2003/2007...the dream goes on.
Il progetto band Arakìdi nasce nel gennaio 2003 come un duo, chitarra e batteria. Subito registrano con mezzi molto scarsi i loro pezzi e li fanno passare come album o cd d'autore. Col passare del tempo la band subisce vari cambiamenti di bassista. Resta fedele Giulio Santaniello, amico di Antonio. Nel 2005 inizia la loro prima ascesa ed i loro concerti toccano i maggiori punti del cilento e della provincia (agropoli, vallo della lucania, s.maria, marina di camerota, salerno). Registrano i propri pezzi stesso dal vivo con l'aiuto dei tecnici e li sfruttano per le demo, malgrado l'audio non sia dei migliori. Nell'autunno,stesso a casa di Antonio registrano la loro prima demo, autuprodotta, "Troppi Esseri Umani". Nel 2006 entra nel gruppo come bassista Alessandro Sammauro ed il gruppo ha un vero e proprio cambiamento estetico-lirico-musicale, con lo sperimentare di brani nuovi, l'uscita di scena dall'appartamento in cui suonavano e nuove conoscenze, che contribuiranno allo sviluppo della band. Il 2006 è stato un anno di lavoro, pochi concerti e molte prove, che ha portato alla nascita di brani nuovi e l'entrata nel gruppo di Peppe Monzo alla seconda chitarra.
Il 2007 che si è appena chiuso ha invece visto per la band una buona serie di live, in manifestazioni più o meno importanti.I brani degli Arakìdi si rifanno al vecchio rock-punk e possono essere visti come canti liberi, di protesta, di sfogo, che contrastano l'emancipazione sociale, che deridono la politica degradante e insignificante che domina sullo stato e che accumulano i sensi di colpa, la voglia di cambiare e a volte anche l'auto-rassegnazione che porta a cadere nella solitudine depressiva. Ma possono cimentarsi in dolci e solitudinali ballate d'amore e odio.
E' nei testi e nella musica degli Arakìdi che si nota la loro visione del mondo, vista dalle loro case, dai loro occhi e dalle loro chitarre distorte...Arakìdì 2005/2007
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