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Non dimenticare che anche il demo, come tutte le opere dei Noscrape, è tutelato da una Licenza Creative Commons .
siamo tutti schizofrenici
perchè odiamo i capitalisti
e crediamo nel suono inesistente delle lucertole di Gesù
cerchiamo tutti un significato nelle
parole senza senso
ma poi finiamo sempre con ricadere nel nulla
meravigliati dal flusso di coscienza
che altro non è che un parto indolore
in quanto è il figlio che esce da sè.
E nascondiamo le nostre parole
dietro distorsioni, feedback, urla e lingue straniere.
Cinque parole: la società è un buco.
Urli sordi, parole, fogli di parole leggeri come aria,
quasi a voler esorcizzare il nostro malessere.
Ed è quando la rivoluzione è nell'aria ma nessuno respira,
quando cerchiamo di seppellire le cose brutte sotto una pietra che è troppo pesante da alzare
che cerchiamo conforto nelle parole di un defunto.
Come è sempre stato e come sempre sarà .
Potrei continuare all'infinito ma è per questo che morirò
contento di non essermi fatto sopraffare da insegne luminose, hamburger di carne umana e dolcissime lobotomie catodiche.
Nient'altro che specchi per le allodole.
Suoni nuovi, parole nuove, misteriose e senza senso.
L'ebbrezza dell'alcool e di un sanissimo spinello di marijuana.
La moltiplicazione dell'individualità .
Paranoia.
Materia fecale che defluisce da un ano.
Piacevoli penetrazioni.
Ripulsione.
Tutto fatto di niente.
Cio che siamo (chi più, chi meno).
Noscrape.
Il nucleo della band nasce nell'ottobre del 2001 Dario e Dag - fondatori della band - erano solo due pischelli, e inzialmente propone cover di svariati gruppi grunge o punk-rock. Nel 2004, dopo numerosi cambi di lineup e tempi morti viene raggiunta la prima formazione definitiva che vede Tina alla batteria, Zana al basso, Dag alla chitarra e Dario alla chitarra&voce. Tralasciando numerose registrazioni minori mai rilasciate, solo nel 2006 la band autoproduce il proprio primo demo intitolato Ludovico Technique, con influenze prettamente grunge. Dopo numerose sperimentazioni musicali la band approda a sonorità più pesanti, tipicamente stoner/sludge; viene quindi autoprodotto un secondo demo intitolato Stoned, datato 2007. All'inizio del 2008 Tina abbandona la band e la lineup cambia ancora con Zana che si sposta alla batteria, Dag al basso e Dario che rimane al solito ruolo, mentre si aggiungono Tirlu alla seconda chitarra e Pero al synth. Questa nuova formazione caratterizzata da componenti di diversa estrazione musicale non ha potuto che aprire gli orizzonti della band alla sperimentazione e alla ricerca di un suono più particolare e ricercato, pregno di contaminazioni che vanno dal grind, allo sludge, passando per la psychedelia, il post-metal (Neurosis, Ufomammut, Keelhaul, Isis..), il noise..fino a toccare il drone e la dub. La band è costantemente al lavoro per i prossimi live e per le prossime registrazioni.