Myspace Layouts - Myspace Editor
In una fredda e bianca mattina del secolo scorso, correva l’ anno 1977, vede la luce un piccolo bimbo di nome Pietro Antonio, un’ anima in più da sfamare per Madre Natura che ne aveva già sei miliardi. Nello stesso anno un tale di nome Elvis Presley passa al mondo dei più (così si disse….), non si sa se per una crisi cardiaca o perchè Madre Natura aveva deciso che Pietro Antonio doveva prendere il posto del mito di Memphis.
Sta di fatto che le cose vanno subito male e a sei anni, invece di farsi regalare una chitarra, Pippo (Pietro Antonio non piaceva a nessuno) si fa regalare una batteria dal momento che le pagine gialle erano ormai ridotte all’ osso. Diventa un vero mini-metallaro e con le bacchette ci da dentro alla grande e lo dimostra già pochi anni dopo in un video di Jerry Calà mai andato in onda :):)
A undici anni tenta di entrare al Conservatorio G. Verdi di Milano come percussionista, ma all’ esame di ammissione, dopo una breve ma incisiva performance, la commissione pensa che c’ è troppo da lavorare su quel pazzo scatenato, così per motivi non ancora chiari viene ammesso al corso di tromba (Madre Natura colpisce ancora!) e pianoforte. Ma il suo mondo è un altro, ascolta gli U2 i Depeche Mode e Jovanotti e quando non studia la tromba, cioè sempre, picchia sulla batteria, tant’ è che due anni dopo si ritrova sul palcoscenico del Petruzzelli di Bari a suonare insieme a Joe Jackson all’ interno del festival “Azzurro†condotto da Jerry Scotti.
Non succede più nulla di interessante, a parte un breve ma redditizio periodo come DJ, fino al 1996 quando per altro decide di ritirarsi dal Conservatorio un mese prima del diploma (cosa se ne faceva poi.....?), così si evolve e si fa regalare una batteria, questa volta elettronica, una tastiera Roland e un registratore 4 piste (quest’ ultimo usato da suo fratello Gianni vent’ anni prima per incidere un disco dei Kaos Rock).
Da lì a poco comincia un lungo periodo di collaborazione/scuola col suddetto Gianni (gli "addetti ai lavori" sanno di chi parlo) e Jo Squillo che dura tutt’ ora all' interno e non del programma/canale Sky "Tvmoda". Il mitico Fostex 4 piste, nel tempo lascia posto a computer ed affini che Pippo impara ad usare rubando un po' di esperienza durante periodi più o meno lunghi passati a fianco di arrangiatori del calibro di Mario Natale (Matia Bazar, Bertè, Grignani.....) Cristian Piccinelli (Omar Pedrini, Fargetta, Yu Yu.....) e Umberto Iervolino (Francesco Renga....), non dimentichiamo poi l' amicizia e collaborazione con Michele Muti (mitico produttore e talent scout di Timoria, Zucchero, Litfiba....).
Grazie a questi nomi e a una grande passione Pippo compone, arrangia e mixa molte canzoni, alcune le canta anche. Al momento paga le rate del mutuo creando sottofondi, jingle e sigle per le reti Mediaset nel suo studio di Milano (Dilitium), e si sente regolarmente con Elvis per scambiare due chiacchiere…
p.s. ma perchè ci si ostina a scrivere le biografie in terza persona??? Chi vuoi che l' abbia scritta...??