Vero, guardare la vita nel suo curioso crogiolo di dolore e piacere significava non proteggere il volto con una maschera di vetro, nè impedire che i vapori sulfurei turbassero la mente e intorbidissero l'immaginazione con fantasie mostruose e sogni deformi. Vi erano veleni cosi sottili che per conoscerne le proprietà bisognava intossicarsene, malattie così strane che per comprenderne la natura era necessario soffrirne. Eppure, che grande ricompensa se ne riceveva! Come diventava meraviglioso il mondo intero! Osservare la bizzarra, dura logica delle passioni, la screziata vita emotiva dell'intelletto - seguire dove si incontravano e si allontanavano, cogliere il momento dell'unisono e quello della dissonanza - questo era il vero piacere. Non importava a quale prezzo. Non si paga mai troppo per le sensazioni. (Oscar Wilde)