tale training intensivo è l'impiego di un elemento particolarmente selezionato, profondamente motivato e capace di distinguersi per tecnica, lucidità ed equilibrio, specie in attività coordinate per operazioni speciali.
Il reparto, considerato di solito come "ultima ratio", ebbe il battesimo operativo il 29 dicembre 1980 quando fece irruzione nel supercarcere di Trani (BA), sgominando in modo estremamente rapido e incruento una rivolta di detenuti che avevano preso in ostaggio 18 Agenti di custodia.
Le operazioni note del G.I.S.:* 9 dicembre 1980, carcere di Trani (BA): intervento all'interno del supercarcere e liberazione di ostaggi.
* 25 agosto 1987, Isola d'Elba, carcere di Porto Azzurro (LI): intervento per sedare la rivolta dei detenuti.
* 24 dicembre 1989, Natile Vecchio (RC): liberazione di Cesare Casella.
* 17 aprile 1990 Santa Margherita Ligure (GE): liberazione di Patrizia Tacchella.
* 16 gennaio 1995, Segrate (MI): liberazione di Raffaele Alessi.
* 9 maggio 1997, Venezia: cattura ed arresto di otto uomini (i ccdd "serenissimi") in seguito ad una grottesca azione condotta in nome di ideali secessionisti.
* 1997 - Missione "ALBA" Bosnia-Erzegovina, Albania e Kosovo: il reparto ha il compito di intervenire in caso di attentati terroristici.
* 18 dicembre 1999, Isola di Alicudi (ME): operazione antidroga in mare.
* 7 giugno 2000, Torino: liberazione di Rosa Laura Spadafora.
* 10 giugno 2000, Torre Annunziata (NA): cattura del latitante camorrista Ferdinando Cesarano
* 25 Marzo 2002, Operazione "Enduring Freedom", Kabul, Afghanistan: operazione "Corona". Scorta all'ex re afghano che rientra in patria.Partecipazione attiva all'operazione Enduring Freedom.
* 28 maggio 2002 , Pratica di Mare (Roma): servizio di sicurezza in occasione del vertice N.A.T.O. - RUSSIA
* 30 novembre 2002, Ostia (Roma): cattura del pericoloso latitante tunisino Faid Isa Kamalfa, asserragliato in una villetta.
* Dal 5 giugno 2003, Iraq: partecipazione all'operazione "ANTICA BABILONIA"
OrganizzazioneLa sede dei GIS è Livorno.Il numero esatto del personale operativo è un'informazione riservata, ma presumibilmente oscilla tra i 70 ed i 150.Il GIS è comandato da un tenente colonnello e sono organizzati in:* una sezione comando
* una sezione amministrativa
* una sezione addestramento
* una sezione di esplorazione, ricognizione e tiratori scelti
* una sezione di combattimentoLa sezione di combattimento, la più numerosa, è a sua volta suddivisa in tre distaccamenti costituite da squadre di quattro uomini: un comandante, uno specialista in esplosivi, uno specialista in arrampicata e uno specialista di equipaggiamenti.In ogni momento c'è un distaccamento pronto a lasciare la base in 30 minuti. A questo scopo hanno sempre a disposizione alcuni Agusta-Bell AB412 in dotazione ai Carabinieri ed un Alenia G.222 della 46^ Aerobrigata dell'Aeronautica Militare di stanza nella vicina Pisa che, quando necessario, può fornire anche C-130 Hercules. I rimanenti possono essere impiegati entro tre e ventiquattro ore dall'allarme. Nei casi più urgenti un nucleo avanzato precede la sezione operativa al fine di pianificare la strategia di intervento in base ad informazioni di prima mano.La sezione di esplorazione, ricognizione e tiratori scelti è a sua volta costituita da squadre di 3 uomini: due tiratori armati con Mauser 86SR ed un esploratore equipaggiato con un HK PSG/1 semiautomatico. Durante le azioni più lunghe gli uomini possono avvicendarsi nel ruolo di esploratore.