La ricerca della conoscenza e le vie incantate che percorro durante tale ricerca.
L'arte nelle sue sfaccettature più varie, immagini, corpi, movimento, azioni, suoni, colori. Non esistono forme di arte definite, ma solo diversi modi di miscelare gli ingredienti.
Il pensiero, motore - lui sì, davvero - immobile dell'universo.
Le donne. Gli uomini. Non necessariamente in questo ordine. Le relazioni che intercorrono tra gli individui. I meccanismi del fascino e della repulsione. I meccanismi dell'attrazione fisica, della seduzione, del piacere. Le ragioni che portano alcuni, aprioristicamente, a tagliare dalla loro vita sensoriale la metà del mondo con cui più hanno in comune.
C'è chi sa cogliere tutto questo e farne arte...... E grazie a chi mi ha ricordato che sono fallibile...... Se non accade spesso, è un bene......
Me stessa. Completamente.
Myspace prevede diverse persone interessanti, quindi:
Se siete dei Machi, non chiedetemi l'add......
Se i vostri interessi sono solo auto, moto, tette e culi, non chiedetemi l'add.......
Se il vostro unico interesse è chattare per fare sesso virtuale, non chiedetemi l'add: non ho e non intendo avere alcun tipo di istant messenger.......
Se vi eccita il pensiero che io sia una mistress BDSM, non chiedetemi l'add: non lo sono.......
Se avete il profilo privato e mi tocca accettarvi per scoprire quanto fate schifo (e ovviamente eliminarvi due secondi dopo), non chiedetemi l'add.......
Se avete il profilo privato e non pensate di fare schifo, magari mandatemi un messaggio privato.......
Se siete così stupidi da chiedermi l'add pur rientrando in una di queste categorie, non aspettatevi certo di essere presi in considerazione.......
Quella buona. Senza confini. Senza etichette. Senza tempo. E senza nomi.
Quelli belli, ma non solo. Quelli che fanno pensare, che fanno provare emozioni. Quelli che fanno discutere fino a notte inoltrata sdraiati in terrazzo con lo sguardo verso le stelle. Inutile fare liste. Getto alla rinfusa la sensibilità di Tim, il genio di Orson, le visioni di Federico, la dirompenza di Sergej, la follia di Roman, il talento pittorico di Derek; e tanti casi individuali, tante perle sparse qua e là nel giardino dei miei ricordi.
Credo si tratti di quella scatola color grigio scuro, che si trova spesso nelle case, vagabonda invadente ospite che si insinua tra camere da letto, soggiorni, talvolta cucine, e forse anche nei bagni. Dicono tema molto i libri, e forse è per questo che sono riuscita a non farla entrare in casa mia.
Tutti quelli che posso leggere. Ma non è detto che li finisca. Inutile perdere tempo con ciò che non ha valore. Cinque autori su tutti: William Blake, Oscar Wilde, John Milton, Johann Wolfgang von Goethe, Edgar Allan Poe.
E una donna che regge perfettamente il confronto con ognuno di loro:
Due anime pure non possono contaminarsi l'un l'altra...... peccato...... ma è inevitabile
Per il resto, senza parlare di eroi, ci sono persone che secondo me hanno dato molto al mondo in cui vivono o sono vissute, e che hanno il loro myspace personale in qualche anfratto della mia anima. Sempre con me, e io sempre in loro, anche se non lo sanno. Un poco "Essere John Malkovich" con tanti diversi involontari protagonisti......
Senza poi dimenticare i "Miti creatori", personaggi storico letterari che mi hanno accompagnato nella crescita, in cui ho trovato dei modelli - atipici, sicuramente - ma MIEI, non impostimi dalla società , dalla famiglia, dal buon senso, o da qualsivoglia forma di coercizione etico morale più o meno sottile. Sono i miei angeli custodi, gli spiriti ancestrali che mi guidano nei momenti più duri, e mi proteggono dalla meschinità del mondo
e infine - last, but not least, direbbero gli inglesi - colei che prima è diventata Mito, la Ur-Femmina, un prototipo di Donna antichissimo e altrettanto moderno: Lilith.
Colei che donò il piacere sessuale a quel fesso bambinone di Adamo, e poi fu defraudata della sua scoperta; colei che si ribellò alla sottomissione (fisica e morale) e per questo fu scacciata, sostituita, cancellata dal ricordo, e infine trasformata in simbolo oscuro e negativo, perchè non fosse presa a modello.
Ma Lilith siamo tutte noi, forti, sensuali, appassionate, libere e tutt'altro che disposte a farci schiave. Padrone della nostra vita e del nostro piacere. Dispostissime a godere della compagnia di un uomo, ma solo finchè è chiaro che lui non ha nessun "diritto divino" di stare sopra, e io nessun dovere di stare sotto!