Alfredo Colella profile picture

Alfredo Colella

Avrei bisogno di poche immagini ma eterne...

About Me

www.myspaceeditor.it
Nato il 18/11/1982, figlio del maestro di sitar Francesco Colella, comincia a nutrire un certo interesse per la composizione di "canzonette" all'età di dodici anni, utilizzando la scrittura come mezzo di comunicazione e ricercando, con il tempo, un linguaggio sempre più diretto e personale.
Nel 1997 fonda i “Samana”, gruppo rock italiano, con cui si esibisce per circa un anno in locali pugliesi.
Nel 1998 suona come percussionista per il padre, seguendolo in tourneè per circa un anno e partecipando a vari congressi su "La Suonoterapia". Con lui, nel 2001, si esibisce su RAI per Telethon e su Puglia Channel per la festa in onore di Federico II a Trani.
Dopo tali esperienze si avvicina a sonorità popolari e alla fusione tra musica e teatro.
In campo teatrale lavora in alcuni happening e spettacoli anche come protagonista, nella commedia brillante "La pelliccia" di R. Cooney, e partecipa a vari stage, primo su tutti quello nello storico Teatro Belli di Roma, luogo in cui hanno mosso i primi passi attori del calibro di Carmelo Bene.
Fonda , nel 2005, il progetto "U' Papun" maturando uno stile di scrittura a mezz'aria tra la poesia e il linguaggio popolare.
Il progetto U' Papun nasce dalla collaborazione con giovani musicisti, laureandi al Conservatorio di Bari, dalle più disparate esperienze ed influenze musicali: Gigi Lorusso (chitarra elettrica-programming), Enrico Elia, detto Zè, (tastiere-synth-programming), Davide Caselli (chitarra acustica), Mario Orlandi (basso elettrico) e Cristiano Valente (batteria).
L'idea è di fondere alla tradizione, letteraria e interpretativa, del cantautorato una serie di stili musicali, contaminati tra loro con elegante criterio, che spaziano dal folk-etnico al rock, dal jazz al funky, il tutto con un crescendo emotivo spesso di forte impatto.
Molto originale e bizzarra la performance teatrale basata sulla mimica utilizzando maschere e fantocci, e condita da inaspettati colpi di scena passando da momenti tragici e schizofrenici a momenti comico-sarcastici, in uno spettacolo dove la parola e il suono si esprimono come linguaggi equivalenti.
Degne di nota nel 2007 sono:
- la partecipazione alle finali provinciali di AREZZO WAVE '07 ,
- il primo posto al SILENO SOUTH CONTEST ,
- il primo posto al concorso JAPIGIA EVENT ,
- il secondo posto al concorso nazionale ARE' ROCK FESTIVAL '07 ,
- il secondo posto al concorso nazionale SUONO ANCH'IO ,
- il secondo posto al concorso TAKE FIVE JAZZ & ROCK CONTEST ,
- l'esibizione al politecnico di Bari per il POLISOUND FEST '07 ,
- la partecipazione al CONTROTOUR '07 ,
- l'esibizione alla FESTA dell'UNITA' di BOLOGNA ,
- l'esibizione alla Fiera del MEI 2007 di FAENZA ,
- l'apertura del concerto di diversi artisti noti sulla scena nazionale ed internazionale come:
GIARDINI di MIRO'
TERESA de SIO
RUSSELL RUDD & l'Ensamble dell'arte
FOLKABBESTIA
MARTA SUI TUBI
EL GAFLA band tour 2007 di MANU CHAO La band vanta inoltre numerose partecipazioni a trasmissioni radiofoniche su Controradio e diverse radio locali e nazionali con interviste ed esibizioni live.
Intanto il gruppo sta ultimando la lavorazione del primo album ufficiale, Fiori Innocenti, curandone personalmente la produzione.

My Interests

Music:

Member Since: 8/4/2007
Band Website: upapun.it
Influences: E S T E R N E . . .
Sounds Like: LE MASCHERE DELL' IO

Ricercai il mio volto nel profondo dell' animo inesplorato
lo cercai fra le maschere indossate nel corso del tempo
maschere che portavo per apparire a chi non era di mio gusto, in realtà...

ero disposto a modellare i miei lineamenti
come un chirurgo plastico,
passare dalla bruttezza alla bellezza per ricondurmi alla bruttezza
Scacciavo l'obesità per l'anoressia
la calvizia...
per una folta chioma che non mi apparteneva

Mi fingevo poesia senza averne neanche letta una
mi fingevo me stesso senza conoscermi

Confondevo il corpo con la personalità
ignorando che fosse solo un mezzo superficiale della mia espressione

Approvavo le influenze esterne
esentandomene dalla padronanza
Mi sentivo al di sopra di tutti
ma sotto il Dio senza saperne le dimensioni
Mi sentivo al di sotto di tutti
ma al di sopra dell' Io che rifiutavo
dell' Io per cui provavo ribrezzo
di quell' Io che forse era davvero me stesso!

Type of Label: None

My Blog

Quando è moda, è moda! Omaggio a Giorgio Gaber

  Quando è moda, è moda di Gaber - Luporini Mi ricordo la mia meraviglia e forse l'allegriadi guardare a quei pochi che rifiutavano tuttomi ricordo certi atteggiamenti e certe facce giusteche si...
Posted by Alfredo Colella on Thu, 10 Jan 2008 10:35:00 PST