Undici album, che hanno marcato per lunghi periodi le classifiche radiofoniche; tours trionfali partiti dai club, e passati attraverso palazzetti, teatri e stadi; tre libri che raccolgono riflessioni, pensieri, poesie e la sua voglia di raccontare; due film per narrare storie che tutti noi abbiamo incrociato, se non vissuto.
Questo il bilancio degli ultimi anni di Luciano Ligabue, scrittore, regista, ma in primis cantautore: un artista seguito e amato da centinaia di migliaia di fans di tutta la penisola. Un artista che ha saputo convincere e stupire.Una banda, per usare termini “ligabuianiâ€, che con amore, passione e convinzione gli rende omaggio in un tributo, riproponendo i maggiori successi dal 1990 ad oggi, per celebrare sedici anni di carriera al top.
Questa la formula dei TRA LIGA E REALTA’, giovane quintetto formato da altrettanto giovani musicisti che, sparpagliati per le province lombarde, hanno saputo trovarsi e confezionare uno show ricco di emozioni per gli appassionati: la scelta delle canzoni, che spaziano dalle hit a vere chicche da intenditori, gli arrangiamenti dei brani, la strumentazione e l'abbigliamento vengono curati nei minimi dettagli, per proporre uno show del tutto simile al concerto del rocker di Correggio.
E così Alessio Di Tonno (chitarra), Germano Galotta (chitarra), Federico Grazioli (basso), Andrea Boschetti (batteria) accompagnano il frontman Luca Carrus, autentico sosia fisico e vocale del Liga nazionale in un concerto che ha tutte le carte in regola per essere un piccolo S. Siro, con tanto di pubblico affezionato e scatenato che non perde occasione per cantare con loro le canzoni del comune idolo.Certo, non si tratta dell’originale…
… ma è bello ogni tanto anche chiudere gli occhi e varcare quella linea immaginaria che sta TRA il LIGA E la REALTA’