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About Me


Glitter&Soul

è un Ufficio Stampa e Management che si occupa di promuovere la musica dando la maggiore visibilità possibile ad artisti, locali e festival. La presenza e la passione di Glitter And Soul sono per l'indie anche nelle sue forme inclassificabili, sperimentali e geniali.


Chi siamo
Alessandro Besselva Averame

Laureato in letteratura nordamericana e da sempre appassionato di musica, a partire dal 2000 ho deciso di dedicarmi anima e corpo alla mia passione, occupandomi di giornalismo musicale sulle pagine del mensile Il Mucchio Selvaggio e del portale Kataweb Musica. Per Arcana ho pubblicato due monografie, una su Badly Drawn Boy e una sui Radiohead (insieme a Gianluca Testani). Sono uno degli autori di Su la testa! 1994-2004 dieci anni di rock italiano (Arcana, 2005).


Elisa Orlandotti

Laureata in lettere, anche se le energie degli anni della scuola le ho indirizzate soprattutto alla frequentazioni di concerti/dj/musicisti/artisti... si dice vittima delle circostanze, no? Ho frequentato il Master di giornalismo e critica musicale diretto da Ezio Guaitamacchi (direttore della collana musica di Editori Riuniti e del mensile Jam) al Cpm di Milano dove ho anche lavorato al progetto Creamusica. Dal 2003 collaboro con le testate Jam e Rockit non disdegnando anche uscite su altri magazine come Urban.


Chi Promuoviamo
band
Kabikoff (ex Museo Kabikoff)
2pigeons
festival
Voci per la libertà, una canzone per Amnesty di Villadose (Ro)
Chi abbiamo promosso
Solitario bit di Fabio Perugia
dabol
Pecksniff
You Should Play In A Band
Zabrisky
Dorian Gray
MusicalBox, la musica indipendente in mostra di Urbino (Pu)
Contatti:
Sito
Facebook
EMail

Elisa Orlandotti: elisa(at)glitterandsoul(dot)com
Alessandro Besselva Averame: alessandro(at)glitterandsoul(dot)com
in collaborazione con:
Carla Martelli: carlamartelli(at)yahoo(dot)it

My Interests

Music:

Member Since: 23/06/2006
Band Website: www.glitterandsoul.com
Band Members:

15/06/09 IL PROGRAMMA DI VOCI PER LA LIBERTA' 2009!!!


XII Edizione di Voci per la Libertà Una Canzone per Amnesty
Villadose (Ro) 15-19 luglio 2009

"La povertà non è né naturale né inevitabile ma è il risultato di decisioni. La povertà non è solo relativa alla mancanza di risorse ma soprattutto ai comportamenti e alle scelte di chi detiene il potere." Questo l'incipit di Io pretendo dignità, campagna lanciata a giugno da Amnesty e sostenuta, come le precedenti, da Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty, manifestazione che da dodici anni utilizza la capacità di comunicare e il potere espressivo dell'arte come veicolo per promuovere l'umanità e i diritti inalienabili dell'uomo.

Quest'anno la fase live del festival si svolge dal 15 al 19 luglio nella tradizionale location di Villadose (Rovigo), presso il campo da rugby: in calendario serate dense con concerti di validi gruppi esordienti e trascinanti headliner; ci saranno anche il banchetto di Amnesty e non mancheranno le occasioni per confrontarsi in modo piacevole e significativo sui valori promossi dalla ong e sulle esperienze con le quali è venuta a contatto.

Ecco a voi il programma completo di Voci per la Libertà, comprendente i 12 artisti selezionati che si contenderanno il prestigioso Premio Una Canzone per Amnesty:

Mercoledì 15/07
Ore 21.30

"LE PRIME NOTE"
4 band giovanili del territorio
+
Andrea Paglianti Vincitore di Risonanze Unplugged

Giovedì 16/07
Ore 21.30

SEMIFINALI CONCORSO
Terzobinario (Alternative Pop - Mantova)
Guido Marzorati & The Blugos (Folk Rock - Mestre)
Gabaergica (Alternative Rock - Ravenna)
Eli Natali & Stella Veloce (Trip Hop - Roma)
+
VALENTINA DORME: dopo quattro anni lontani dai palchi, la band trevigiana di "Claudia Cardinale da giovane" ritorna sulle scene grazie a "La carne", album nel quale cantautorato e rock si fondono in una miscela elegante ed energica. Flash di vita incartati in graffianti note e sparati nelle orecchie.

Venerdì 17/07
Ore 21.30

SEMIFINALI CONCORSO
Tecnosospiri (Pop italiano Indie - Latina)
Silvia Vavolo & Band (Rock Acustico d'Autore - Firenze)
telemark (Elettro Pop Wave - Recanati)
Un Incoerente Come Tanti (Cantautorale - Prato)
+
TETES DE BOIS: una band, un'idea, un collettivo artistico. Con Avanti Pop da anni i Tetes de Bois attraversano l'Italia in lungo e in largo cantando la dignità violata e riscattata del mondo del lavoro. Storie di ieri e di oggi, musica, immagini, canzoni.

Sabato 18/07
Ore 21.30

SEMIFINALI CONCORSO
Garnet (Rock & Rap - Lecce)
Legittimo brigantaggio (Etinco/Folk/Rock - Latina)
silvia's magic hands (Blues/Psichedelica/Folk rock - Cesena)
Cosmorama (Rock Elettronico - Siano)
+
MODENA CITY RAMBLERS: l'"Onda libera" tour, dopo aver fatto tappa nei terreni confiscati alle mafie, arriva a Villadose. Non poteva essere altrimenti visto il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani in bella mostra in copertina. Un sabato con il rock folk danzereccio e cantabile che sta alla base dei sempreverdi successi del gruppo.

Domenica 19/07
Ore 21.30

FINALE CONCORSO
6 gruppi finalisti
CONSEGNA DEL PREMIO UNA CANZONE PER AMNESTY 2009
+
GUEST

INIZIO CONCERTI ORE 21.30 – Ingresso Libero
LOCATION CONCERTI
c/o Stadio Rugby Villadose, Via Pelandra
In caso di maltempo Sala “Europa”, Piazza A. Moro

Tutte le sere:
Maxischermo – Area associazioni - Mercatino - Bar – Paninoteca – Ristorante

Per tutte le informazioni dettagliate:
SITO DI VOCI PER LA LIBERTA'
SITO DI AMNESTY
SITO GLITTER&SOUL
EVENTO FB DI VOCI PER LA LIBERTA'

09/06/09 ANTEPRIMA CD COMPILATION 2008!

La XII edizione di "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty" sta per entrare nella sua fase più vivace ma prima che i giochi si facciano seri arriva anche per quest’anno il momento di celebrare l'edizione passata, ricordando, rivivendo o più semplicemente raccontando a chi non c'era gli eventi del luglio 2008. E' per questo motivo che vi anticipiamo l'imminente uscita della tradizionale compilation, contenente anche quest’anno i sei gruppi finalisti alle prese con due brani ciascuno, mostrandovi in anteprima il videoclip di "Peacock", il brano di Elena Vittoria che si è aggiudicato l'ultima edizione del concorso, e che troverete come traccia video nella compilation stessa, distribuita da CNI Music.

Tracklist:
01. PEACOCK - Elena Vittoria
02. LOVER’S BOOK - Elena Vittoria
03. SPOSTAMENTI DI MASSA - Ultimavera
04. FRANCESCO SAFFA - Ultimavera
05. RIVE GAUCHE - Proxima Luna
06. UN GIORNO NORMALE - Proxima Luna
07. LAMPEDUSA - Terramaris
08. SE FA SCURE - Terramaris 09. LA TARENTELLE NOIRE - Trois Fois Rien
10. APRÉS L’AMOUR - Trois Fois Rien
11. CARA MAMMINA - Purautopia
12. L'UOMO DEL POTERE - Purautopia
13. PEACOCK - Traccia Video

ELENA VITTORIA ha dichiarato che la sua "è una poesia surreale, nata dagli eventi occorsi in Myanmar lo scorso inverno e filtrati attraverso la mia vena onirica. Spicca la figura femminile di Aung San Suu Kyi, che incarna il mantra e l'amore, gioiello di cui parla la mia Peacock"



04/04/09 A VINICIO CAPOSSELA IL PREMIO AMNESTY ITALIA 2009!

Capossela, con “Lettere di soldati”, è il vincitore della settima edizione del Premio Amnesty Italia, indetto nel 2003 dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione culturale Voci per la libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nell’anno precedente.

La premiazione di Vinicio Capossela avrà luogo a Villadose (Rovigo), nel corso della serata finale della dodicesima edizione del concorso musicale dal vivo “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 16 al 19 luglio.

“Ho iniziato a scrivere questa canzone al tempo della prima guerra del Golfo” – ha dichiarato Vinicio Capossela. “Tutti noi tremavamo, era la prima volta che la guerra dava l’impressione di arrivare in casa di ognuno, in diretta, per mezzo della televisione, rendendoci partecipi come a un evento. Quella sera, al Teatro Storchi di Modena, Ivano Fossati concluse il suo concerto cantando ‘Il disertore’ di Boris Vian. Io tornai a casa e pensavo a tutta questa gente sull’orlo della catastrofe. Ognuno si sentiva impaurito qui più che al fronte. Dunque fui vittima, come tutti, della Paura, la Paura minacciata ad arte, che da sempre trova la più grande cassa di risonanza.”

“Anni sono passati e a quella guerra ne sono seguite altre, per quanto possibile ancora peggiori” – ha aggiunto Capossela. “Dopo la Paura, ho voluto provare a mettere a fuoco l’impersonalità dell’uccidere. La gente che salta in aria da lontano, senza vedersi. E soprattutto il meccanismo della regola d’ingaggio. Il regolamento dell’uccidere. Lo stabilire quando è legale ammazzare. La freddezza della tecnologia delle armi. L’applicazione della chirurgia per cambiare i pezzi rotti, i crani, gli arti a chi salta in aria. L’ho fatto a mezzo di una canzone e di un battito del cuore, cercando di rendere oggettivamente la negazione dell’uomo, l’affidare la sua anima alle lettere. Le lettere, più vere di ogni retorica, che sono quelle che non arrivano a destinazione, nella grande Paura videodiffusa. Una canzone non è nulla confrontata a quanto fanno le persone che lavorano in organizzazioni come Amnesty International. Dunque ringrazio Amnesty International per il lavoro che svolge e per l’attenzione che ha dedicato al mio”.

“La canzone ‘Lettere di soldati’ di Vinicio Capossela ci racconta immagini di guerra crude e realistiche, prive di ogni retorica romantica e senza alcuna traccia di eroismo” – ha affermato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. “Descrive la guerra come luogo della spersonalizzazione assoluta e ci porta in una dimensione in cui l'uomo perde la propria identità e umanità. Amnesty International e Voci per la libertà hanno conferito il Premio Amnesty a questo brano perché porta a riflettere sulla negazione dei diritti umani implicita in ogni guerra, in questo primo decennio del XXI secolo ancora attraversato da conflitti sanguinosi e spesso, apparentemente, senza soluzione”.

Prima di Vinicio Capossela, hanno vinto il Premio Amnesty Italia Daniele Silvestri ("Il mio nemico", 2003), Ivano Fossati ("Pane e coraggio", 2004), Modena City Ramblers ("Ebano", 2005) e Paola Turci ("Rwanda", 2006), Samuele Bersani ("Occhiali rotti", 2007) e i Subsonica (“Canenero”, 2008).

Gli altri nove brani in concorso erano: "Cambiami il destino" (Ania), "Non mettere le mani in tasca" (Caparezza), "Multumesc" (Cisco), "Il sogno di Mhedy" (Folkabbestia), "La guerra dell'acqua" (Ivano Fossati), "Kabul" (Flavio Oreglio e I Luf), "Radio Conga" (Negrita), "Il giorno in cui vennero gli aerei" (Yo Yo Mundi) e "Quasi tutti" (Massimo Zamboni).

Della giuria che ha selezionato le proposte pervenute alla segreteria di Voci per la libertà, hanno fatto parte : Giò Alaimo (Il Gazzettino), Alessandro Besselva Averame (Mucchio), Silvia Boschero (Radio Rai), Marco Cavalieri (Radio Città Aperta), Valerio Corzani (Radio 3, il manifesto), Maria Cuffaro (Rai Tre), Luca D'Alessandro (MusicBoom), Fabio De Luca (Rolling Stone), Cinzia Fiorato (Rai Uno), Gabriele Guerra (Freequency), Ezio Guaitamacchi (Jam), Federico Guglielmi (Mucchio), Andrea Laffranchi (Corriere della Sera), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Carlo Mandelli (QN - Quotidiano Nazionale, Il Giorno), Riccardo Noury (Amnesty International - Sezione Italiana), Diego Pinamonte (Smemoranda.it), Paolo Pobbiati (Amnesty International - Sezione Italiana), Valeria Rusconi (Gruppo Espresso), Giordano Sangiorgi (MEI), Mauro Santoriello (MTV), Gianni Santoro (XL), Stefano Starace (A Rivista), Renzo Stefanel (Rockit), John Vignola (Vanity Fair, Radio 1), Savino Zaba (Rai Uno e Radio 2), Franco Zanetti (Rockol). A loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la professionalità e la competenza dimostrata.

Ricordiamo inoltre che Il PAI è parte integrante di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty, manifestazione dedicata ai musicisti emergenti il cui bando di concorso scadrà il 15 aprile 2009



11/03/09 G&S SOSTIENE I 2PIGEONS NEL LORO VOLO!

2PIGEONS MUSIC:
Una band, non un semplice duo. Gli ingredienti: voce, tastiera, synth, kaos pad e loop station. Niente computer: voci, tasti, giocattoli ed ogni piccolo oggetto in grado di produrre suono o rumore prendono il posto di chitarra, basso e batteria. E sei pezzi densi di ricerca sonora, spunti per occupare uno spazio fisico e uno acustico, in bilico tra noise e melodia. Morbidi e stranianti. Parlano di catene di toy center che si trasformano in prigioni (Toys R Us), ladri che diventano ragazzini impacciati (Beast & Time), cartoon che ci ricordano i nostri nonni (Spiky), spiritual che riacquistano l’anima dal diavolo (Not The Prophet), visioni future di passati bambini (Vision) e caos che non piace se non siamo noi a controllarlo (Alice).

Nulla di scontato: ti prendono le viscere con il loro stile, la loro eleganza, il loro camminare soffice. Poi l'affondo. Il trucco è la pazienza, è aspettare che il tempo venga scandito e trascorra lasciandoli incedere nelle vene: il mondo è un altro, privo di mediocrità e di clichè. Riverbero/Pulizia. Ipnosi. Partiti per il non ritorno.

2PIGEONS BIOGRAPHY:
I 2pigeons si incontrano nell’agosto 2008, incidono subito "2pigeons" (Ep omonimo autoprodotto con sei brani mixati da Giulio Favero), e da allora portano sulle scene di tutta Italia spettacoli eclettici (musicando il film City Lights con Jiandri e Roy Paci o dividendo il palco con Paolo Benvegnù) in cui la parte teatrale va ad arricchire il suono e li conferma veri animali da palco; pardon: piccioni da palco.

2PIGEONS ARE:
Chiara "Oakland" Castello - voce e oggetti
Kole Laca - tastierista


Scopriteli qui
Sounds Like: indie
Type of Label: Major

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