Ho incenerito l’amore provato per ritrovare, nell’angolo più nascosto del cielo, anche un debole raggio di luce… ho soffocato le fiamme per vedere meglio ma il buio che mi aveva accompagnato fino a quel momento era troppo grande, troppo denso per permettere alle stelle di respirare… c’è semplicemente troppo che il tempo non riesce a cancellare, troppo sangue coagulato nelle vene che non riesce a scorrere… ho riempito il vuoto del mio corpo con calchi di volti umani, così deboli che ora stanno man mano sparendo… la pelle di delicata cera è una barriera che tiene distaccate, dalle pareti del mio essere,le maschere del mio vissuto, come in vita le allontanava dalla mia persona… credevo,senza sapere di essere sola comunque…. Ed ora non ricordo nemmeno il tuo volto la cera si scioglie tra le mie mani lasciandomi sofferente tra le braccia del dolore, eppure,eppure le mie mani erano così gelide…Barbara
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