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chi sono? spesso me lo chiedo anche io...dopotutto è un po' che ci penso, mi piacerebbe fare la mia stessa conoscenza. ma a fondo, in modo da poter sapere ogni cosa di me: le mie paure, le mie gioie, i miei lati oscuri... ancora non ci sono riuscita. è difficile sul serio. sono tanti anni che convivo con me stessa. eppure non c'è che dire, sono più i momenti che mi sto antipatica, piuttosto che quelli in cui sono contenta di dover vivere sempre con quella tipa strana riflessa nello specchio. ma non strana per dire una cosa come un'altra: STRANA FORTE! io lo dico sempre che quando sono nata mi hanno montata storta. però nessuno mi crede mai. è normale, da fuori sembro innocua. in ogni caso, non sono ancora riuscita a capire bene dove andrò a parare. ma è bello vivere con qualcuno che è totalmente imprevedibile, non ti annoi mai! cioè: ci sono dei momenti in cui so perfettamente quello che devo fare, ma finisce sempre che agisco in modo diverso da come mi aspettavo. la vita è piena di sorprese, e non ne basta una intera per conoscere interamente qualcuno. però accetto la convivenza, anche perchè sono obbligata a mantenere questa condizione, non è che abbia qualche scelta. la convivenza è dura, si sa. soprattutto quando divento intollerante. lì allora mi prenderei a schiaffi. ci sono poche cose che so, delle quali sono completamente sicura: la musica è essenziale, come respirare. è qualcosa che se non ci fosse, sarei perduta, morirei soffocata. mi accompagna sempre, in tutti i momenti. come l'aria che ho intorno, forse anche più pulita, ossigeno allo stato puro. infatti spesso da alla testa! dopo l'aria che respiro, viene il pane quotidiano: scrivere. sono maledettamente grafomane. una malattia incurabile. per cui, sinceramente, non voglio nemmeno trovare una cura. però, dal momento in cui ho capito cosa mi dava prendere una penna in mano e tracciare linee intrecciate su un foglio, non ho mai più smesso. prima di tutto questo. poi c'è altro. qualcosa è così offuscato che è troppo difficile dire cosa sia realmente. come le nuvole davanti alla luna di notte. è che forse nemmeno io mi ci metto troppo a capirmi. credo che dovrei impegnarmi di più. in fondo mi sopporto anche piuttosto bene, pure se non sempre. è che i rapporti con le persone sono la cosa più difficile del mondo da gestire.