(Palermo, 1923)E' uno dei caratteristi piu' originali della commedia italiana tra gli anni Sessanta e Sessanta. A rendere unico il suo personaggio e' una balbuzie, talmente accentuata da diventare motivo di gag con i protagonisti di turno; oltre a Franco e Ciccio anche Toto' e Peppino De Filippo. A questo proposito come lui - Toto' - direbbe, e' bene aprire un parente. Doverosa, perche' Nino Terzo ha lavorato con Toto' in paio di film - Toto' contro i quattro e I due colonnelli - nei quali il suo personaggio e' talmente "caratterizzato" da riuscirsi a ritagliare alcuni sketch in cui non e' semplice "spalla" del grande comico partenopeo, ma e' lui - Nino Terzo -, per il suo personaggio, a rappresentare motivo delle gag, sia per la balbuzie sia per l'utilizzo del siciliano durante una conversazione. Motivi che ha riproposto anche con Peppino De Filippo, in Zum, zum, zum, e Zum, zum, zum, n.2 - campioni di incasso nelle stagione 1969 e 1970 - in cui Nino Terzo, nella parte di un giornalista, la cui figlia era fidanzata con il figlio (interpretato da Little Tony) di Peppino. Nino Terzo e Peppino danno vita a una serie di gag molto divertenti, tra cui una, in cui Peppino cerca di convincerlo ad assicurare la macchina nuova che ha appena comprato. Con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia si possono sottolineare le sue partecipazioni in almeno due pellicole. Nella parte di "Bartolomeo", uno degli allievi dell'autoscuola di Franco e Ciccio (Ma chi ti ha dato la patente?), e in quella di uno dei tre "campioni di arti marziali" nel film Ku fu? Dalla Sicilia con furore, che recita soltanto attraverso la mimica.
Fonte ( Caratteristi )
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