cleopatra

Nel lontano 1968, anno terrestre, in una lontana galassia, un gruppo di scienziati del pianeta Alfa III L2 mise a punto un sofisticato sistema sonda dalle sembianze umane, da inviare sul pianeta Terra con il preciso scopo di raccogliere dati e informazioni sulla vita terrestre, usi e costumi, varie ed eventuali. Il simulacro-sonda, ribattezzato “Cleo P-41”, era dotato di un avanzato elaboratore e di una notevole memoria RAM, a livello di megabyte, capisc’e internet? Cleo P-41 venne inviato sulla Terra ed inserito in una numerosa tribù i cui elementi ne ignoravano la provenienza aliena. Il sim-sonda si rivelò subito un perfetto strumento in grado di adempiere la sua missione. A tutti i livelli dell’età terrestre, raccolse ed elaborò dati che periodicamente inviava alla base su Alfa III L2. Nella sua evoluzione terrestre, Cleo P-41 si sviluppò in maniera particolare: era dotato di due grandi e lunghe basi d’appoggio, aveva un leggero sbilanciamento posteriore ed uno scarso sviluppo aerodinamico anteriore. Questi ultimi due particolari furono appositamente programmati per lo svolgimento di un’interessante indagine statistica sulle preferenze nell’approccio tra i due generi umani, M ed F, il cui esito fu pubblicato su Alfa III L2, con notevole riscontro in ambito accademico. Nei primi vent’anni della sua presenza terrestre, il simulacro-sonda rilevò numerose informazioni sugli usi e costumi terrestri. Di particolare importanza, nell’ultimo quarto di questo primo ventennio, lo studio accurato ed approfondito sulle alterazioni dello stato di coscienza. Fu proprio nell’ambito di questa delicata missione che, nell’ultimo trimestre dell’anno terrestre 1988, Cleo P-41, dopo una strenua resistenza durata diversi mesi, cadde sotto il controllo ipnotico del famigerato terrestre “Ugola forte”. Costretto a procreare, il simulacro diede vita alla tribù degli “Alti – Sonanti”, una terribile specie in grado di esercitare un forte controllo ipnotico su intere folle, attraverso l’uso di strumenti a conduzione elettrica. Da quel fatidico trimestre del 1988, Cleo P-41 non smise mai di adempiere la sua missione, continuando, nei successivi 19 anni, a raccogliere dati sulla vita terrestre, in particolare, sulle abitudini alimentari e sulle funzioni fisiologiche. Non smise mai di raccogliere dati, raccogliere dati, raccogliere… Ma, da allora, nella stazione scientifica di ricezione dati su Alfa III L2, un unico segnale viene captato: “Attendere… il sistema sta elaborando - Attendere… il sistema sta elaborando…”

Myspace Layouts at Pimp-My-Profile.com / Swirling. - Image Hosting

STORIE DI ORDINARIA ARROGANZADall'alto del suo castello di 24 stanze, la principessa tuonò: "Vittoria!". Vittoria contro quei monellacci borghesi che avevano osato non riconoscere la sua maestà, qualla che a lei era tanto presente e che la vita da bomboniera, abilmente cucitale addosso, non faceva che confermarle. E giù, in basso, l'esercito di cani ammaestrati le restituiva latrati e ululati di gioia; ognuno aveva fatto la sua parte e ormai non restava che mordicchiarsi le pulci che danzavano addosso. Ma più di tutto, al di sopra di ogni cosa, stava la soddisfazione della Grande Madre, che ormai poteva buttare in pasto ai porci l'ennesimo manicaretto, sicura di un successo scontato. Il potere dei megafoni aveva, ancora una volta, mostrato la sua forza, la forza delle urla di chi ha la voce più grossa, sicura dalle insidie e dalle intemperie, grazie alle spalle ben coperte. Ed ora, la principessa, nella sua stanza dorata, scorreva con le dita il pizzo della sua gonnella, bella, alla moda, forse una delle sue poche amiche, insieme alle altre al sicuro nell'armadio. Che bella la soddisfazione di aver piegato due vite con un semplice gesto delle mani e con la solidarietà di una grande comunità di membri incappucciati! Si, bella, ma soprattutto necessaria compagna di una vita destinata alla solitudine, dato che rabbia e disprezzo erano ormai gli unici sentimenti che ella era in grado di suscitare in un essere definito umano. La fiducia non è gratuita...E come aggiornamento delle storie di ordinaria arroganza, o principessa... POBA!!