In principio erano un semplice volantino appiccicato all'interno di un cesso, al liceo, un'idea strampalata che porto' poi a tutt'altro; tre teenager che si incontrano per caso attratti da un unico centro gravitazionale, in cerca di rifugio dalla monotonia della provincia, con la voglia di divertirsi a creare musica senza troppe teorie, sincera, che riflettesse semplicemente loro stessi.
Diego, Dante e Daniele danno vita agli Starless.
Nonostante i diversi background musicali di ognuno di loro, trovano nel rock alternativo una sorta di comunione spirituale, eleggendo a capo delle loro influenze gruppi come Radiohead, Beatles, Jeff Buckley, a cui accostano testi cantati in italiano che prendono le distanze dai cliché della musica leggera italiana. I loro testi sono semplicemente parole che vogliono raccontare e descrivere sensazioni e situazioni.
I primi bagliori della stella lasciano presagire un buon futuro; sono protagonisti infatti nei licei, nei pub di zona e lentamente costruiscono sul proprio nome una notevole cerchia di amici e affezionati, onnipresenti ad ogni apparizione della band.
All'alba del 2007, la formazione accoglie Stefano che, oltre ad inserirsi perfettamente sin da subito mostrandosi entusiasta del progetto, diviene il perno centrale nel raggiungimento del sound Starless, che si arricchisce ora di sfumature e colori grazie al supporto dei sintetizzatori.
A marzo registrano nei JD Recording Studios il primo EP autoprodotto, che viene distribuito gratuitamente durante i concerti e che riscuote ottime impressioni tra la gente. Inoltre, l’esperienza accumulata e l’energia che i quattro sanno proporre dal vivo conquista la gente e la giuria: vincono il 1° DemoTape a Tivoli e il MonteRocktondo 2007, e hanno l’occasione di aprire i concerti a gruppi di fama nazionale quali CUT e Ratti della Sabina.
Poco prima dell’estate registrano il brano “Discoteca Cronica†che diviene immediatamente un cavallo di battaglia della band.
Incomprensioni e vicissitudini interne portano successivamente Daniele all’abbandono della band. Al suo posto subentra Danilo, batterista forte di esperienze con gruppi molto popolari in zona, che con il suo stile e le sue influenze apporta al gruppo ancora piu’ estro nella composizione ed energia nei live.
In due anni di attività , gli Starless contano piu’ di quaranta concerti tra Roma, provincia e Abruzzo, un repertorio in costante crescita, e molti sostenitori che conoscono a memoria le loro canzoni.
E nonostante le notevoli difficoltà che spesso sono costretti ad affrontare, non vogliono certo fermarsi qui.
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