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U.G.O. nasce a Portofino nei primi anni '50. Nulla è stato mai provato ma è il figlio del parroco di Cadelbosco. Il mare, il sole, la mondanità del paese ligure lo formano alle relazioni sociali tantè che a 8 anni tutti lo conoscono e lo chiamano "Il principino". A 10 anni beve forte, fuma sigari ed ha già ingravidato due attrici d'oltreoceano. Crescendo U.G.O frequenta il bel mondo, si fa apprezzare come pianista e frizzante opinionista da salotto finchè un incidente mette fine alla bella vita. Travolto da una motonave durante un pic-nic sull'acqua con dodici amiche U.G.O. perde tutta la parte sinistra del corpo. I chirurghi si rifanno alle nuove scoperte scientifiche in termini di materiali e intelligenze artificiali per salvarlo. Completamente ricostruito e supplita la mancanza dell'emisfero sinistro con la banca dati della Treccani U.G.O. rinasce come "Da freestyle machina": conosce l'hip-hop e da lì a poco si impone al rap game vincendo tutti i contest di freestyle del mondo. Divenuto ricco, famoso e ancora più mondano di prima Ugo si concede ancora qualche incursione al pianoforte in compagnia delle amiche più graziose. Da qualche anno gestisce un locale per v.i.p. a Reggio Emilia e recentemente ha acquistato tutta Portofino.