Giuseppe è nato a Bari l’8 agosto 1979. Si è seduto per la prima volta sullo sgabello di una batteria a sei anni. La Pearl color amaranto che suo padre, cantante e chitarrista, aveva montato in casa per suonare con il suo gruppo, è stata uno dei suoi giocattoli preferiti. Un amore a prima vista che si è presto trasformato in una grande passione.
A tredici anni prende un’ importante decisione: sceglie di dedicarsi completamente alla musica. Inizia a frequentare il conservatorio della sua città , dove, dopo otto anni esatti, si diplomerà con il massimo dei voti. Durante questo periodo ha l’opportunità di volare a New York e di esibirsi, come percussionista, alla New York University e al Kingsborough community college.Si esibisce anche a Parigi con la “bandaâ€di Pino Minafra. Nonostante nelle aule del conservatorio facessero da padrone la musica classica e i suoi strumenti da orchestra, Giuseppe non si è mai allontanato dalla batteria, continuando a studiare da autodidatta. Con il jazz, funk e soul sempre in sottofondo a fargli da motore.
Appena terminato il suo corso di studi, Giuseppe, ventiduenne, ricomincia immediatamente a dedicare anima e corpo alla sua passione, studiando privatamente con Maurizio Dei Lazzaretti e Cristiano Micalizzi. E nel frattempo comincia a farsi strada nel circuito musicale barese e successivamente in quello pugliese. Porta avanti, insieme a suo padre, il progetto del Maurizio Grondona Group, girando in lungo e in largo tutta la regione, e non solo, e realizzando tre album.Vince il premio “Città di Recanati†nel 2003 insieme al gruppo barese Quarta Parete e con loro partecipa anche alle trasmissioni radiofoniche “Hobo†e “Ho perso il trendâ€, su Radio Rai 1. Suona anche con i grandi protagonisti dell’ hip hop, gli Hi-Fi di Paolo Iannattone, Al Castellana e i Corveleno. Sui i palchi più importanti d’ Italia ci arriverà con Tormento (ex cantante dei Sottotono), con cui Giuseppe collaborerà per più di due anni in maniera stabile. Il Cd live per Rai 2, la presentazione del disco Il mio diario al “Rolling stone†di Milano, il Summer festival di Lucca nel quale ha l’opportunita di calcare lo stesso palco di Coolio, Santana, Simply Red, Eric Clapton e l’apertura del concerto di Pink al Mazdapalace di Milano sono solo alcune delle date fatte con Tormento e i Soulvilladelics in giro per il paese.
Tante esperienze che alimentano in lui il desiderio di tentare un’esperienza all’estero. Magari in Inghilterra. E così parte per Londra e bussa alle porte della più rinomata scuola di batteria d’Europa, la Drumtech dove i suoi insegnanti saranno Francis Seriau, Mick Morena, Darryn Farrugia e Paul Elliot. Prenderà lezioni private per meno di tre mesi, poi, dopo un breve periodo trascorso in Italia, tornerà nella scuola di Londra in veste di docente, come collega dei suoi ex insegnanti. Attualmente Giuseppe insegna al Drumtech music school of London nelle classi di Live Performance Workshop, Drum Concepts e Sight Reading