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Francesco

franketiello

About Me

... La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di arrivare a se stesso. Finisca poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo ed in fin dei conti è indifferente. Affar suo è trovare il proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto e senza fratture dentro di sè. Tutto il resto significa soffermarsi a metà, è un tentativo di fuga, è il ritorno all'ideale della massa, è adattamento e paura del proprio cuore ...

My Interests

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. quindi: vivi come credi. fai cosa ti dice il cuore... ciò che vuoi... una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.

I'd like to meet:

ALONE -Edgar Allan Poe From childhood's hour I have not been As others were---I have not seen As others saw---I could not bring My passions from a common spring. From the same source I have not taken My sorrow; I could not awaken My heart to joy at the same tone; And all I lov'd, I loved alone. Then---in my childhood---in the dawn Of a most stormy life---was drawn From ev'ry depth of good and ill The mystery which binds me still: From the torrent, or the fountain, From the red cliff of the mountain, From the sun that 'round me roll'd In its autumn tint of gold--- From the lightning in the sky As it pass'd me flying by--- From the thunder and the storm, And the cloud that took the form (When the rest of Heaven was blue) Of a demon in my view.

Music:

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Movies:

Era la prima volta che andavo a Las Vegas. Intendiamoci, non, sono un giocatore. Lo dovreste sapere, questo, sul mio conto. L'unica volta in vita mia che andai alle corse scommisi su un cavallo chiamato Mitraglietta. Quando tutti i cavalli entrarono in pista, il mio, mi accorsi, aveva le rotelle. Dovete credermi quando ve lo dico: c'è un nonsoché di seducente in me, quando lancio i dadi. Insomma, me ne sto lì, al tavolo da gioco e sto lanciando i dadi, quand'ecco che viene: avanti una donna, molto provocante, e si mette a squadrarmi dalla testa ai piedi. Allora la porto su in camera con me. Chiudo la porta, mi tolgo gli occhiali, e non intendo usarle nessuna misericordia. Mi sbottono la camicia. E lei si sbottona la camicia. Le sorrido. Mi sorride. Mi tolgo la camicia, si toghe la camicia, le strizzo l'occhio, mi strizza l'occhio. Mi tolgo i pantaloni, lei si toglie i pantaloni e, a questo punto, mi accorgo che mi sto guardando allo specchio. Non intendo entrare nei particolari, basti dire che poi, per due settimane, seguitai a estrarmi schegge di cristallo dalle gambe.

My Blog

da lImmortalità - Milan Kundera

...La stazione radio che sto ascoltando appartiene allo Stato, percui non c'è pubblicità e le notizie si alternano agli ultimi successi. La stazione vicina è privata, sicchè la musica è sostituita dal...
Posted by Francesco on Fri, 20 Jun 2008 06:11:00 PST

Incontro con un Artista di Strada

Un giorno feci amicizia con un artista di strada, mangiava il fuoco, giocava con le clave e cercava di far ridere le persone, mi chiese di aiutarlo di fargli da assistente per un po' e di prestargli u...
Posted by Francesco on Fri, 20 Jun 2008 06:17:00 PST