Sono nato in provincia di Roma la seconda domenica di un caldo giugno.
Mio padre aveva un negozio in cui vendeva dischi, quindi lo scontro con la musica e'stato inevitabile. Il primo disco per cui "ho perso la testa" e' stato "Don't stop 'til you get enough" di un ancora molto scuro Michael Jackson.
Le prime serate in discoteca le facevo nei locali del mio paese, ci buttavo il sangue e l'anima.
Giravo i locali di Roma, insieme ad andrea, mio cugino, mio "custode" e forse primo vero motivatore di allora.
I miei grandi miti e i miei veri ispiratori in consolle furono 2 (o meglio 3):
Marco Trani, tecnica e scelta musicale sopraffina, fu il primo dj che vidi mixare con 3 piatti insieme ALLO STESSO TEMPO (stiamo parlando del 1986).
I Micioni, 2 fratelli, Paul e Peter che erano avanti almeno 30 anni rispetti agli altri, iniziavano con i vinili, poi riproducevano gli stessi suoni con gli strumenti, la gente nemmeno si accorgeva della differenza...
Passavo tutte le serate appoggiato alla consolle (o comunque dal posto dove si aveva la visuale migliore) a cercare di capire il perche' di quel cambio, l'affinite' musicale tra i dischi, l'alternanza durante la serata dei vari generi, il crescendo dell'energia... tutte cose che non ti insegna nessuna scuola, ma che, se le hai dentro, puoi allora svilupparle, cercando di capire dai migliori e non copiandoli... Mi ricordo che alla fine della nottata, correvo dove avevo il mio piccolo impianto... cuffie in testa e cercavo di rifare le stesse cose, cosi' affinavo la tecnica.. insomma.. gia' dalla tenera eta', mai a letto prima delle 6..
Dopo essermi diplomato in informatica, mi sono buttato nei villaggi turistici (su imbeccata di mia sorella e mio cugino che avevano gia' provato l'esperienza). Volevo provare un' esperienza continuativa e particolare e la Valtur era il mio campo di battaglia.
Per la mia prima stagione in un villaggio, la direzione della mi assegna "sbatte" in calabria (Simeri)dove faccio il DJ, il capo animatore era un allora sconosciuto FIORELLO (che proprio quell'anno lascia la Valtur.. non per colpa mia, ma grazie al fratello di Jovanotti, Bernardo, che era nel villaggio ad insegnare il tiro con l'arco..).
Finita la stagione, proseguo per altri 3 anni in questa esperienza, poi "casualmente" mi sposto in veneto e qui, altrettanto casualmente, inizio a lavorare come fonico di regia per Radio Company. Nel 1992 la svolta, uno dei conduttori, stanco di farsi regia da solo mi dice di smettere di mangiare panini e di fargli regia. Inizia a salire la mia notorieta' grazie a quel programma dal nome "Overnoise" e poi alle serate in discoteca: prima il Plaza di Jesolo Lido, poi il Golden a Treviso. Il programma ha un crescendo di ascolti esponenziale (nemmeno i piu' titolati network radiofonici riuscivano a sfondare in veneto, nella nostra fascia oraria.. questo lo dicono i dati dell'audiradio di allora, non certo io..) cosi' iniziamo a girare mezza italia con le serate, ed io ero il DJ ufficiale. Quell'onda e' un po' scemata con la chiusura di molti locali e la carenza di idee dei gestori, ma io continuo imperterrito con le serate in disco sia quelle organizzate da Radio company (80 e 90 festival.. serate che vanno da un minimo di 5.000 persone ad un massimo di 20.000 come nel luglio del 2007 in Piazza unita' d'Italia a Trieste), sia quelle personali (Villa Barbieri, Flexo, Time 2 Move... La musica mi ha dato e mi sta dando tantissimo.. Una vita non bastera' per ricambiare questo amore...
