LO STUDIO STAFF

Music:

Member Since: 5/18/2006
Band Website: lostudiostaff.com
Band Members: ANGHELOS EL GRECO - MC
CLAW LE MAUDIT - MC
DJ MASTA FUCK - DJ & PRODUCER

Influences:

///RECENSIONI DI NOIR///

MOODMAGAZINE

Piacevole sorpesa proveniente da Imola quella de Lo Studio Staff, giovane terzetto composto da Anghelos El Greco e Claw Le Maudit (mc's) più il producer Dj Masta Fuck. Noir è un disco prettamente underground, un lavoro imperniato su beats importanti sovrastati dalla personalità dei due rapper: si spazia facilmente tra sonorità e tematiche differenti, non risultano affatto un azzardo. Le liriche serrate dei due, infatti, si muovono su tappeti sonori che vanno dal più classico boom bap underground al reggaeton - sempre supportati da un preciso mixaggio - che si mantengono in media su un livello più che sufficente. Per una così ampia variabilità di sound era auspicabile un approccio al rap più completo per Anghelos e Claw: infatti entrambi hanno ottimo carisma e questo gli permette di ben figurare in qualsiasi ambito, rendendo molto variegato e apprezzabile Noir. Un titolo particolare, che può essere considerato la risposta in controtendenza ai vari "nigga" e agli americanismi dilaganti (anche perchè sembrano essere discretamente influenzati dal rap made in Francia): come da tendenza pulp, vuole far riflettere e spesso ci riesce. "L'inferno dietro l'angolo" è la precarietà della vita, "Provincia hard" il disincanto nei confronti dell'universo femminile, con la sua vanità di prestigio; "la voce della gente", con un concept a dire la verità già utilizzato, è una traccia davvero molto sentita. Niente male le collaborazioni, tutte ottimamente inserite nel quadro, tra cui spicca Youssef Boudrika, ottimo singer, e non sfigurano affatto Kheops, Le Lajhaphobia e Giò from Biosystem. Lo Studio Staff esordisce con il piglio dei veterani, confezionando un disco godibile, fortemente hip hop. Nicola Pirozzi

BASEMENT

Lo Studio Staff, trio composto da Anghelos El Greco(Mc), Claw Le Maudit (Mc) e Dj Masta Fuck (produttore), ha fatto veramente un buon lavoro, con questo primo album ufficiale intitolato Noir. Su Basement di giugno infatti è stato pubblicato un Focus On su di loro, anticipando l’uscita dell’ album. Il gruppo, proveniente da Imola, ha lavorato su un concept oltre che sui singoli brani del disco e questo ha conferito una certa armonia sonora e tematica al tutto. Noir contiene quattordici brani velenosi, riflessivi e disincantati, attraverso i quali i due Mc del gruppo esprimono le delusioni, i sogni e le forze contrastanti che animano la loro realtà di provincia. Le collaborazioni sono affidate a Kheops, Youssef Boudrika, Le Lajhaphobia e Gio, che sembrano calarsi bene nel mood richiesto dall’ album. La traccia sicuramente più riuscita è Sangue Blu, che riesce ad offrire un punto di vista interessante, nonostante il tema sia già stato affrontato in diverse produzioni italiane passate e presenti. Le atmosfere di Noir sono aggressive e si ispirano al sound statunitense della costa ovest, senza però ridurlo ad un copia e incolla. Silvio Maccioni

SOUNDVILLAGE.IT

Lo Studio Staff è un trio di Imola composto da due MC, Anghelos El Greco e Claw Le Maudit, e dal produttore DJ Masta Fuck. I tre si incontrano anni fa nel circuito live e, grazie ad una forte intesa, decidono di formare un gruppo. “Noir” è il loro esordio e colpisce soprattutto per la vena fortemente consapevole delle liriche, che sono quasi sempre inerenti ad aspetti problematici della società in cui viviamo. Questo uso dell’hip hop come forma di protesta o, meglio, di dolente denuncia fa sicuramente onore a questi ragazzi che non hanno paura di dire che molte, troppe cose non vanno bene e che non si fa assolutamente abbastanza perché migliorino: la mancanza di prospettiva che schiaccia i ragazzi ancora prima che diventino uomini, la cultura dell’immagine e del successo facile che rovina troppi/e giovani, la droga, il dramma degli immigrati senza voce e senza speranza…è pressoché costante uno sguardo critico e preoccupato a queste e ad altre realtà similari. Il piglio dei testi è tipicamente giovanile soprattutto nella foga di dire molto e di farlo facendo “rumore”: da questo punto di vista la scrittura può risultare in alcuni passaggi un po’ naif ed in altri eccessivamente pomposa nella ricerca di una tensione poetica che sicuramente migliorerà e si affinerà col tempo. Ad ogni modo, la scelta di dedicare così tanto spazio a temi seri ed impegnati va riconosciuta come coraggiosa ed assolutamente lodevole. Tra l’altro, il rap dei due MC è molto sentito emotivamente e suona sicuramente sincero. Tecnicamente qualcosa va ancora registrato, con riferimento specialmente al rapporto tra spigolosità della scrittura e fluidità del flow, ma il risultato è sostanzialmente più che soddisfacente. Passando alle strumentali di Masta Fuck, si nota una chiara propensione per i synth, a volte acidi ed abrasivi, altre morbidi e sinuosi, ed un certo gusto nella scelta dei sample. Le ritmiche sono molto ben diversificate e garantiscono una buona freschezza alla tracklist. Troviamo anche un’episodio reggaeton che riesce a suonare convincente e non troppo appiattito dall’abuso che il genere ha ricevuto e riceve. Un unico appunto alla base di “Provincia Hard”, che è quasi uguale a quella di “Tearz” del Wu-Tang Clan: forse il sample poteva essere “camuffato” un po’ di più. In ogni caso una prova solida alle macchine per questo beatmaker. “Noir” è il buon lavoro di un gruppo giovane: per dirla con altre parole ‘un buon debutto’. Ha le sue ingenuità ma compensa con un’ottima attitudine ed un suono convincente. Se questo è l’inizio, c’è da sperare in un futuro sicuramente interessante per Lo Studio Staff. Glielo auguriamo. Michele Cavagna

Bengala Harmony VideoClip