Il corpo è una delle forme più ricche di espressione che ha l’uomo; è il nostro marchio di presentazione, un modo diretto e forte di comunicare con gli altri, visto che è il corpo il luogo dove si concentra la nostra maggior espressivitàNel body painting il corpo è la tela e l’artista lascia volare la sua immaginazione per disegnare sulla pelle di un essere umano la sua opera d’arte.A partire dagli anni settanta il body painting iniziò a manifestarsi come sviluppo di un ramo della body art e contemporaneamente come disciplina che tentò di recuperare alcune tradizioni primitive.Oggi praticata in svariati campi socio-culturali, ha acquistato un nuovo fascino, incanalandosi maggiormente come pratica puramente estetica e auto-espressiva.
E'un tipo di arte richiesta principalmente per divertire, stupire, esaltare delle scene o degli spettacoli, creare performance suggestive per dare risalto a svariati tipi di eventi.
Si parla di moda, cinema, fotografia, tv, pubblicità, teatro, eventi pubblici e privati, per grandi o per piccini, qualsiasi palcoscenico è in grado di proporre lavori di body painting, dai gradini più alti della società e di tutto il mondo, fino al singolo privato, senza confini o limitazioni, se non quelle della totale o parziale nudità dei modelli.
Questo è il bello del body painting, abbraccia tutto e tutti, chiunque può farne parte ed essere protagonista.La mia arte è giunta a sperimentare questa corrente dopo differenti e graduali fasi evolutive.
In un primo momento il mio interesse, rivolto ad una ricerca pittorica,rappresentava mondi onirici, i miei sogni, le mie idee, un’ esistenza parallela, atemporale. Successivamente, il mio interesse si è direzionato verso un mondo presente, ma legato alle tradizioni del passato, un mondo tribale e primitivo vincolato dalla parte più infantile e primordiale che c’è in noi.
Dipingendo rappresentazioni di culture presenti, sparse per il mondo, ma ancora legate alle proprie origini, mi sono avvicinata al tema del decoro corporale.
E’ stata proprio la pittura corporale il vero collegamento fra tela e corpo, un legame di simboli e pigmenti che mi ha fatto scoprire il mondo del body painting.Dopo un periodo di approccio,ho approfondito principalmente due temi differenti.
Il primo si concentra nel dettaglio del segno come elemento decorativo, che sta alla base della pittura corporale, del tatuaggio e di tutte le manipolazioni del corpo (dipingendo “segni†nell’essere umano le societá arcaiche caricavano di simboli la superficie corporea, dando vita ad una pratica che si perde nel tempo).
Il secondo ramo si direziona nella pratica della mimetizzazione, che ha come obiettivo ingannare la vista e suggerire una situazione inesistente. Il mio intento è costruire “opere†il cui aspetto esteriore si converte nell’edificazione del corpo, divenendo una cosa sola con lo spazio circostante. Il corpo mimetizzato attraverso la pittura è il mezzo che neutralizza l’identità del modello in un processo di desmaterializazione,fusione e neutralizzazione.Oggi il body painting, la mia passione, è diventato il mio lavoro, per questo grande privilegio voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla mia crescita artistica, mia madre, una grande amica Carmen, Bruno Benuzzi, professore di pittura all’accademia delle belle arti, amici e colleghi più cari, e mio marito Wilquer Pablo, che mi incoraggia e aiuta professionalmente immortalando coi video le mie
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