THE DAYLY NEW YORK
Bad Boy Behavior Milan's hot male model loves sexALESSIO CONSORTE Hometown: Pescara, Italy Modeling for 3 years Shows this season: Versace, Giorgio Armani Big break: this season when Donatella took a liking to him “She came up to me during the fittings, introduced herself, and told me she really like me. She wants me to be the new face of Versace, but we have to check with Steven Meisel first.â€On Miss Medusa: “Donatella is such a lady. A really good person.†On Model Behavior “There are some things I don’t like. There are too many young people in this business. I don’t like games.â€
IL CENTO/PESCARA UN PESCARESE IN POSA PER VOGUE
di Paola Aurisicchio PESCARA - Sfogliando le riviste Vogue Italia o America, tra i bellisssimi volti noti e meno noti, comparirà quello del pescarese Alessio Consorte, modello di 24 anni nato a Pescara e immortalato dal grande fotografo Bruce Weber, «un vero idolo», come tiene a sottolineare Alessio che, con un certo orgoglio abruzzese e italiano aggiunge: «sono stato l’unico ragazzo italiano scelto dal grande fotografo americano». Davanti agli scatti del maestro, per Alessio Consorte sembra poca cosa calcare le passerelle di Giorgio Armani e Donatella Versace. In giro tra Milano, New York e anche il Sud Africa, il pescarese Alessio Consorte ha raccontato al Centro la sua carriera, dagli inizi fino alla consacrazione.
Come ha iniziato?
«A 17 anni, contro tutto e tutti, sono andato via da Pescara. Sono sempre stato appassionato di arte e qui si parlava solo di D’Annunzio, Michetti e Flaiano. Così ho deciso di partire da una città che mi stava stretta e ho iniziato a girare per l’Italia, tra Milano, Roma, Firenze e la Sicilia. Cinque anni fa, a Milano, iniziai a lavorare per una campagna francese, ma il mio trampolino di lancio è stato l’incontro con il fotografo Bob Krieger. Poi ho iniziato a sfilare per Rocco Barocco, Armani e Versace».
Cosa preferisce tra sfilata e servizio fotografico?
«La sfilata è una grande emozione, ma preferisco il servizio fotografico, perché la foto è una forma d’arte. L’autore dà delle indicazioni ma deve essere il modello a cercare di interpretare quello che gli viene richiesto, conservando la propria naturalezza ed espressività . Sono stato scelto, unico ragazzo italiano, dal grande fotografo Bruce Weber per posare su Vogue Italia e America. Lavorare con lui mi ha aperto la strada negli Usa».
Com’è l’ambiente della moda?
«Una cosa fondamentale è conservare sempre il proprio carattere. Certo che poi alcuni ambienti richiedono dei criteri comportamentali, come un minimo di eleganza, un certo savoir faire e saper parlare. Con le modelle c’è un rapporto di amicizia, in particolar modo ho lavorato molto bene con la top model Maria Carla Boscone».Le sue radici sono sempre a Pescara?
«Qui sono nato, ho studiato e soprattutto c’è la mia famiglia: i miei genitori, mia sorella Naomi, che fa la stilista-modellista e Mariolino, di 14 anni. Avrei voluto fare il liceo classico perchè mi piaceva la letteratura, ma mio padre preferiva la carriera militare in Marina. Allora scelsi il professionale Di Marzio. Mi piacciono molto le ragazze pescaresi, per l’eleganza e per il loro modo prezioso di porsi. Ma il mio sogno è studiare recitazione e presto mi trasferirò a Roma per seguire dei corsi».
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