Gianfranco Stevanin

Ciao, sono Gianfranco Stevanin, gli amici credevano tutti che io fossi una persona normalissima, bel ragazzo, benestante, una famiglia sana... Da tranquillo playboy di provincia a serial killer il passo è breve, nella mia stanzetta nel casolare degli orrori mi ero creato un club privèe molto esclusivo, gli unici che entravano ero io e le mie vittime, adoro farmi fotografare con i miei 25 cm di lunghezza del pene e adoro fotogafare le mie vittime legate e stuprate, alcune anche smembrate... Le mie vittime sono per lo più prostitute e tossicodipendenti, rimorchiate con il mio savoir faire e sopratutto con i soldi che mammà (la quale adora le mie perversioni sessuali) mi ha dato. Le mie vittime si chiamavano Biliana Pavlovic, Claudia Puleio, Roswita Adlansing, Blazenka Smoljo e due di cui non mi ricordo e che non sono state identificate. Collezionavo peli pubici delle mie vittime, purtroppo la polizia me le ha sequestrate. Attualmente sono detenuto condannato all'ergastolo, sono stato tre anni in isolamento diurno, dal 1997 al 2000, dal 1994 è iniziata la mia vicenda giudiziaria.La mia testa è stata ed è tutt'ora oggetto di numerosi studi psichiatrici, da piccolo un incidente con la moto mi ha provocato una grossa cicatrice che mi ha fatto diventare un mostro, ma il giudice non ha voluto crederci. Carlo Luccarelli ha persino fatto uno speciale di Blu Notte, qualche imperfezione ma tutto sommato devo ammettere che ha studiato molto.