Mortiis, l'elfo nero delle foreste norvegesi, ha iniziato la sua carriera come bassista del gruppo black metal Emperor, decidendo poi di abbandonare quel mondo violento e pericoloso per dedicarsi ad una carriera solista all'insegna della musica ambient-medievale dai toni fantasy e magici, ideale colonna sonora per battaglie fra cavalieri, orchi e draghi.Il primo disco esce nel 1993 per la piccola etichetta tedesca Malicious Records ed è intitolato "Født Til Å Herske" (nato per dominare). La musica è ancora grezza e mininale, con alcune linee di tastiera ripetute in modo ipnotico. É un esordio interlocutorio che però lascia presagire interessanti sviluppi.
Nel 1995 Mortiis approda alla Cold Meat Industry, etichetta svedese rinomata per le sue produzioni industrial e dark-ambient, ed esordisce per loro con il primo di una serie di lavori che lo porteranno alla notorietà . "Ånden Som Gjorde Opprør" (lo spirito che si oppose) è uno stupendo lavoro di spettrale musica ambient dalle cupe atmosfere e con incalzanti ritmi marziali. Da questo disco Mortiis definisce anche meglio il suo personaggio di elfo nero, adottando un make-up con orecchie a punta e naso adunco, che indossa in tutte le foto.
Il successivo "Keiser Av En Dimensjon Ukjent" (Imperatore di una Dimensione Sconosciuta) esce sempre per Cold Meat Industry nel 1995, ed affina lo stile mortiisiano, con imponenti cori, ritmi incalzanti ed epiche melodie per organo. Come per i dischi precedenti, non ci sono canzoni vere e proprie, ma suite strumentali da 20 minuti l'una.
"Crypt Of The Wizard" (1996) viene autoprodotto da Mortiis per la sua Dark Dungeon Music ed è una raccolta dei singoli pubblicati fra il 1995 ed il 1996. I brani sono più brevi e variegati, ma la produzione è un po' inferiore ai lavori usciti per Cold Meat Industry.
Passano ben tre anni prima che veda la luce "The Stargate", il quinto album di Mortiis, che esce nel 1999 a sorpresa per la Earache, nota etichetta metal inglese. Questo disco è l'apice raggiunto dall'elfo norvegese nel campo della musica orchestrale. Non più temi ambient di tastiera, ma melodrammatiche orchestrazioni con l'aggiunta di percussioni e voce maschile e femminile. "The Stargate" è un disco di non facile fruizione che rimanda ai Carmina Burana e alla musica classica e barocca.
"The Smell Of Rain" esce nel 2001 e spiazza totalmente sia i fans che i detrattori di Mortiis: infatti, abbandonate orchestrazioni e atmosfere medievali, l'elfo nero si ricicla con un sound rock-elettronico di derivazione anni '80 che rimanda a gruppi come Eurythmics, Enigma, Nine Inch Nails e Skinny Puppy. Le canzoni sono potenti, melodiche, accattivanti. Molti vecchi fans giudicano Mortiis un venduto, mentre paradossalmente diversi detrattori del passato si appassionano a questa sua nuova veste.
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Jul 29 2007 8:00P
CASTLE PARTY BOLKOW