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Francesco Maria Petrini

Dubitando ad veritatem pervenimus

About Me

1975: nasco Francesco Maria (mia madre sostiene Francescomaria) quarto di quattro figli (tutti Maria) nella notte del 19 Marzo (2.30 AM, mi è rimasto il jetlag!) in posizione podalica. Non mi ricordo granchè. Poche doverose parole sui miei genitori: due trentottenni incredibili (Merj Lanci & Gastone Petrini) in perenne competizione ed aspro contrasto fra loro: tipo supereroi poveri ma bellissimi e onesti con incredibili superpoteri che si affermano come professionisti dopo aver studiato mantenendosi con quattro figli; lei professoressa di lettere, lui architetto e poi docente univesitario, entrambi senza alcuna militanza politica che non sia quella artistica o religiosa, e il tutto in una illuminata cultura umanistica di famigliola incasinata.1976: Non mi ricordo. Dicono bene comunque, che ero un bambino bello vivace e intelligente, che non stava mai zitto.1977: Non mi ricordo. Con la penna risulto essere mancino. Asilo Nido: ricordi vaghi e dolcissimi di pianti, parole e odori di maestre molto saporite. Inizio del "periodo Beatles" di mio padre.1978: Ricordo di sicuro che parlavo con la mia maestra sforzandomi di fare tre con le dita della mano. Ricordi vaghi di anni 70, più tranquilli di come erano in effetti.1979: Inizia l’infinita serie di ricordi progressivi della vita in una più compiuta continuity. Acquisizione di una dimensione esistenzale, familiare e territoriale complessa. Asilo. Musica classica e Lucio Dalla. Jeeg Robot d’acciaio. Mio padre e mia madre mi insegnano a leggere, scrivere e ad esprimermi in maniera sofisticata, trasmettendomi la viscerale religione della cultura classica e il grande dono dell’inclinazione autodidattica. Mio padre mi costringe ad imparare a memoria le prime nove terzine del primo canto dell’Inferno e la canzone 4/3/1943 di Lucio Dalla.1980: Problemi in casa mia per la morte di John Lennon.1981:Elementari. Da subito in seconda grazie alla scuola in casa. Primi abusi di eroina, metadone, cortisone e metanfetamine.1982-1985: Periodo brillante di formazione: scuola pubblica montessoriana dove grazie a splendide e procaci maestre studio con passione e profitto le lettere, la musica, la storia e sopratutto l’archeologia. Prima comunione ricevuta con partecipazione e spirito devozionale. ----------FIGURE CHE RICORDO CON GRANDE AFFETTO RELATIVAMENTE AL PERIODO 1975-1985 (oltre a genitori, fratelli e sorelle): Libero Petrini, Guiscardo Lanci, Angela Orlandi, Don Vitaliano Dainelli, Iohannes Paulus II, Gabriele Simontacchi, Lorenza Petrini, Sergio Ghezzi, Antonio Faini, Leonardo Belluomini, Tommaso Spitali, Bruna Campolmi, Lucia Malavolti, Fiamma Company, Joanna of Dreamland, e le mie consigliere magiche e invisibili Lumachina e Tartarughina (proiezioni di una vivace e stimolante polifrenia periempatica). -----1985-1988: Scuole Medie. Periodo pacco di alienazione adolescenziale. Ancora bambino di famiglia; in fondo un periodo di grande maturità. Ricordi di pomeriggi autunnali e invernali freddi, depressivi, con scaglie di entusiasmo demenziale. Gioco a calcio nella Liberi e Forti come portiere (unica partita: entro all’inizio del secondo tempo sull’uno a zero per noi, finisce due a uno per loro fuori casa). A scuola vado praticamente di merda, salvo che in italiano storia e tedesco. Di grande conforto mi erano i fumetti, i cartoni animati, le bambine gentili e parlare con preti e anziani. Prime infatuazioni musicali serie con Cristina d’Avena, Zucchero e, sopratutto, i Nomadi e i Queen. Licenza media con buono. PERSONE CHE RICORDO CON AFFETTO RELATIVAMENTE AL SUDDETTO TRIENNIO: Carlo Martino Petrini, Paolo De Angelis, Giovanni Calamandrei, Davide Marino, Giampiero Occhialini, Ernesto Iacucci, Ernesto Balducci, Luca Ridi, Aurora Guaragni, Alessandra Seghi, Paola Zoli, Luisa Landi, Barbara Baldi, Joanna of Dreamland.-------1989: Liceo classico dietro indicazione dei professori: tendenziale vita di merda e inadattabilità: siccome non avevo una precisa collocazione politica, sociale o sportiva ero occasionale preda di vari corporativismi (cielle, scuola popolare, alpini, karateki, fumettari, giovani sionisti): ma trovo la mia dimensione definitiva nei boy-scouts, che tra alti e bassi proseguo fino ai vent’anni e oltre.1990: Orribile delusione estiva dei mondiali.1991: Inizio della mia cronologia ufficiale: figa Anno Zero. Il 9 Marzo realizzo il sogno irrealizzabile di conoscere Augusto Daolio e cantare "Io Vagabondo" con i Nomadi davanti a duemila persone ! Che inculata per tutti i miei nemici presenti, che ancora sogghignano sulla mia penosa performance, machemmenefrega! L’anno successivo Augusto ci lasciava e io mi porto questo ricordo da sogno nella tomba, mentre ci stringevamo sul palco intonando quel mitico ritornello! Ma a scuola tu’ssé segato!!! Segato? Ancora non ci credo! Andavo benissimo a italiano latino e greco, ma avevo n.c. a tutte le altre materie (compresa la storia che ora mi picco di fare di mestiere!). Da ripetente, sedendomi nel banco dietro al mio, conosco il mio amico della vita Francesco Barilli, al tempo in piena sindrome Iron Maiden. Codificazione del prototipo del mio attuale personaggio (approntato in forma definitva solo dal 1995). Inizio a dedicarmi al canto, al piano, alla recitazione e alla composizione letteraria. Morte del nonno Guiscardo, grandissimo scopatore dai trascorsi fascisti, gentleman ragioniere e dandy di provincia, ma anche buon padre di sei figli (tra cui mia madre, viscerale e castrante femminista molto molto erotizzante). ---------PERSONE CHE AMO RICORDARE PER IL PERIODO DI TRANSIZIONE 1989-1991 (dandosi per scontato Barilli dal '91 ad oggi): Stefano Mazzaro, Giovanni Zoppi, Bernardo Barbanti, Massimo Falorni, Sara Bernabini, Marco Napoli, Francesco Di Benedetto, Gabriele Simontacchi, Paola Gandini, Stefano Martelli, Adriana Guarino, Simone Malavolti, Tommaso Fumelli, Simona Giuliani, Jacopo Casini, Fabiola Talanti, Duccio Maschio, Augusto Daolio (VIP), Beppe Carletti (VIP), Pietro Campione. ------1992: milioni di emozioni e ricordi relativi all’avere diciassette anni.1993: ancora anno impossibile da limitare a questo scarno resoconto, sempre meglio, sempre di più! Progressione dei riscontri sociali. Esplosioni biologico-biografiche. Primi sentori di consapevolezza messianica.1994: E poi ancora di più! ancora meglio! L’impazzare degli anni ’90 e i miei diciannove anni: ogni giorno una festa; stelle brillarelle; momenti di esaltazione che dovrebbero essere tutti urlati ad uno ad uno. Comincio a prendere lezioni serie di canto e fondo i Vinsanto (v. relativa pagina di MySpace), che partono subito bene: concerti, registrazioni, parvenza di successo commerciale, momenti para-vip e la quasi-amicizia coi Litifiba, allora idoli totali. Pensavo sempre: ancora due o tre anni così, in progressiva salita emozionale, e posso morire contento! Diploma di maturità classica con 50/60. Mah. -----PERSONE CHE RICORDO CON AFFETTO E RICONOSCENZA PER IL TRIENNIO STELLARE DEL LICEO 1992-1994 (senza parlar di Barilli): Bernardo Barbanti, Gabriele Rossi, Irene Martinelli, Giuseppe Cancemi, Sergio Costantino Sessa, Luca Licandro (VIP), Stefano Massini (VIP), Claudio Scialoja, Elisa Del Sole, Matteo Renzi (VIP), Don Paolo Bargigia, Elio e Luigi Bazzucchi, Iva Jacopini, Giovanni Parigi, Chiara Francini (VIP), Aida Hoxa, Francesca Beça, Schwarzie e i ragazzi di Durazzo, Giulio Lampronti, Guido Zorn, Alessia Conte & Claudia Ranfagni.1995: PRIMO APOGEO ESISTENZIALE. Concerti a go-go. Storie incredibili e straordinarie, discoteche in fiamme al largo dei bastioni di Orione. Sono il re del mondo in tutte le feste del regno, vivo come se fossi famoso, ma non mi conosce ninguno (un pò come oggi). Università: scelta consapevole di Lettere Classiche, ma molto romanticismo e poche prospettive.1996: Sapore esaltante e dolce-amaro dei ventunanni. Superman, l’uomo-gatto, the Tongue-shaker, il Re di Primavera, the Demon of Screaming, the King of Falsettoes. Iniziazione alla psichedelia. Feste da film con intrecci kubrickiani. Cose quasi incredibili e intersecazioni col mondo dei ricchissimi. Ma poi i Vinsanto si sciolgono, l’università non ingrana e insomma me ne vado a vivere come un gay a Vernio col mio amico Luca Ridi per la fine di questo anno.PERSONE CHE MI PIACE RICORDARE PER LA MIA "ESTATE DELLA GIOVINEZZA" (1994-1996: oltre ad un virgiliano Barilli): Gianluca Pierozzi, Gabriele Rossi, Bernardo Barbanti, Luisa Brunori, Caterina Ragghianti, Claudio Lamberini, Laura Chiari, Cristiano Malvenuti, Fritz Bormann, Antonio La Penna, Ghigo Renzulli (VIP), Fefo Forconi (VIP), Marco Cocci (VIP), Daniele Lanci, Lorenzo Urbani, Vanni Torrigiani, Claudia Chiarugi, Chiara Franchi, Dario Orlandi, tutte quelle che ballavano ai concerti dei Vinsanto.1997: Sunset Boulevard, appesantimenti psichedelici, radi successi universitari, romanzi inenarrabili; processi paralleli e progetti alternativi. Inizio dell’attività di compositore di musiche: scelta (e privilegiato talento) di uno stile unico, inconfondibile e personale pur nella sua semplicità. Con le canzoni voglio fascinare, incuriosire, eccitare e far muovere la gente. Avventure, esperienze, studio, lavori saltuari: trasferte romane e sulla costa, cose da non scrivere su una bio di myspace.1998: ANNO CRUCIALE: chiamata di leva e servizio civile per scadenza dei rinvii universitari (in pratica non avevo fatto un cazzo). Mostri orribili della vita e della morte, tragedie e genuflessioni emotive, umiliazioni sociali, grandi esperienze di sangue caldo e freddo, pervicace idealismo contro i flutti della stronzaggine, periodo d’ispirazione esigentemente comunista. Conosco il mio amico della vita e grande poeta Bobo (Giacomo Minniti), con cui fondo gli EliteComplete (v. relativa pagina di myspace) che vantano ormai dieci anni di storia e sei album autoprodotti.1999: La quiete dopo la tempesta, ossa rotte e cicatrici, abluzione e riconversione agli studi con esiti incoraggianti. Il 12 Giugno realizzo con Barilli il sogno di una vita di vedere dal vivo gli Aerosmith (Neapolis Rock Festival): concerto e serata indimenticabili, uno show ed una performance di Steven Tyler che mi sturbo solo a ripensarci: sicuramente uno dei più bei ricordi della mia vita, musicalmente parlando. Conseguimento tardivo della patente di guida (un giorno di Settembre coronato anche da un bel trenta e lode in Filologia Classica). Reunion dei Vinsanto per un bel concerto finito in rissa il 17 Dicembre dello stesso anno.-----PERSONE CHE MI PIACE RICORDARE DEL PERIODO 1997-1999: Luca Ridi, Luca Calderai, Luca Passerini, Andrea Cortecci, Alessandro Cortecci, Giovanni Zoppi, Francesco Diaz, Emanuele Porcelli, Adriano Nevola, Giacomo Minniti, Rossella De Francesco, Gabriel Omar Batistuta (VIP), Manuel Rui Costa (VIP), Francesco Flachi (VIP), Andreij Kanchelskis (VIP), Alberto Malesani (VIP), Maria Novella Romano, Paolo Masi, Elena Maria Petrini, Lorenzo Giorgi, Michele Stumpo, Simone Caputo [SOMEONE MISSING].2000: SECONDO APOGEO ESISTENZIALE: brillante e salottiera reincarnazione universitaria; progressione gratificante di esami a pieni voti; deliziosa guazza nella movida fiorentina e borghesia intellettuale toscana: delizie dei venticinque anni. Ad una memorabile festa di Carnevale, in un martedì grassissimo, conosco il mio amico di una vita Leonardo ("Leopardo") Pieri, con cui affronterò eroicamente il primo decennio del secolo, comporrò classici senza tempo e vivrò romanzi decadenti di grandissimo successo.2001: INTERNET e l’11 Settembre danno definitivamente inizio al mio ventunesimo secolo: mi costruisco un tre o quattro vite parallele nella rete. Esperienza spagnola: soggiorni madrileno e sivigliano. Il giorno prima della mia partenza per la Spagna me ne vado a Bologna con il Leo e il grande Simone Mazzini per vedermi finalmente dal vivo il reverendo Manson, gran concertone, gran voce e gran performing (vabè, sono di parte).2002: Annus Mirabilis: col sostegno ed incoraggiamento del mio maestro G.A. Cecconi conseguo la Laurea cum laude e, pochi mesi dopo, una prestigiosa borsa di dottorato presso l’Istituto di Studi Umanistici. Shakeramento azzeratorio delle mie relazioni sociali, bilanciamenti esistenziali, revanchismi da fumetto, nuovi giri, nuovi giri, nuovi giri. Vena compositiva ultraprolifica.2003: Soggiorno siciliano e attività di ricerca; da qui la bio dovrebbe essere più seriosa e professionale, ma lasciamo perdere. Attività di dottorato presso l'ISU a Firenze. Periodo fondamentale di formazione: incontro, conosco e frequento colleghi dottorandi di ogni continente e disciplina, intellettuali e studiosi fra i più illustri del panorama mondiale, affinando il mio poliglottismo d'accatto, confrontandomi con realtà e prospettive sempre stimolanti in un clima di privilegio. Nuovi giri, nuovi giri, nuovi giri. Vena compositiva ispirata. A Maggio realizzo il sogno di assistere alla lectio magistralis di Sir Paul McCartney al Colosseo con i miei amici Matteo Ridi e Antonio Mastropasqua: concerto totale nelle primissime file, epifania beatlesiana, orgasmi multipli, apertura con Hello Goodbye, e giù giù con tutte quelle canzoni lì, in idillio platonico con tutti i cuori gentili. Ma questo bellissimo momento richiedette i suoi sacrifici: 16 ore di attesa obbligata in piedi con sole concente, digiuno, stampede umano ai Fori imperiali, avanzamento e difesa esasperante del proprio territorio, unico cibo: bitter caldissimo e affettato piccante (non scherzo). La storia del ritorno a Firenze deve essere ancora scritta: arrivai comunque in tempo, non so se per sovrumane capacità di Matteo Ridi o per disegno di Dio, la mattina dopo, presentandomi fresco come una rosa ad un'importantissimo seminario di storiografia cinese.2004: Anno della bell’epoque: ritorno ai fasti stellari, soddisfazioni e qualche trionfo in ogni campo: a ventinove anni sono quantomai soddisfatto e pure insicuro, comunque esaltato da incontri totali ed episodi romanzeschi. Comincio a frequentare invariabilmente il mio amico di una vita Alessandro Innocenti. Vena compositiva inarrestabile. PERSONE CHE RICORDO CON PIACERE, AFFETTO, NOSTALGIA E/O RICONOSCENZA PER I PRIMI ANNI DEL VENTUNESIMO SECOLO (2000-2004): Alessandro Lucani, Elisabetta Rossi, Marzia Sandroni, Giovanni Alberto Cecconi, Simone Caputo (sempre), Bobo (diosanto, tantissimo), Leo, Ale, Lore, Ivan, Marco Bisaccia (idolo), Il Corpo di Ballo (Barbara, Elisa, Lisa & Paola), i LMDB, Mario Labate, Salvatore Vittorio Costanza, Giovanni Zago, Emiliano Degl'Innocenti, Simon Young, Joel Schnapp, Natalya Izmaylova, Terence Corey Brennan (ex Lemonheads), Sabine MacCormack, Agnes Rouveret, [SOMEONE MISSING]; ma il più scintillante simbolo di questo rutilante quinquennio (voi, mi capite, dai 25 ai 30...) è il mio caro amico Alessio Aiazzi, filologo dantista, gemello di lode in Cristo, spirito affine per intuito ed intelletto, figo da paura, e, devo riconoscere, la persona che più mi ha fatto divertire nella mia vita, uno dei pochissimi grandi artisti della mia generazione.2005: Duccio Stroppa si decide finalmente a chiamarmi a cantare nei Royal Cult con cui riprendo a fare concerti e mi convinco di avere bisogno di una band che sia davvero la MIA band. In una sola notte di Ottobre conosco, m’innamoro e mi prometto a Francesca, il mio demone possessore.2006. Si sciolgono i Royal Cult. Conseguo il titolo di dottore di ricerca cum laude discutendo una tesi su Cassiodoro davanti ad una commissione internazionale presieduta da Andrea Giardina.2007: Lavoro a tempo pieno ad un progetto di traduzione e commento a Cassiodoro. Canto come ospite nell’album "Annuendo" della sofisticata band d’improvvisazione vintage "La Statua Sommersa" (v. relativo myspace). Fondo, finalmente, i Clericalz, la mia band defintiva e da sempre sognata, di cui mi onorano di far parte una pianista e compositrice talentuosa come la mia adorata Francesca, un chitarrista di classe e gusto come l’angelo misterioso Federico Fastelli, un bassista entusiasmante e carismatico come Tommy Blazer, ed un batterista geniale, vulcanico e sardonico come Andrea Gentile. Grazie a loro posso finalmente cantare le mie canzoni sicuro di saperle arrangiate ed interpretate al meglio. Con Francesca fondo anche i Clinicalz e i Chemicalz (v. relative pagine di myspace).2008 ...still alive...ma per quanto ancora? . . . . . . . . . . . . . . . . . . EPITAFFIO: ...E alfin si chiusero gli occhi che tutto il mondo coloravano.

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Music:

Member Since: 2/13/2008
Influences: Freddie Mercury, Francesca Bellucci, Steven Tyler, The Clericalz, Revel, Federico Fastelli, Paul McCartney & The Beatles, Ola Salo, Al Bano (periodo post-Romina), Robocop vs. Terminator, Vincent Bugliosi, Gastone Petrini, Giovanni Alberto Cecconi, James Morrison e Raymond Manzarek, Andrea Giardina, Augusto Daolio, Gabriele Rossi primo periodo, Masini & Massini, Sergio Costantino Sessa, Joseph Ratzinger, Theodor Mommsen. Midori Dropout, Duccio Stroppa.
Sounds Like: un dilettante autodidatta che ad oltre trentanni si ostina a lasciarsi travolgere dall'ispirazione che gli esplode nel cuore, nella gola e nella testa (povero cuore, povera gola, povera testa).
Record Label: unsigned
Type of Label: None