Tutto ha inizio intorno al 1985. Quindicenne, Richard annota ogni giorno fatti e riflessioni.
L'anno seguente scopre la poesia sui banchi di scuola, conquistato dal fascino dei Poeti maledetti. Tra le sue pagine quotidiane affiorano versi accennati.
Nell'estate del 1987 si procura la prima chitarra con l'intento dichiarato di scrivere canzoni. Niente cover, niente corsi o lezioni private, solo un piccolo manuale di chitarra e ad ogni nuovo accordo una canzone.
L'incontro nel '94 con il musicista e produttore Luca Olivieri favorisce una crescita professionale che porta alla realizzazione di alcuni provini tra cui una versione pressoché definitiva del brano "Polvere di Ferro".
Nel 1998 altri brani vengono rifiniti in previsione di una release ufficiale (titolo provvisorio: "Che grande uomo sei") che purtroppo tarda a concretizzarsi.
La partecipazione a diversi concorsi e manifestazioni musicali (da segnalare nel 2004 il premio quale miglior testo inedito al Festival Nazionale di Voci Nuove) porta Richard a "crederci" ancora e tutti gli sforzi sono premiati, nell'estate del 2005, con la firma di un contratto discografico con l'etichetta Videoradio.
Ad ottobre 2005 esce in tutta Italia il suo primo CD dal titolo Il Cocchiere. Il progetto è un viaggio temporale che racchiude diversi momenti dell'esperienza artistica e umana dell'autore. Tutti i brani della raccolta sono stati scritti e realizzati nell'arco di circa un decennio e racchiusi in un disco dove si alternano momenti introspettivi e riflessioni sul nostro tempo. Alla realizzazione di questa "opera prima", artisticamente coordinata da Luca Olivieri (tastiere, programmazioni), hanno partecipato diversi musicisti tra cui Mauro Fede (Feel Good Productions), Andrea Cavalieri (Yo Yo Mundi, I. Fossati, G. Gaber) e la talentuosa vocalist Roberta Avigo. Da segnalare infine il prezioso lavoro di mastering e assistenza tecnica di Enrico Tortarolo (F. De Gregori, Giovanna Marini, Luigi Grechi).
IL COCCHIERE SU ITUNES...
In supporto all'uscita del CD "Il Cocchiere" sono stati organizzati diversi eventi promozionali, tra cui una campagna pubblicitaria nazionale su diverse testate musicali specializzate (Rockerilla, Jam, Guitar Club, Chitarre e altre).
Aprile 2006, dopo una lunga avventura da solista, Richard realizza finalmente uno dei suoi sogni più grandi, nasce la Blackburn Band: Rocco Panetta (chitarra elettrica ed acustica), Domenico Borra (chitarra elettrica), Mariano Sanna (batteria) e Giampaolo Spatola (basso).
Gennaio 2007, dalle ceneri della prima formazione nasce la nuova band: stesso nome, stessi sogni, ma con sonorità meno aggressive, senza rinunciare al groove. Salvatore Iacono (chitarra acustica ed elettrica), Alessandro Barbetti (chitarra elettrica), Leonardo Gallizio (basso), Giorgio Mattiauda (batteria) e Roberta Adami (Cori).
Dopo un discreto numero di live a livello locale, a settembre 2007 arriva la partecipazione al Tour Music Fest con il brano inedito “Nel Giardino d’Inverno†che suscita un certo interesse nella giuria tecnica. A dicembre dello stesso anno, durante l’evento Music Village, risale l’incontro con Federico Montesanto, responsabile dell’etichetta Pirames International con cui a luglio 2008 il cantautore firma un contratto di distribuzione sulle piattaforme digitali per un nuovo singolo.
Il titolo del brano è Africa: un volo libero su un continente sfigurato da un dolore così grande da offuscarne l’incredibile bellezza. L’Africa descritta è in perfetta antitesi con la cronaca del nostro tempo: è sogno, speranza, è l’Africa che verrà .
Il testo come sempre è opera di Richard mentre la composizione della musica vede, oltre allo storico binomio Richard Blackburn - Luca Olivieri, la partecipazione di Salvatore Iacono e Alessandro Barbetti, i rispettivi chitarristi della Blackburn Band.
Il sound è fresco e volutamente diretto, plasmato dall’arrangiatore e produttore Andrea Piraz che oltre a curare le programmazioni suona le parti di chitarra acustica ed elettrica. Le voci sono state registrate presso il “Fragile Studio†di Nicolò Fragile (Mina, Renato Zero, Irene Grandi, Eros Ramazzotti…) con strumentazione di alto livello. Il missaggio e il mastering sono stati realizzati presso lo studio di Andrea Piraz.
La promozione di Africa, oltre che al web, è stata affidata al format Mille Voci 2008 che andrà in onda su oltre 200 TV private italiane e altrettante radio.
Il genere musicale di Richard Blackburn si colloca in uno spazio immaginario tra impegno e spensieratezza, con sprazzi cantautorali e venature pop rock. Semplicemente Pop d'Autore.