Per quanto alcuni di noi si affannino nel cercare emozioni sempre nuove, solo alcune restano immutate nel corso della vita.
Fra tutte le passioni che ho avuto - per instancabile cuoriosità o per paura del vuoto della vita - poche sono state così forti da essere sempre presenti lungo l'arco degli anni. Parlo della musica e della letteratura.
La letteratura è la mia più grande passione. Amo leggerla e scoprirla, amo ascoltarla, amo scriverla.
Autore classico o moderno, autore famoso o sconosciuto. Dalle parole di chiunque si può trovare qualcosa di noi stessi, arricchirsi ed imparare qualcosa di nuovo. Attraverso i nostri scritti possiamo svelarci, nasconderci o semplimente divertirci.
Altra mia grande passione è la musica. Scrivo solo lettereratura, non scrivo musica. Ho imparato a suonare la chitarra, ma è stata una passione legata ai piaceri vissuti in quel dato periodo, quando avevo una band. Ascoltare la musica è il mio hobby quotidiano e lasciarmi cullare dalle note prodotte da quelle persone che sanno comporre un opera con il loro strumento.
Sono cresciuta con Pink Floyd, Genesis, Supertramp, CSN, Neil Young e simili. Sono stati e sono ancora la mia ninna nanna. In seguito ho scoperto altri generi musicali, come l'heavy metal e l'hard rock e dal rock duro... non mi sono mai slegata.
SGUARDO
Mi nutro del tuo sguardo e subitamente sono vuota.
Sei la maledizione, la punizione di ogni colpa
che ho commesso.
Come abbiamo fatto ad arrivare a questo?
Il solo sfiorarti appaga il crudele desiderio.
Vorrei non averti mai incontrata.
Vorrei non averti mai cambiata.
Sono chiusa nella prigione del tuo cuore,
in una prigione di cui io possiedo le chiavi,
ma non posso uscire.
Non posso liberarmi dal tuo spettro,
quel dolce spettro che m'invoca nella notte,
quel pensiero fisso che non mi lascia più dormire,
io non posso fuggire.
Non ho bisogno d'aiuto per affrontare tutto questo,
ciò che decido lo reputo naturale,
ma sei tu la mia vegetazione
ed ora sono arida
arida pur non potendomi dissetare.
Ruberò la tua bacchetta, strega dei miei umori,
e ti farò scomparire.
Tanto tutto termina su un foglio di carta,
in mezzo al mondo pur essendo sola.
Tanto tutto termina seduta su una sedia,
osservando il vuoto che mi lasci
e il ricordo del tenero sapore di te.
UN BUONA RIVISTA DA LEGGERE E SU CUI SCRIVERE
