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About Me

autore di un libro che si chiama Nicola Rubino è entrato in fabbrica (feltrinelli,2004), organizzatore di eventi letterari, grafico, semidisoccupato e pornografo. Autore anche di un romanzetto breve intitolato "via da qui" (ed. zerozerosud,2002). E altri racconti sulle Antologie: "Oroscopi", 2006 "Finestre sul Cortile" ed. Quiritta, 2005. "Qualcosa da dire", ed. KORA, 2005 "Sporco al sole", racconti del sud estremo. Ovvero il mio esordio datato 1998. Un paio di racconti nei volumi di TAbulaRAsa #04 e #05, rivista letteraria dell'editore Besa.Qualche volta ho scritto per l'unità, corriere del mazzoalgiorno, glamour, repubblica(bari)..Forse e dico forse ho anche talento per la grafica... alcuni pezzi, racconti e frattaglie sono sul blog feltrinelliano: "diario dell'operaio tamagotchi". Quadri e opere grafiche presenti in fotogallery li ho fatti io.Se la fabbrica entra in libreria. Francesco Dezio e i "Brad Pitt" raccontano Nicola Rubino di Livio Costarella, tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 9 ottobre 2004Un reading diverso dal solito, urlato, ma non troppo, forse efficace, certamente fuori dal coro. La libreria Feltrinelli, alle 20, è ancora molto trafficata: si legge, si videogioca, si chiacchera. Ma chissà cosa avranno pensato le decine di persone radunatesi intorno alla performance offerta dal 34enne operaio-scrittore altamurano Francesco Dezio, che, insieme al basso di Vito Basile, alla chitarra di Daniele Dileo e alla batteria di Mimmo Ciccimarra (in arte i "Brad Pitt"), si è esibito in una sorta di rock-reading del suo ultimo romanzo Nicola Rubino è entrato in fabbrica. L'occasione è propizia, Nicola Rubino è l'alter ego di Dezio e, per una sera, è uscito dalla fabbrica per gridare in libreria una rabbia senza confini, o, come precisa lo stesso Dezio nella postfazione al romanzo, “una grande incazzatura, un'incazzatura enorme e incontenibile”. Ecco da dove nasce il libro, specchio fedele di come vadano spesso a finire i sogni di chi viene assunto dal contratto di formazione di una multinazionale "leader nel settore" della produzione dei motori diesel. Dezio ha letto alcuni passi del romanzo con fervore e passione e per qualche istante abbiamo avuto l'impressione di sentire la voce insistente e disperata di Giovanni Lindo Ferretti -leader degli storici CCCP - in uno di quei concerti che hanno segnato la scena rock italiana di fine Anni '80. D'altronde Ferretti è, insieme ai tedeschi Einstürzende Neubaten e a Trent Reznor, una delle tappe obbligate di un'immaginaria colonna sonora che Dezio confessa di aver metabolizzato durante la scrittura del libro. E allora tutti i presenti in libreria sorridono amaro, storditi dalle provocazio-ni di Nicola Rubino che non possono passare inosservate: la fabbrica è la “cattedrale d'acciaio”, l'acquazzone di un temporale lì vicino è ovviamente "senza arcobaleno" e ormai anche il linguaggio del padrone soffre di troppi inglesismi e tecnicismi demagogici. "Per compiere quella che è la nostra mission abbiamo bisogno di un team giovane, flessibile e motivato, con un buon know how, orientato al problem solving", recita a memoria un ingegnere davanti ai candidati pronti al contratto di formazione. Negli occhi di Dezio c'è ancora tutta la rabbia di chi ha vissuto dal di dentro la triste realtà dello sfruttamento operaio; per una sera la fabbrica entra in libreria e fa riflettere, mentre dal sound dei "Brad Pitt", contrappuntato qua e là da un piacevole punk-rock melodico, fa capolino anche qualche schitarrata alla Frank Zappa.

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bei cervelli dentro bei corpi - e bearmi di questo

My Blog

Love Detective. Trad. da the red thread degli arab strap

Ci svegliammo quella mattina che lei doveva rivestirsi in fretta per andare a lavoro. Non ebbe il tempo di fare attenzione ai dettagli. Uscendo di corsa, sbattendo la porta fece dondolare il mazzo del...
Posted by on Thu, 25 Sep 2008 08:28:00 GMT

INTERVENTIONS

Nel mondo supermercato di Michel Houellebecq I miei personaggi non sono né ricchi né celebri; non si tratta di emarginati, di delinquenti o di esclusi. Si trovano nelle mie pagine segretarie, tecnici...
Posted by on Fri, 18 Apr 2008 16:33:00 GMT

I WOULD’VE LIKED ME A LOT LAST NIGHT

 [Mi sarei piaciuto molto la notte scorsa] Ne ho bisogno per il mio mal di testa, ne ho bisogno per rollare. Ne abbiamo bisogno per una notte fuori e a volte per una notte in casa. La stanza puzza di ...
Posted by on Fri, 18 Apr 2008 16:27:00 GMT

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 [La prima volta che sarai infedele] La prima volta che sarai infedele non sarà la peggiore. Sarà probabilmente solo un bacio con uno sconosciuto, da ubriaca. Ma la volta successiva, potresti fotterlo...
Posted by on Fri, 18 Apr 2008 16:28:00 GMT

MY FAVOURITE MUSE

 [La mia musa preferita] Ho maltrattato la mia ex l'altra sera e m'è parso strano sentirla di nuovo. I calzoni a terra, il reggiseno lanciato via, come se tra noi tutto fosse rimasto come prima. E lei...
Posted by on Fri, 18 Apr 2008 16:26:00 GMT

PIGLET

 [Porcellina] Sei stata soltanto mezz'ora con lui alla festa di fine d'anno e io avevo sempre progettato di dare un'occhiata al tuo libro speciale su Winnie the Pooh. Il posto era contrassegnato lì in...
Posted by on Fri, 18 Apr 2008 16:25:00 GMT

AFTERWARDS

 [Poi] Il letto è proprio un bordello, dopo che abbiamo finito, adesso è immobile, e riesco solo a vedere il rossore dopo la scopata sul tuo petto. La tv è azzittita, la stanza è illuminata solo dallo...
Posted by on Fri, 18 Apr 2008 16:25:00 GMT

NOT QUITE A YES

 [Non proprio un sì] Perché non riuscivo a parlare? Tu non sei così unica. I miei occhi fissavano il pavimento. Ti ho fatto una piccola richiesta, prima di chiederti in sposa. Ma ero fin troppo sfacci...
Posted by on Fri, 18 Apr 2008 16:24:00 GMT

THE NIGHT BEFORE THE FUNERAL

 [La notte prima del funerale] La notte prima del funerale ho baccagliato una - l'ho portata di nascosto su per le scale, oltre mia madre. L'ho spogliata e le ho mordicchiato i capezzoli e lei ha fatt...
Posted by on Fri, 18 Apr 2008 16:21:00 GMT

ISLANDS

 [Isole] Eravamo stesi a letto, a fissare la luna e mi stavo chiedendo se ero innamorato. Non riuscivamo proprio a decidere se la luna fosse piena e pensavo, bè, per stanotte è piena abbastanza. E sta...
Posted by on Fri, 18 Apr 2008 16:20:00 GMT