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VINCENZO

enzodonzy

About Me

FIN DA PICCOLO SONO STATO UN TIPICO RAGAZZACCIO DELLA PERIFERIA DI NAPOLI E PROPRIO QUI DOVE TUTTO E' "SGARRUPATO" SONO CRESCIUTO, HO FUMATO DI TUTTO, HO FATTO DELLA MUSICA UNA DELLE MIE RAGIONI DI VITA E HO CONOSCIUTO L' AMORE VERO.....QUALCHE MESE FA FINALMENTE HO REALIZZATO IL MIO SOGNO, SONO STATO A CUBA, UNA NAZIONE MERAVIGLIOSA POPOLATA DA GENTE MERAVIGLIOSA CHE NONOSTANTE LA POVERTA' DOVUTA ALL' EMBARGO E DALLA FAME IMPERIALISTA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA RIESCE A SOPRAVVIVERE E AD ESSERE SEMPRE FELICE, MI SONO INNAMORATO FOLLEMENTE DI QUEI POSTI E DI QUELLE PERSONE CHE VIVONO IN MANIERA MOLTO UMILE MA NELLO STESSO TEMPO DIGNITOSA,COSCIENTI SI DEL LORO STATO DI ENORME POVERTA', MA PRONTI SEMPRE AD AIUTARTI E FARTI SENTIRE UNO DI LORO... MI SONO RESO CONTO CHE I VERI POVERI SIAMO NOI,ATTACCATI AI NOSTRI STATUS SYMBOL E AI NOSTRI FALSI MITI, SEMPRE PRONTI A "FREGARE" IL PROSSIMO PUR DI RAGGIUNGERE IL NOSTRO SCOPO. CUBA E TUTTI I CUBANI VI PORTERO' PER SEMPRE NEL MIO CUORE, BASTANO 5 MINUTI X AMARVI MA NON BASTA UNA VITA X DIMENTICARVI... HASTA LA VICTORIA SIEMPRE.PATRIA O MUERTE!



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mia moglie, musica, pallacanestro. .."visibility:visible;".. width="425" height="350" ..


Sono uno dei 900 dipendeti di un’azienda del sud fallita da oltre un anno, la IXFIN di Marcianise (Ce) che raccoglie quello che rimane dei lavoratori dell’ex Olivetti di Marcianise, Ivrea e Pozzuoli e dei lavoratori della Texas Instruments di Aversa . 900 lavoratori ormai “in mezzo ad una strada”, che non riescono ad avere l’attenzione delle istituzioni. Anche la massima carica dello Stato, il mio Presidente della Repubblica, uomo di questa terra, ci volge le spalle, chiude gli occhi, si tappa le orecchie. La scandalosa fine della “ex Olivetti” ha soltanto attirato l’attenzione di una trasmissione televisiva di “denuncia”, poi il silenzio! Possibile che il dramma vissuto da 900 famiglie direttamente coinvolte, dell’indotto economico da loro creato, passi nel più assoluto silenzio? Possibile che a nessuno interessi l’impoverimento in una terra dove regna sovrano il malaffare? Montagne di denaro “distratte” (che tradotto in vulgaris significa “rubato”) da uno pseudo imprenditore. Sono volati via oltre 1.105 milioni di euro di tasse e contributi non versati allo Stato (così ha dichiarato l’on.le Gianfranco Borghini, Coordinatore della Direzione Generale per lo Sviluppo Produttivo e Competitività – DGSPC- del Ministero dello Sviluppo Economico, nella riunione del 12 luglio 2006 presso lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico), oltre 30 milioni di euro in finanziamenti, i TFR dei 900 dipendenti Ixfin, quattro stipendi arretrati del 2004 di 900 dipendenti, le quote sottratte ai dipendenti e non versate al fondo pensionistico Cometa, i debiti con i fornitori che Dio solo lo sa…… tutta sta roba.... e tutto tace?! L’unico uomo “importante” che si interessato a questo scandalo appartiene ahimè ad un altro stato, il Vescovo di Caserta S.E. Nogaro è stato al nostro fianco, presente ai nostri presidi, ha persino inviato qualche giorno fa una lettera aperta al presidente della repubblica Napolitano! Nulla è accaduto, il buio completo! Tra due mesi 900 LAVORATORI verranno messi in mobilità, 900 LAVORATORI non avranno più stipendio, 900 PERSONE non avranno più lavoro, 900 PERSONE perderanno la propria DIGNITA’…. Molti di NOI ingrosseranno le file del malaffare! Ti chiedo un po di visibilità, parla di noi nel tuo space e tra le persone che conosci... GRAZIE.

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L'ultima lettera del Che a FidelFidel, in questa ora mi ricordo di molte cose, di quando ti ho conosciuto in casa di Maria Antonia, di quando mi hai proposto di venire, di tutta la tensione dei preparativi. Un giorno passarono a domandare chi si doveva avvisare in caso di morte, e la possibilità reale del fatto ci colpì tutti. Poi sapemmo che era proprio così, che in una rivoluzione, se è vera, si vince o si muore, e molti compagni sono rimasti lungo il cammino verso la vittoria. Oggi tutto ha un tono meno drammatico, perché siamo più maturi, ma il fatto si ripete. Sento che ho compiuto la parte del mio dovere che mi legava alla rivoluzione cubana nel suo territorio e mi congedo da te, dai compagni, dal tuo popolo, che ormai è il mio. Faccio formale rinuncia ai miei incarichi nella direzione del partito, al mio posto di ministro, al mio grado di comandante, alla mia condizione di cubano. Niente di giuridico mi lega a Cuba; solo rapporti di altro tipo che non si possono spezzare come le nomine. Se faccio un bilancio della mia vita, credo di poter dire che ho lavorato con sufficiente rettitudine e abnegazione a consolidare la vittoria della rivoluzione. Il mio unico errore di una certa gravità è stato quello di non aver avuto fiducia in te fin dai primi momenti della Sierra Maestra e di non aver compreso con sufficiente rapidità le tue qualità di dirigente e di rivoluzionario. Ho vissuto giorni magnifici e al tuo fianco ho sentito l'orgoglio di appartenere al nostro popolo nei giorni luminosi e tristi della crisi dei Caraibi. Poche volte uno statista ha brillato di una luce più alta che in quei giorni; mi inorgoglisce anche il pensiero di averti seguito senza esitazioni, identificandomi con la tua maniera di pensare e di vedere e di valutare i pericoli e i princìpi. Altre sierras nel mondo reclamano il contributo delle mie modeste forze. Io posso fare quello che a te è negato per le responsabilità che hai alla testa di Cuba, ed è arrivata l'ora di separarci. Lo faccio con un misto di allegria e di dolore; lascio qui gli esseri che amo, e lascio un popolo che mi ha accettato come figlio; tutto ciò rinascerà nel mio spirito; sui nuovi campi di battaglia porterò la fede che mi hai inculcato, lo spirito rivoluzionario del mio popolo, la sensazione di compiere il più sacro dei doveri: lottare contro l'imperialismo dovunque esso sia; questo riconforta e guarisce in abbondanza di qualunque lacerazione. Ripeto ancora una volta che libero Cuba da qualsiasi responsabilità tranne da quella che emanerà dal suo esempio; se l'ora definitiva arriverà per me sotto un altro cielo, il mio ultimo pensiero sarà per questo popolo e in modo speciale per te; ti ringrazio per i tuoi insegnamenti e per il tuo esempio a cui cercherò di essere fedele fino alle ultime conseguenze delle mie azioni; mi sono sempre identificato con la politica estera della nostra rivoluzione e continuo a farlo; dovunque andrò sentirò la responsabilità di essere un rivoluzionario cubano e come tale agirò; non lascio a mia moglie e ai miei figli niente di materiale, ma questo non è per me ragione di pena: mi rallegro che sia così; non chiedo niente per loro perché lo stato gli darà il necessario per vivere e per educarsi. Avrei molte cose da dire a te e al nostro popolo, ma sento che le parole non sono necessarie e che non possono esprimere quello che io vorrei dire; non vale la pena di consumare altri fogli. Fino alla vittoria sempre. Patria o Morte! Ti abbraccio con grande fervore rivoluzionario.CHE

Music:

reverendo, 24 grana, o' zulu',lucariello, A 67, valerio jovine,asian dub foundation, almamegretta, edoardo bennato, rino gaetano, bob marley, africa unite, eek a mouse, guns n' roses, metallica, pearl jam, soundgarden, van halen, il grande freddie mercury...e i DABOL!!!.. width="425" height="350" ..

Movies:

trainspotting, fame chimica, radio freccia. .. width="425" height="350" ..

Television:

non la guardo!!!!!!!!!!!

Books:

l' ultimo che ho letto é stato: il manifesto del partito comunista... .. width="425" height="350" ..

Heroes:

non ho eroi ma persone che ammiro particolarmente cone il grande "CHE", ghandi, nelson mandela, tutto il popolo palestinese (se esiste un altra vita voglio nascere li)e... mio padre!!!.. width="425" height="350" ..

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ciao
Posted by VINCENZO on Thu, 14 Dec 2006 01:48:00 PST