..ne ho viste cose....
BASS TRIBUTE: (thanks to Victor Wooten)
Suono il basso elettrico ma non sono un musicista, lavoro nella contabilitÃ
ma non sono un ragioniere, corro, nuoto, pratico sport ma non sono un atleta, ho disegnato e dipinto ma non sono un pittore....
Vivo......ma sto ancora imparando a vivere e forse non imparerò mai.
Quindi, in fondo, non sono niente.
Sto imparando però a mettere amore e passione in ciò che faccio e che
cerco di intraprendere al meglio delle mie possibilità , anche quando sono
costretto a farlo, perchè ho capito che il segreto è tutto lì.
Solo se riuscirò in questo, allora sarò veramente in grado di suonare, lavorare,
correre, dipingere, amare.....e mi sembrerà come se io fossi davvero capace di farlo....
I play the electric bass but I'm not a musician, I work in the accounting
but I'm not an accountant, I run and swim, I practice sports but I'm not
an athlete, I drew and painted but I'm not a painter...
I'm living.....but I'm still learning to live, and perhaps I will never be able
to learn all this.
Therefore, in the end, I'm nothing.
But I'm learning to put love and passion in what I do, at the best of my
ability,
I do this even when I'm forced to do so, because I've understood that
the secret is there.
If I'll be able in all this, then I'll be well able to play, to work, to run, to
paint, to love.....
and It will seem to me as if I was really able to do all this......
Alberto Bronner suona il basso elettrico da oltre 25 anni. Si innamora di questo strumento all'età di 16 anni e a 17 acquista il suo primo basso usato, cominciando da subito a suonare in una band di rock new-wave ispirata alla musica dei Talking Heads e ai gruppi inglesi degli anni '80. Contemporaneamente inizia lo studio musicale con il maestro Toni Armetta, per poi proseguire come autodidatta poco tempo dopo. Intanto suona con diverse bands e cantautori emergenti dell'area romana, purtroppo però con discontinuità dovuta principalmente ad impegni lavorativi e di studio, alternando all'attività musicale periodi piuttosto lunghi di totale distacco dallo strumento. Nel '93 riprende a suonare con rinnovato vigore ed entusiasmo con la "Brand New Band" gruppo Rhythm & Blues con il quale si esibisce decine e decine di volte nei migliori locali della capitale ed interland romano. Da quell'anno in poi l'uomo e il basso diventeranno inseparabili, gettando le basi di una progressiva crescita musicale e di una tecnica sempre più ricercata e raffinata. Successivamente suona per oltre 2 anni con il cantante afroamericano originario del Bronx, Jho Jhenkins, esibendosi in un repertorio di classici della black music, quindi con il cantante ballerino e coreografo Russel Russel e di nuovo con numerose cover bands romane fino alla collaborazione con due gruppi storici del rock progressive anni '70, Metamorfosi e Balletto di Bronzo, con i quali si esibisce nel 2004 rispettivamente al ProgFest di La Spezia in occasione dell'uscita del loro CD "Paradiso" e al Villaggio Globale di Roma come spalla agli Ozric Tentacles.
Ultimamente sta suonando con i LIVE 42, tributo Level 42, e con i JAMHEROES, tributo Jamiroquai.
Si rende disponibile per collaborazioni ed esibizioni live con altri artisti e gruppi musicali.