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Mi chiamo Francesca, ma spesso mi chiamano Fra. Sono nata il 5 giugno 1983, gemella di nome e di fatto. Seconda generazione bolzanina dopo i miei genitori, tutti i miei nonni hanno avuto la fortuna di non essere stati presi per la collottola e sbattuti in guerra e hanno ben pensato di trasferirsi nel ridente capoluogo altoatesino, chi ancora in fasce, chi da giovane sposino. Studio da tempi ormai antichi traduzione all’Università di Innsbruck, dove vivo con tre ragazze, tutte rigorosamente italiane. Una di loro, la socia per eccellenza, sopporta la convivenza da ben sei anni – Vale I love you. A Bolzano la mia dolce metà al femminile è la Saretta, l’unica persona sulla faccia della terra di cui mi fido ciecamente oltre a mia madre e a cui darei l’anima se me la chiedesse. Amo stare in compagnia, ma adoro anche la solitudine, amo mangiare bene e i grandi cenoni, amo il buon vino e il buon sesso, amo l’acqua e il mare, gli sport di squadra, l’Amicizia, la sincerità, il rispetto e l’onestà. Amo leggere prima di addormentarmi e in treno, amo osservare gli sconosciuti – niente di illegale o sconcio-, amo la gente che ti regala un sorriso quando la incroci per strada, amo le scatole di colori nuove, amo i cani e i colori pastello, le fotografie di una volta e quelle in bianco e nero. Amo le scarpe comode piuttosto che belle, le sciarpe più lunghe di me e gli orecchini con pendente. Amo viaggiare, amo le lingue e le culture diverse dalla mia, amo la mia famiglia, mia sorella la adoro. Amo il profumo di carta che emanano i libri e i quaderni nuovi, amo la musica, il disegno, la letteratura e l’arte in tutte le sue forme e, last but not least, amo un sacco Andrea. E poi ci sono anche tantissime cose che odio: odio l’ipocrisia, la falsità e il menefreghismo, odio Berlusconi, la politica e l’omertà italiana, le persone disoneste che fregano le vecchiette e non solo, le persone che non si fanno mai i cacchi loro e quelle che giudicano ancora prima di conoscere, odio il freddo d’inverno di Innsbruck che ti entra nelle ossa e ti fa battere i denti, odio la gente che ti fischia dietro quando passi per strada. Odio la pigrizia e le persone che si arrendono prima ancora di cominciare, odio gli amici che si dicono amici ma quando li cerchi non ci sono mai e quelli che danno sempre tutto per scontato, odio la cucina piena di piatti sporchi – compresa la moca e tutte le tazze della casa – appena sveglia, odio stirare, spolverare e rifare il letto, ma lo faccio lostesso. Odio le persone che tradiscono, in tutti i sensi. E poi ci sono tante altre cose che odio, ma mi vengono in mente quando mi girano, quindi attenzione... non fatemele girare! ;)..