il DOTT. L'oréndo

Assolutamente strano, preda delle mie emozioni mi accingo a tratteggiare l'ennesima descrizione che so già non potrà mai rispecchiarmi appieno. Del resto, è meglio così...una persona, per quanto possa tentare di definirsi, non riuscirà mai a dare di sè l'Immagine che crede gli appartenga di più, semplicemente perchè ognuno di noi tende, inconsciamente, a illuminare l'altro sotto la Luce che più gli piace. Allora mi chiedo: se su 100 persone che conosco, 100 immagini diverse mi vengono affidate di volta in volta...che cos'è che mi spinge a scrivere? E infatti nulla sto scrivendo di me, nulla c'è di cui potrei scriverti.E' una vecchia storia, quella dell'uno nessuno centomila, che da anni ormai ci aiuta nel dare forma ai nostri pensieri inconsci... Tanto tempo fa, "qualcuno" era solito dire "Conosci te stesso"....nulla di più impossibile.A nessuno siamo più estranei che a noi stessi, e per quanto ci sforziamo di comprenderci, tanto più ci allontaniamo dalla Verità.. Una ricerca continua dell'Io che non avrà mai fine...poichè NON DEVE averla.