MICHELE MISCIADi lui si dice che abbia la “faccia di bronzo†(ma quando mai?) di infilarsi in tutti i settori dell’arte e della cultura. La notizia, diffusa dai suoi detrattori, non è assolutamente vera, per quanto egli sia autore di diversi testi di cabaret, qualche romanzo, svariati saggi, molteplici testi per musiche, due commedie teatrali ecc. (in tutto una quarantina di titoli).
Per starsene ancora di più in disparte e per dedicarsi alla sua attività preferita, ovvero l’inattività , è anche direttore editoriale di una nota casa editrice.
Ha un notevole futuro alle sue spalle: è stato giornalista, critico d’arte e si è impegnato nel volontariato culturale e sociale (settori in cui ancora opera), ha collaborato in attività di ricerca con docenti universitari.
Ne corso delle sue precedenti esistenze è stato: faraone in Egitto nel X secolo a.C., con il nome di “Tutan Ka Mazâ€, mentre il I secolo a.C. lo ha visto nella toga di Giulio Cesare. Qualche centinaio di anni dopo la caduta dell’impero romano, all’incirca nell’VIII secolo, ha studiato il francese e si è messo a lavorare nell’armatura di Carlo Magno e poi, visto che il francese già lo conosceva, si è reincarnato in Napoleone Bonaparte.
Tutta gente pacifica, al punto che nell’attuale vita è un autentico pacifista.
How I made my profile:
I used MyWackoSpace.com 's amazing MySpace Editor .