Dario Gay inizia la sua carriera poco più che adolescente grazie ad un concorso per voci nuove organizzato da Rita Pavone e Teddy Reno nel 1982, “Il Talentiereâ€, già “Festival degli sconosciutiâ€. Viene notato subito dai due artisti-talent-scouts, guadagnandosi la partecipazione al loro tour invernale durante il quale ha la possibilità di esibirsi nei teatri italiani più importanti.
Nel 1985 partecipa al “Premio Rino Gaetanoâ€, classificandosi al primo posto con il brano “Oh Dolores!â€. In quell'occasione conosce Enrico Ruggeri, con il quale inizia a collaborare dall'anno successivo, entrando a far parte del suo team di lavoro. Tra i due si stabilisce da subito una forte intesa artistica e umana, che ancora oggi è rimasta intatta.
Con Enrico scrive moltissime canzoni tra le quali "Le luci della sera", inserita nell'album "La parola ai testimoni".
Nel 1987 esce il suo primo 45 giri, "Melodrammatico", con la partecipazione del soprano Paola Castelli, pubblicato dalla RCA e che viene presentato a “Saint-Vincent Estateâ€.
Esce nel 1988 il suo primo album "Nella vita di un artista c'è sempre un disco che ha per titolo il suo nome" scritto a quattro mani con Enrico Ruggeri e prodotto dallo stesso insieme a Daniela Bartolozzi e Silvio Crippa. Tra i brani "Dammi un' emozione" finalista al "Festivalbar 1989".
Prende parte ai tour di Enrico Ruggeri del 1987, 1988 e 1989 come ospite.
Nel 1989 vince il premio della critica al “Premio Rino Gaetanoâ€.
Nel 1990 partecipa per la prima volta al Festival di San Remo con "Noi che non diciamo mai mai", arrivando in finale e piazzandosi al 4° posto.
Con Rita Pavone, Dario scrive il pezzo "Gemma", un delicato racconto di un amore tra due donne finito tragicamente, che si inserirà nel disco "Gemma e le altre" pubblicato dalla cantante in quel periodo.
Nel 1991 partecipa per la seconda volta a San Remo con il brano-scandalo "Sorelle d'Italia". Il testo della canzone tratta con un linguaggio a tratti ironico e ad altri amaro la difficoltà dell'inserimento sociale dei viados, una realtà che in quel periodo cominciava ad essere molto evidente.
Il disco è trattato molto bene dalla critica e gli consente anche di avere un buon riscontro di vendite, nonostante le giurie sanremesi lo boccino clamorosamente escludendolo dalla serata finale tra il disappunto generale.
Dopo il festival esce il secondo album di Dario, "Nonsoloamore". Tra i brani contenuti nel disco: "Commedia a soggetto", “Sono un artista" e "Alexander". Partecipa al tour "Be bop a lula sotto la tenda" con Red Ronnie e Gianni Morandi insieme ad altri artisti emergenti di quel periodo.
E' in tour insieme a Valentina Gautier per tutta l'estate.
Nel 1995 Dario promuove il suo primo cd interamente scritto da lui dal titolo: "Basta con le favole" cd piuttosto “duro†che parla di sesso senza amore e disavventure giovanili e che musicalmente strizza l'occhio al funky e al rithm and blues. Il CD è patrocinato dall'etichetta “Fonopoli†di Renato Zero che lo ospita in due suoi spettacoli romani.
Nel 2001 esce "Domani è primavera", inno ufficiale del Gay Pride. E' proprio nel 2001 che Dario decide di esporsi in prima persona dichiarando pubblicamente la propria omosessualità al fine di unire la sua voce alle altre nella difficile lotta per i diritti civili di ogni essere umano. Lui lo fa anche attraverso la sua musica, mettendola a disposizione come piccolo strumento personale di denuncia e di sensibilizzazione. In questo cd singolo, oltre a “Domani è primaveraâ€, inno del “gay Pride†il cui testo è un incoraggiamento a non smettere mai di lottare per i propri diritti umani e civili, è contenuta anche “Mi vorraiâ€, vibrante ed intensa canzone che parla dell'immortalità dell'amore puro.
Nel 2002 rappresenta lItalia al festival “Eurosongcontest†di Colonia (Germania), importante manifestazione musicale a tematica gay classificandosi terzo con il brano: "Le nuvole", in coppia con la “vocalist†La Cristiana.
Collabora con Milva a un nuovo progetto musicale che nel corso di un lungo lavoro di ricerca prende la forma di "Milva canta Merini", raccolta di poesie di Alda Merini musicate da Giovanni Nuti.
Nel 2005 pubblica per l'etichetta Maremosso il cd singolo "Ti sposerò", scritta insieme a Rosario Di Bella, che ne è anche produttore oltre a duettare con lui nell'altro brano pubblicato nel disco, “Il Muroâ€. La prima canzone, “Ti sposeròâ€, è la dichiarazione d'amore di un uomo ad un altro uomo, con spunti autobiografici (Marco, il nome citato nel testo, è il vero nome del compagno di Dario) e che viene associata alla manifestazione di denuncia “Pacs dayâ€, tenutasi a Roma nel mese di maggio 2005, a cui Dario partecipa con Marco celebrando insieme a moltissime altre coppie gay e lesbiche un simbolico PACS.Nel 2006 è uno dei protagonisti principali del cortometraggio "L'altra faccia della luna", scritto e diretto da Gilberto Visintin e prodotto dalla Mindlab. In questa sua prima prova d'attore è affiancato da Eros Martini e da Viola Valentino.Molte sono state le sue collaborazioni negli anni: Enrico Ruggeri, Milva, O.R.O., Rita Pavone, Marco Masini, Renato Zero, Luigi Schiavone, Andrea Mirò, Giovanni Nuti, Rosario Di Bella, Viola Valentino, Riki Cellini, Aida Cooper, Valentina Gautier.Attualmente è impegnato nelle registrazioni di un nuovo album prodotto insieme ad Alex Cambise, che ne cura anche la produzione artistica. Collaboratore d'eccezione nonchè ideatore del progetto è Massimo Priviero. L'uscita del cd è prevista per il prossimo autunno. Sarà una vera sorpresa.