Hy,
my name is Pietro, but my friends call me Perry.
I started studying music in 1977, classical music for pipe organ of course. After I got the school-certificate on the 3rd year of the Music Academy, along with the diploma of Secondary High school, I have chosen to orient my studies towards the jazz, beginning to expand my interests towards the keyboards, and I started learning and appreciating what it really means to play keyboards.
Than, some important friendships in the musical field have enriched my technical luggage, allowing me to improve my musical ear and my taste. In the everyday life I am an administrative employee, I deal with transportations and shipments for the company in which I work. I use the PC just as a recording studio, I have taken care of various arrangements in the past, working also in a Recording Studio during my free time and have made many small experiences that have enriched my experiences and my knowledges too.
During free time, I always dedicate myself to small elaborations audio in house and, when there is the opportunity to do that , I love playing music with some friends, great musicians. I must add that to live music for a musician is a great opportunity of communication throughout his/her own instrument. All musicians should have the opportunity to perform on a theater box and communicate through the music what the music communicates to them when they play it.
In this space you'll find some compositions, simple to listen, just to give you an idea of my musical taste.
Thanks for reading till the end and thanks for listening.
Pls apologize me for my terrible English and have good music to all of you!************************************************
Benvenuti in questa pagina,
il mio nome è Pietro ma per gli amici sono Perry.
Abito in una ridente cittadina del torinese, che poi francamente non ho mai capito cosa ci sia da ridere, ma le mie origini sono partenopee (Napoli) e parte no.
Ho avuto diversi approcci col mondo della musica, quello che da bambino sicuramente mi ha colpito di piu, e che mi ha lasciato un profondo segno, è stato un sassofono di plastica lanciatomi da un cuginetto mentre discuisivamo sulla scelta di un colore di un quaderno.. mi è ancora andata bene, conosco gente a cui è caduto addosso un pianoforte.
Ho sempre avuto una forte passione per tutto ciò che è musica e musicalità , passione che però all'inizio non coltivai come volevo perchè terrorrizzato dagli effetti del concime, fin quando un giorno arrivò la prima tastiera in casa ed il mio primo sollievo fu pensare che presto mi sarei rifatto con gli interessi nei confronti di quel mio cugino.
Iniziai cosi le mie prime lezioni, le prime scale, le prime note e la contabilità aziendale.
Avevo 12 anni e facevo la terza media, pensai che il conservatorio fosse la scelta piu naturale terminato l'anno scolastico, ma i miei genitori decisero che fosse piu producente che io frequentassi un liceo, cosi parallelamente a questo continuai le mie lezioni di musica in privato. Certo non potevo tenere un gran ritmo di studio date le condizioni, ma riuscì nello stesso anno, a distanza di un mese l'uno dall'altro, a dare l'esame di maturità al conservatorio e l'esame di teoria e solfeggio al liceo scientifico, è evidente che la botta del sassofono fece sentire i suoi effetti anche allora.
A questo punto intrapresi pure la carriera universitaria, non ero molto convinto, era un periodo difficile per me, le fughe di Bach si associarono presto alle fughe dall'aula magna, avvertivo una voglia di rinnovamento, di cioccolato e di una sorpresa... Mi resi conto di un immensa voglia di crescere, approcciai i miei orizzonti verso tutto ciò che non era musica classica e conobbi un grandissimo personaggio, un grande musicista e un grandissimo amico...Silvano Borgatta.
Grazie a lui incominciai ad ascoltare la musica di Pat Metheny, rimasi affascinato dalle atmosfere di Dave Grusin... iniziarono a cambiare i mei gusti musicali, volevo approfondire quelle armonie così strane ed incantevoli...
..ero assolutamente rapito da tutto questo, e fu una vera fortuna che riuscii a scappare senza dovermi chiedere un riscatto che non sarei mai stato in grado di pagarmi.
Silvano fu l'artefice principale di questo mio cambiamento, mi diede la possibilità di essere presente mentre lavorava e di assisterlo, ricordo come lo tempestavo di domande perchè volevo capire, ricordo la sua pazienza nello spiegare le cose, ricordo soprattutto che cambiava continuamente il posto dove nascondeva la chiave dello sgabuzzino in cui, dopo 15 minuti al massimo, finivo immancabilmente per essere rinchiuso.
Mi dedicai cosi allo studio del jazz e della fusion, arrivarono le prime
gratificazioni..presi parte a quella grandiosa ed unica manifestazione quale è Umbria jazz nell'84, seguirono poi vari concerti con grandissimi personaggi come Al Jarreau, Chick Corea, Incognito... partecipai a tutto come spettatore naturalmente.
Complimenti se siete riusciti a leggere fino qui, vuol dire che anche voi nella vostra vita siete stati affascinati da questa grande emozione che è la musica, che ne avete fatto una passione tra le piu grandi e importanti per voi..
...e che avete sempre in tasca una copia di una chiave dello sgabuzzino e sulla fronte una cicatrice a forma di sassofono..
Buona musica a tutti.
Perry