))) GolDFisH
Shot on Kodak VISION 800asa expired in 2002.
Shot with a BOLEX SBM super16 and double perforated 16mm film
Analoge Widerstandsfront (Fronte di resistenza Analogica) nasce tra Berlino, Lepzig e Hannover.
E' un movimento informale costituito da filmmakers indipendenti e sotterranei che rivendicano l'utilizzo e la sopravvivenza di mezzi analogici per fare cinema, come le vecchie cineprese e proiettori 16mm e super8.
Il movimento nasce dalla volonta' di mantenere viva la memoria e l'uso di cineprese e pellicola, e altre tecniche analogiche per la registrazione del suono, sostenendo un' utilizzo sperimentale, documentario autoriale e amatoriale della luce e dell'emulsione.
Non e' contro il digitale o le nuove tecniche di produzione, ma si costituisce come vera e propria resistenza al consumo tecnologico esasperato e dettato dal mercato.
Nasce per riciclare quello che viene buttato e scartato. Vecchie cineprese, pellicola scaduta, filmini amatoriali. E' un fronte aperto di sperimentazione e di idee.
Il montaggio, per i piu' puri e fortunati, e' su moviola. Il montaggio digitale e la diffusione digitale (internet, dvd) non nuociono alla causa e sono la norma.
Si contrappone al mercato, elaborando una produzione sempre e comunque libera da copyright, che favorisca una libera circolazione del film, quale esso sia, sotto forme di creative commons e copyleft.
Il fronte analogico chiama a raccolta e invita alla resistenza!
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Analoge Widerstandsfront (analogue resistance front) was born in Germany between Berlin, Lepzig and Hannover.
It's an informal movement, created by filmmakers who fight against the disappearance of analogue film technology, like 16mm and super8 cameras and projectors. The movement was born to keep alive the memory and use of analogue cameras, films and sound recorders. It ecourages the experimental use, authorial and amateur documentation of light and emulsion.
It is not against digital technology or modern means of film production, it's a form of resistance against the exaggerated technological consume dictated by the market.
It was also born to recycle what is thrown away, old cameras, expired film, found footage. It's open to experiments and new ideas.
The editing, for the pure and lucky ones, is done by hand on the good old film viewer but digital editing and digital diffusion (internet, dvd) won't harm the cause and are the norm.
It is, in contrast with the market, producing material free from copyright restrictions, encouraging the circulation of films through copyleft licenses like Creative Commons.
The analogue resistance calls for your involvement!
mr wiggles