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Sono una ragazza come tante, che ha avuto la fortuna di non annoiarsi crescendo nella bellezza stimolante di Roma. Sono figlia dell'egoismo. E sorella di chi si è ritrovato a rischiare la vita per passione, ma per vincere la vita ha perso la sua passione. Forse per questo sono attratta da tutto ciò che esprime passione, come cura che si rivela nelle sottigliezze e nell'impegno espresso nel tempo. Credo nelle persone. Credo che i sentimenti d'amore siano infiniti. Quando sono triste guido fino al mare, mi piace guardarlo: è la dimostrazione tangibile che esista l'inifinto. Sono malata di ricerca di senso. Mi meraviglia l'empatia tra persone. Ho la necessità di comunicare. Mi incuriosisce parlare con chi non conosco. Mi piacciono le immagini in bianco e nero. La mia paura è perdere la vista. Non sopporto chi non vuole ascoltare. Adoro l'ironia. Ammiro la spontaneità. Odio la falsità. Trovo che la cosa più difficile è allo stesso tempo più gratificante che la vita ci propone sia: scegliere. Sogno che le mie ultime parole possano essere: sono soddisfatta... Credo nella felicità che nasce dal sentirsi apprezzati. Credo nella Forza dei desideri. Nell’odore dell’erba bagnata. Credo che dopo la pioggia ci sia il sole. Credo nella sincerità. Credo nell’esaurirsi del tempo. Credo che il tempo per stare sul palco, per l’arte, fermi il tempo per vivere. Credo nei complimenti spontanei di chi ti conosce per la prima volta. Credo nell’ironia di Benigni, nel sorriso di Fò. Credo nella scrittura di Baricco e nelle poesie di Neruda. Credo nell’assurdità dei rapporti. Credo nei limiti dell’uomo. Credo nell’Amore, ma credo di più nelle Onde e in tutto ciò che va e torna.Diverso ma torna. Credo nella lentezza del pensiero maschile. Credo nelle Lacrime. Credo nel potere che ha l’immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verità dentro di noi, di fermare il tempo, di vivere in eterno, di farci sentire amati. Credo alle parole non dette. Alla sfumatura dei colori. Credo alla bellezza dell’ingenuità. Alla delicatezza dei petali di una rosa, credo agli odori, alle carezze, e agli Occhi. Credo nella favola del Mago di Oz, mi intristisce quella di Peter Pan. Credo nell’Amore che cresce in assenza.Credo ai sensi. Credo al mio passato. Credo alla schizofrenia, alle malattie mentali, alla solitudine, alla perversione, al desiderio per ciò che non si ha. Credo al bene. Credo ai bambini. Credo ai ricordi. Credo alle fotografie. Credo alla malinconia per ciò che non si ha più. Credo al non regalarsi. Credo ai sorrisi. Credo al Rosso.