About Me
Dunque, mi chiamo Sara, annata 89, nata e cresciuta in una città buia e oscena che è Torino, che odio forse come poche altre cose per una serie di motivi, tra cui lo schifo di gente presente e la mancanza di cose decenti. Credo di avere una serie di pregi a me non conosciuti ma che tanti vedono in me, come ad esempio il fatto che io sia altruista, sincera, casinista, dolce e buona amica. I difetti invece li vedo eccome, sono testarda, testa di cazzo, impulsiva, stronza, poco paziente, permalosa, logorroica e soprattutto credo che uno degli errori che commetto più spesso sia quello di affezionarmi troppo e troppo in fretta alle persone tanto da soffrirne. Nelle relazioni, nelle amicizie, se una persona mi prende un minimo io do me stessa. Con la conseguenza di procurarmi ferite assurde. Per questo gli amici veri e in cui credo si contano sulle dita di una mano. Li ho conosciuti tutti grazie ad internet, e ne vado parecchio fiera, perché li amo.
Amo i miei amici vicini e lontani, Milano, la danza, la notte, il mare d’inverno, stare in spiaggia la sera da sola, l’hip hop in tutte le sue forme, la musica, le attese prima dei concerti, i concerti, i dopo concerti con i vip, i backstage meritati e rubati, gli incontri con i vip, il cancello verde di Via Bertini e le esperienze vissute lì dentro, il cancello della Juve, la Juventus e chi non la tradisce, l’odore di benzina-smalto-vernice-asfalto bagnato, le unghie lunghe, la Nutella, il cinema, il teatro, i musical, andare in discoteca, la vodka e il Bayles, le emozioni forti, gli abbracci sinceri, le coccole, certi sguardi, urlare fino a perdere la voce, le lacrime che finiscono in un sorriso, le persone che sanno ancora arrossire e provare emozioni.
Odio Torino, il thè, la coca cola, il traffico, l’afa, gli ordini, la distanza, i “noâ€, non avere soldi, la gente che si accolla e non capisce di non essere gradita, ipocrisia, falsità , incoerenza, le arrapate, le troie, le groupies, gli orgogliosi, gli arroganti, chi parla senza sapere, chi se la tira, i ritardatari, chi da buca, stare male per chi non merita, stare male in generale fisicamente e mentalmente, perdermi incontri e concerti perché non ho amici con le mie stesse passioni o per evitare incontri spiacevoli, non incontrare l’artista del concerto dopo il concerto stesso, chi fa il doppiogioco per tenersi buone le persone, chi si finge indifferente a situazioni di certi tipi, chi rinnega il passato sputando merda dove per anni ha mangiato, chi arriva per ultimo e pensa di avere in mano il mondo.