R.I.P. MR MIKEY DREAD
Girls! Of course! Se no che ci faccio qui...!! A parte gli scherzi, poi neanche tanto, spero d'incontrare persone interessate ed interessanti. Speriamo che il giochino funzioni!
Beatles, Rolling Stones, The Who, Small Faces... Classici certo ma senza di loro non avrei scoperto tante cose.. tra le quali il modernismo e i Jam, The Style Council(the summer is always long and hot), Mr Paul Weller "guida spirituale", e in seconda battuta il Northern soul(long after tonight is all over)senza dimenticare il mio singer preferito cioè Marvin Gaye, The temptation, The four tops, The Tams, fino alla prima disco music che verso il soul ha un debito ancora da saldare.. Nell'elenco non può mancare il Reggae eterno amore (wreck up a version man!!) il compianto Bob Marley, lo ska di "prima" original jamaicano e lo ska "dopo" Madness, Specials su tutti. Una menzione particolare per i grandi compositori di colonne sonore anni'60 e 70 di un'Italia diversa e produttiva quali Alessandroni e Umiliani e poi tanti altri autori e cantanti, e tante altre band che non riesco a nominare adesso..
Blow Up, Zabrinsky Point, Qaudrophenia,Italian Job, un mercoledì da leoni, il grande dittatore, The Commitments, Braveheart, Madmax, Bianco Rosso e Verdone, In viaggio con papà , Svezia inferno e Paradiso, l'allenatore nel pallone,vieni avanti cretino, Acapulco prima spiaggia a sinistra, Amarcord, Billy Elliot, Blade Runner, Milano calibro 9, finchè c'è guerra c'è speranza, Barry Lindon
Chips, Stursky & Hutch, la famiglia Bredford, l'uomo da 6milioni di dollari, wonderwoman
Nel fango del dio pallone, il calciatore suicidato, i pallonari, senza maglia e senza bandiera, scudetti dopati, le corna del diavolo Carlo Petrini è un ex calciatore italiano.Noto attaccante degli anni Sessanta e Settanta, ha militato in diverse squadre italiane, tra le quali il Milan, il Torino, la Roma di Liedholm, il Bologna.La biografia di Petrini è stata attraversata da molti episodi bui e controversi, in particolare in merito allo scandalo del calcioscommesse del 1980, quando Petrini fu uno dei pochi calciatori a pagare con una pesante squalifica che decretò praticamente la fine della sua carriera professionistica.