Sono la ragazza con gli occhi castani, e lo sguardo incerto.
Sono quella dei lunghi capelli sciolti.
Sono quella con la matita nei capelli.
Sono quella che le basta solo un pò di ombretto e gloss per uscire.
Sono quella dai fianchi morbidi.
Sono quella che a 20anni era anoressica. Ma che ha imparato ad amare se stessa.
Sono quella delle caviglie sottili. Che porta il 39 di scarpe. E non le piacciono i suoi piedi.
Sono quella della porta accanto, che un giorno vedi per caso e ti accorgi di scoprirla per la prima volta.
Sono quella del posto accanto al finestrino. Sono quella dallo sguardo basso, a scoraggiare abbordaggi.
Sono quella che ogni tanto compra Glamour e Vanity Fair. Sono quella che compra sempre "la settimana enigmistica" Sono quella che sta in disparte.
Sono quella che è alla continua ricerca di un qualcosa che, probabilmente, non saprai mai.
Sono quella che canta sempre. Ma non vuole essere sentita da nessuno.
Sono quella che non è mai simile a se stessa.
Sono quella che indosserebbe sempre i jeans a vita bassa.
Sono quella che ama le serate pub ed un birra.
Quella della pelle chiara. Delle sopracciglia sottili e ben delineate.
Sono quella che si commuove facilmente. Quella che sembra forte.
Quella che non nasconde e non può nascondere le emozioni.
Quella che ama con tutta se stessa.
Quella che sembra altezzosa, ed invece è solo timida.
Quella che sembra pazza, e non lo è. E' solo diversa.
Quella che si veste in base a quello che ha dentro. Quella che non giudica in base ai vestiti.
Quella che nonostante tutto, crede ancora nell'amicizia.
Quella che ama cucinare.
Quella che è drogata di cioccolato fondente, musica e vaniglia.
Quella che ha sempre una spalla su cui piangere ed orecchie per ascoltare.
Quella che dà , più che ricevere. Quella che inizia ad ondeggiare appena sente una musica.
Quella impacciata. Quella golosa. Quella creativa.
L'eterna indecisa.
Quella che vorrebbe diventare stupida, perchè troppi pensieri le affollano la testa.
Quella che ama fare shopping e leggere in libreria.
Quella che scrive solo per sè. Quella che ha iniziato due romanzi e non li ha finiti.
Quella che dice cosa pensa e non finge di essere diversa.
Quella che usa il push-up e non se ne vergogna.
Quella che non sa mai come mettere le braccia.
Quella che è la tesi e l'antitesi di se stessa.
Quella che ha paura degli altri.
Quella che sa essere pazza e sa essere saggia.
Quella che ascolta jazz, musica classica, rock, pop, metal.
Quella che ama i libri di DeCarlo.
Quella che ama far vedere che sa le cose. Ma sa cos'è l'umiltà .
Quella che ama la notte.
Quella con le dita e le unghie lunghe.
Quella che non ha mai conosciuto suo nonno materno. Ma tutti le dicono che ci somiglia tanto.
Quella con l'orologio a destra, ma non è mancina.
Quella che subisce il fascino delle parole.
Quella che profuma di zenzero.
Quella che sbaglia e sa di sbagliare.
Quella che teme di non scrivere bene cose interessanti.
Quella che ama sedurre. Quella che ama essere corteggiata.
Quella che ama i gatti, la natura e la pizza.
Sono quella che sono.
Punto.
« There is an idea of a Patrick Bateman; some kind of abstraction. But there is no real me: only an entity, something illusory. And though I can hide my cold gaze, and you can shake my hand and feel flesh gripping yours and maybe you can even sense our lifestyles are probably comparable... I simply am not there »
American Psycho - Bret Easton Ellis