Chissà perchè i 13 anni sono così importanti per i reppusi in italia... moltissimi hanno iniziato ad ascoltare rap a quell’età , io compreso, per me era il 1993.
Un pomeriggio in radio sento lo spot di una nuova trasmissione che sarebbe iniziata da li a poco: Venerdirappa, Radio Deejay dalle 23 all’una di notte... il groove che trasmettono mi acchiappa come mai nessun ritmo fino ad allora era riuscito a fare. Non ero proprio a digiuno di rap: in italia c’era già stato jovanotti e a quell’età avevo già svariate cassettine del lorenzone nazionale.
Iniziai a registrare le puntate di Venerdirappa, con gli Articolo 31 e Albertino ai microfoni e Jad e Fabio B ai controlli in regia. Non ho piu smesso. Ho ancora in garage tutte quelle cassettine, il venerdì registravo e fino alla settimana dopo riascoltavo, mi facevo le compile su cassettine, le passavo agli amici.
Da li a poco ho iniziato a scrivere rime, quaderni pieni, poi conobbi il resto: il writing, il breaking (mai praticato però...), il dijing... Ogni volta che andavo in un’altra città guardavo allucinato i muri dipinti, da noi ad aosta a quell’epoca c’era un pezzo realizzato dai Piloto io (chi conosce lo sa...) che era una figata e poco altro.. Da li il fermento era in continua ascesa, hip hop hip hop... ho tirato dentro gente, che poi è andata via o che ne ha tirato dentro altra, gli amici sono cambiati, ne sono arrivati di nuovi etc etc etc
Sambooo
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