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Ciao sono Giulio Paparella ho 19 anni e vivo a Fregene, un paese vicino Roma.
Ho sempre avuto un amore particolare per le cose belle, per quelle cose che ti lasciano dentro un emozione, insomma, per l’arte in generale.
La mia arte la esprimevo da piccolo nel dipingere, nello scrivere e nel dirigere delle piccole scene che vedevano come attori i miei migliori amici.
La musica però è stata l’unica di quelle arti che mi ha segnato dentro.
Il nostro rapporto nacque quando acquistai i primi due dischi della mia vita (“dove c’è musicaâ€, “L’alberoâ€) ed iniziai, grazie a mia madre, ad amare Lucio Battisti.
Non c’era viaggio in macchina in cui non mi esibissi cantando i miei brani preferiti.
Un giorno, inaspettatamente, mi venne regalata una tastiera con la quale mi divertivo, o forse sentivo l’esigenza di comporre delle sequenze di suoni che mi rendessero felice, che mi facessero dimenticare l’insicurezza di quel mondo che in fin dei conti non ho ancora capito.
Allora, all’età di 14 anni, intrapresi lo studio del pianoforte iniziando a scrivere le prime melodie e successivamente quello del canto moderno per valorizzarle al meglio.
In seguito iniziai le prime esibizioni sia in gruppo che da solista grazie alle quali capii che, con la musica, avrei potuto trasmettere quello che non ero stato capace di dire, con la mia stessa voce.
Da allora mi esibisco cantando i mie brani nei vari pub e locali della Capitale.
Sono coautore della parte musicale del brano "Sono ancora qui" cantato da Manola Moslehi (concorrente programma televisivo "Amici").Giulio
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