www.myspaceeditor.it- “E’ una musica che è speranza….è una musica che è pazienza!†direbbe Ivano Fossati.
Questo è ciò che pensano e vivono i ragazzi del COMPLESSO ROCK …travolti dalla passione per la musica e dalla voglia di proporsi e scoprirsi in essa.
Tutta questa speranza comincia nel maggio 2004 quando MARCO MORONI decide di rendere concreta quella smania di comunicare qualcosa di proprio, e con l’aiuto di altri ragazzi (Patrizio Petrucci, Massimo Viterbini, Stefano Corradi, Juan Pablo Pais, Luigi Tarsi) prova a mettere in piedi una band. Ma a seguito di diverse vicissitudini e di naturali percorsi e progetti diversi, musicali e non, questa idea continua a vivere solo sotto forma di speranza.
Nel settembre 2005 Marco ci riprova: con l’aiuto presente e costante dell’amico chitarrista MATTEO BOTTINI , riprende in mano quel progetto che non era affatto accantonato, ma che stava pazientemente nascendo. Nei mesi successivi molti ragazzi (come Helias Marson, Stefano Silvestri, Giorgio Focosi, Francesco Marconi) incrociano la strada dei due, che, impegnati nell’arrangiamento dei pezzi (con la collaborazione di Enrico Ercolani) e nella ricerca di musicisti adatti al progetto, non perdono la speranza e la voglia di andare avanti. La formazione inizia a delinearsi quando entrano nel gruppo FRANCESCO FERILLI (batteria) e GIUSEPPE LORIS IENCO (basso), una coppia già affiatata che costituisce una solida sezione ritmica e che fornisce un importante apporto nell’arrangiamento dei brani.
Sul finire del 2006 arrivano a completare la band ALESSANDRO MARCELLI (chitarre) e FEDERICO PISANI (tastiere) che entrano diligentemente nel progetto, importanti nelle parti ritmiche così come in quelle soliste.
Qui prende realmente vita il COMPLESSO ROCK.
Presenti alle selezioni del "Cornetto Free Music Festival - Audition 2007" , i ragazzi cominciano a riscuotere i meritati primi consensi dagli "addetti ai lavori" e a conquistarsi l' affetto di chi segue i loro concerti.
COMPLESSO ROCK, dove la volontà della singola persona diventa un tutt’uno con quella di tutta la band. Al di là della singola nota,della singola canzone, della singola prova o del singolo concerto...
Perché in fondo ognuno di noi forse è davvero "un pazzo che crede al rock persino più di se!"...ed ecco perché, questo è il nostro ROCK ON THE ROAD!!!