Io nn sn Nulla,
io nn pretendo Nulla,
perke nn do Nulla,
ma se volete l'amicizia,
tutto questo può cambiare... :)
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Struggle For Pleasure
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Dedicato a Icaro e a Nasik.
The Vanishing - Lovesick
Ecco alcune mie creazioni:
-----Macabra notte.-----
Aspra notte,
il sentiero è lungo davanti a me,
cammino per queste vie alberate di questa foresta morta,
la nebbia radente al pavimento nasconde l’erbacce,
ultime visione di vita davanti ai miei occhi,
gli alberi anziani son morti,
persino il gufo questa notte non canta.
Vento da est giunge, gelido, ma amico,
ormai le ombre hanno nascosto la luna, e le stelle.
Questo vento amico, mi indica la strada.
Cammino e continuo a fare procedere questa macabra poesia,
troverò, mai una casa? Una taverna?
Un posto caldo per il mio povero cuore soffocato?
Cammino,
un sapore caldo entra nelle mie narici,
muschio e terra,
la mia figura è ormai nascosta nell’ombra.
Sono accasciato a terra, chiudo gli occhi.
Ecco finalmente ritrovatomi a casa.
Nell’abbandono si può trovare conforto, ma si muore sempre.
-----RAGNI NERI.-----
Triste son le vacanze ingenue, sprofondo, come un petalo mi lascio cadere,
il vento mi trascina da sponda a sponda, ma resto sempre fermo,
perdo i sensi in mezzo a tutto quel benessere,
vivo o muoio, ma continuo ad essere,
mi sposto costantemente per ritrovarmi sempre qui.
Dopo aver perso le aggraziate movenze, mi sento ingrassare di problemi non miei,
avanzo dispero, ma per fortuna resto sempre qui.
Docilmente cado e vengo abbracciato dalle bianche tele del ragno,
mi si allentano sempre di più attorno,
mi coprono, mi vestono, mi proteggono dall’esterno,
mi uccidono dall’interno.
Perso in esse vivo e muoio, mi muovo ma rimango sempre li dove ero e dove sono stato.
-----FIORI SPINOSI.-----
Nulla, a nulla serve il fuoco barbaro dell'anima,
cenere o mia decadenza sei solo cenere,
dov'è l'origine, cos'era?
Mi perdo nella terra nuda e cruda,
solo terra i colori non esistono più,
solo forme, tutte descrivibili, ma senza senso.
Vedo le alte onde dell'odio, di un mare di solitudine,
di rinnegazione, nero come la pece, amaro come la vita.
O io, decado nelle mie idee, sacrifico per il futuro,
cenere per i fiori della vita,
alti folti forse belli, ma spinosi nell'essenza.
Ruvido il cielo, sembra che il rosso che lo compone,
sia stropicciato,
aggrovigliato, insito a denunciare il futuro tramonto,
la futura notte,
fredda, aspra, solitaria, o dannata notte.
-----NERA "la bufera"-----
Nera è oggi l'ispirazione, ricordi di un passato.
Compare la mattina, il sole arriva solleticando il mio viso, ma ombre circondano l'orizzonte, sono li, proprio sopra il mare, vento salato vola mi sferza gli occhi, mi rallegra i polmoni, mai sentirò gli odori di casa fuori da questo buco chiamato città ,
ecco che le onde iniziano a incresparsi, bava bianca cela la bocca del mare, il suo colore verde si fa più scuro, armonici movimenti nella prima quiete prima della tempesta.
Frastuono, il cielo ed il mare si unisco all'orizzonte, buio, vessillo funesto, ma di rara bellezza.
Le gocce iniziano a ricoprire il mio corpo, mi sento vivo, l'essenza mia esplode, mentre il mio petto sferza i vento, impavido esso come l'autunno.
Iniziano i primi spettacoli dei grandi giocolieri della sabbia, vorticosi di emozioni si impossessano del terreno per farne arte e magia.
I miei capelli volano trasportati dalle onde dell'aria, ribelli come una fiamma, muoio al pensiero di poter perdere certi ricordi.
Tremano le gambe al ruggito di Gaia, il sole è diventato una amara poesia dimenticata dall'uomo.
Dov'è il piccolo uomo che sono davanti a tanta potenza, mi mimetizzo fra i granelli di sabbia, sono parte della massa, sono siamo, in tanti qui di granelli, ce ne stiamo calmi, fino a che una mano di vento viene, ci prende e ci porta lontani.
Partecipi di tale evento lo siamo tutti, ma solo in pochi lo vediamo.
Funesta e NERA la tempesta per chi non riesce a vederla e comprenderla, viva è per noi che la ricerchiamo.
-----LA DANNATA.-----
Fuoco fosco, oscuro il presagio della verità ritrovata, sinonimo di futura menzogna.
Annientamento emotivo e fisico il risultato, dopoguerra dell'anima, morte cronica.
Fauna nera, folta, pericolosa, momenti d'eternità , vite vissute e ancora da scoprire.
Oscuro il gotico viandante, che come per una cicatrice, lui torna come il ricordo, cattivo come il dolore.
-----ESISTENZA-----
Perchè siamo, esistenza programma di un progetto divino? o pura casualità , data dal fato.
Perchè siamo buoni, perchè siamo cattivi?
Cosa spinge il nostro cervello a farci del male pensando sia la cosa giusta.
Perchè non riusciamo a vedere entrambi i lati della medaglia?
Alla fine il male senza il bene non esiste, e nel male c'è il bene, come è vero il contrario. Allora perchè riflettere sulle azioni fatte e non sul perchè le si continui a farle, o solo sul puro fatto di continuarle a farle.
Su quella incognita che ci rende unici.
Strani, malvagi, stupidi, migliori?
Domanda inconcepibile, astratta, complessa, senza soluzione.
D'altronde la vita, è una ricerca, e forse quella è la domanda che da la vita.
Allora cosa fare schierarsi sotto una bandiera?
O continuare ,a cercare di capire, cioè continuare a lottare?
Ne passeranno di stagioni, di crisi, come alla fine di ogni tempesta, c'è sempre,
una schiarita,
un raggio di sole.
-----MA?-----
Vecchi si diventa quando si smette di credere nei propri sogni, folli, si
diventa quando si crede di aver ottenuto (o forse capito).
Come criticare i folli amanti.
-----'''''''-----
Quando il primo uomo scopri il primo guadagno, coll'andar del tempo divenne cieco(per le esigenze altrui), quando il secondo uomo scopri, e conoscette il primo uomo scopri l'altruismo, quando il terzo prese coscienza delle situazioni dei due di prima, scopiò la guerra.
-----DISGRAZIA-----
Odio, fuoco danzante dinanzi ai miei occhi.
Ira, arma dalla bellezza infima.
Questione irrisolta la danza sensuale, scatenata dal fuoco, dolce come il sangue e le sue labbra, forte come il ricordo eterno di quei momenti.
Cala il sipario e viene l'inevitabile umana concezione, chiuse le danze inizia l'agonia.
Il ricordo.
Disgrazia!
Il fato organizza scrupolosamente tutto, dov’è l’angelo che avevo conosciuto, dove sono le sue labbra, mi smarrisco nel suo aroma, il tempo concezione immateriale di amore e angoscia.
Malevole sensazione, la mummificazione emotiva che provo dinanzi all’abbandono.
Disgrazia!
----SANGUE-----
Guerra fredda, aspra, lontana.
Acida.
Ricordo vivo in noi, Lamento
soffocato. Lapide nera.
Momenti.
Mai,
passati inosservati.
Fratelli caduti. Fiori capelstati dal
peso dell'esistenza, nostra salvezza
e fonte di guerra.
Nomi, moltitudini di nomi scritti sui
nostri piedi, come calli ignorati, dall
meritata Gloria.
Schiavi delle nostre vite, ma
Eroi della PATRIA.
Omaggio a tutti i caduti!
Apparte le varie commercialate ricordo film o vari come:
- La serie di una pallottola spuntata.
- The Rocky Horror Picture Show.
- BladeRunner.
- Immortal ad Vitam.
- The darkness.
- Equilibrium.
- Demoni.
- Miriam si sveglia a mezzanotte.
- Battal Royal.
- Il Corvo.(il migliore rimane il primo, gli altri non sono male...)
- Dracula morto e contento.
- Ghost in the Shell.
Bauhaus - She's in Parties