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La rispettosa e gloriosa Nazionale Molini nacque in una giornata piovosa in una palestra del liceo Amaldi (Novi Ligure). Cosi' 6 giovani intraprendenti baldi dell'alessandrino fondarono una delle squadre che al momento vanta una tradizione ricca di suggestione e che risuona leggendaria.Ispirazione fu il pittoresco borgo di Molini, a due passi da Genova, troppo lontano da Alessandria, nascosto tra i monti e carico di misteri.Ancora adesso e' la residenza del mitico capitano, Davidin, che da subito appoggio' la squadra.Lui, la Zuppa e Gourmet rimangono gli unici tra i fondatori a essere ancora nel pieno di questo progetto.
Il simbolo scelto per rappresentare squadra e giocatori fu il cinghiale,animale arcigno e combattivo, come lo spirito della squadra, famosa in zona per non arrendersi mai.I colori della squadra sono il verde e il bianco, che sanciscono il forte legame con la natura e con il territorio.
Sono passati quasiotto anni da quel momento e tra vari ritiri e cambiamenti, la squadra, il nome, le sue epopee, le vittorie, le sconfitte (ahime' anche quelle rimangono).
perche' molini ha un cuore, ed e' la nazionale che lo tiene vivo!Mattia Pietrozotto
20 anni, studente
non originario di Molini ma con nazionalita' acquisita, e' tra i fondatori del club e sarebbe anche allenatore e presidente se non che nella nazionale tutto e' in comune, anche le cariche.Ha partecipato a tutte le battaglie e non vuole ancora mollare. Da 7 sette anni crede nel progetto, veterano.Davide Bavastro
21 anni, studente
e' Lo Re, in accordo con il famoso film "Attila"(dal quale la nazionale ha tratto il suo carattere), e' il capitano, lo spirito combattivo della squadra, e' l'ultimo a mollare,memorabili le sue sgroppate sulla fascia, da sette anni icona ... il doppio di Ivan Cordoba.
Gabriele Bavastro
22 anni, studente
ovvia la parentela con davidin, sono fratelli, sono speculari, fa scattare la scintilla dell'agonismo, la sua possenza lo rende l'ultimo ostacolo per gli avversari, un mito, e' lui il mr. Eko di molini, profondo e di marmo.inoltre impreziosisce la squadra con il titolo di dottore.Paolo Bavastro
18 anni, studente
autoctono anche lui di Molini, ma non parente degli altri bavastro. vanta una buona carriera professionistica che lo rende indispensabile per il gioco della squadra, e' il metronomo, colui che dirige il gioco, abbina quantita' a qualita' ..con codino baggio si e' soliti paragonarlo.Patrick Orlando
21 anni, studente
uno degli ultimi aggregatosi, ma una vecchia conoscenza per tutti. Meta' italiano meta' spagnolo, grande musicista, aggiunge fantasia alla manovra offensiva.si dedica alla molini dopo una certa esperienza con il professionismo. potente e scattante, il dribbling e' la sua arma preferita, gladiatore.Giorgio Guadagna
19 anni, studente
genovese di nascita, ma immemore frequentatore di molini, ci regala momenti esaltanti, i momenti olimpici, e' l'animatore della squadra, assieme a paul sa dare un volto al centrocampo sia in fase di spinta sia di difesa, grande partecipe dell'epica sfida contro tramontana, aveva trascinato la squadra segnando il goal iniziale, motivatore.Davide Cavriani
18 anni, studente
ultimo solo per partecipazione, ma e' in pieno spirito molini. grandiosa la sua figura in porta, era cio' che mancava alla squadra per essere completa. vola tra i pali nelle notti estive al campo traverso. ragno nero contro tramontana. saracinesca.
