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Quattroquarti

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Caratteristica peculiare dei Quattroquarti è la capacità di spaziare tra più generi, passando dal rock alla bossa, dal jazz al pop, senza che mai si perda il filo conduttore unitario della loro musica: l'amore per la canzone d'autore italiana.E' grazie a Giacomo Scudellari che il progetto muove i primi passi nel 2005: autore dai marcati tratti dylaniani, che fa dell'immediatezza, del procedere attraverso immagini, come scorrere un mucchio di fotografie, il punto fondamentale della sua poetica limpida, mai banale, autosufficiente senza ricorrere ad effetti speciali. Tutto questo attraverso un linguaggio semplice, ma studiato in ogni sua parola, che cerca di realizzare il fragilissimo equilibrio tra musica e testo al quale la canzone d’autore deve aspirare.
Foto: Nico, Brian, Stones Cafè

My Interests

Music:

Member Since: 27/11/2006
Band Members: GIACOMO SCUDELLARI: Voce - TOMMASO CIUOFFO: Contrabbasso - DAVIDE PAZZAGLIA: Batteria - FABRIZIO MORETTI: Chitarre -MICHELE SCUCCHIA: Pianoforte

Influences: Francesco de Gregori, Fabrizio de Andrè, Vinicio Capossela, Alessio Lega, Massimo Bubola, Rino Gaetano, Mimmo Locasciulli, Ivano Fossati, Paolo Conte, Enzo Jannacci, Roberto Vecchioni,Tommaso Ciuoffo
Sounds Like: Cazzo. Posso dire solo cazzo.
Appena sale sul palco il batterista, mi abbatto moralmente nel vedere come è conciato (una via di mezzo tra EMO e Punk)... già sento puzza di marcio. Ma, con grande stupore, arriva sul palco un giovane chitarrista con una Ibanez Archtop. E allora le mie speranze ricrescono. Appena attacca la prima canzone, ho un sobbalzo. Swing. Ebbene si, Swing! E che swing! Il chitarrista si lancia in un gran blues (in E) ed il cantante comincia. Sembra uno dei crooner dell'epoca di Sinatra...voce calda e precisissima. Ed il batterista "mesos male" comincia a ricordarmi Gene Krupa :love: Tastierista di altissimo livello, e percussionista aggiuntivo alquanto "simpatico". Ma mi devo assolutamente concentrare sul chitarrista, che sui pezzi lenti sfoggia una maestria pari quasi (attenzione, quasi) a Joe Pass. Davvero eccezionale, e la voce, sempre al suo posto, e la batteria precisa, ed il basso davvero in forma (normalmente, ho scoperto, suona il contrabbasso!)... Insomma, il gruppo (di cui il nome mi è sfuggito nell'interezza) propone uno swing misto a jazz, blues, e con gradevoli accenni di bossa. Fantastici. Se c'è un vincitore "di diritto", devono essere loro. Voto Tecnico: 10- Voto Presenza: 8.5 Voto Totale: 9.5
"Zio Ringhio", giurato Forlì4Peace (Grazie!!!!)
Record Label: Aspettando Godot..

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