About Me
Katoo (da non confondere con l'omofona ma non omografa colla a presa rapida Katù - quella è tutta un'altra storia) nasce il 13 Marzo 1984 sull'Isola Tiberina a mezzogiorno, giusto in tempo per il pranzo. Questa fatalità segnerà tutto il resto della sua esistenza alimentare, palesandosi in un appetito ciclopico. Anche la pigrizia gli si rivela connaturata sin dall'età prenatale: l'infante difatti si fa largo tra le carni di sua madre ben due settimane dopo la data stabilita dagli esperti, seguendo, annoiato dal ripetitivo tramtram uterino, una non ben precisata luce in fondo al tunnel (in altre circostanze, di solito, è comportamento da evitare).
Si abitua presto alla vita civile. I viaggi in Ford Transit gli insegnano l'agio delle macchine grandi, che Crises di Mike Oldfield è degno d'amore e che Lucio Dalla dice le parolacce.
Testimonianze fotografiche private attestano il germe maligno dell'istinto musicale attecchire in lui sin da giovanissimo, soffiando in un sax di plastica.
Infastidito dal fatto che il suo primo strumento fosse più utile per fare del male e contundere piuttosto che propriamente suonare, ne parla con Cirillo, l'elefante di pelouche. L'animale (che poi animale non è) gli consiglia di gettarsi a volo d'agnello sulle lettere. E così sia.
Alle medie disegna, ed è un ragazzo piuttosto brutto.
Al liceo sboccia come l'ortica. Conosce gli U2, e per qualche mese diventa Bono Vox. Segue le lezioni seduto sui testi delle canzoni che ormai ritiene aver scritto lui. Nel frattempo il suo complicato approccio con il pianoforte, dopo aver fatto tribolare i Maestri Paola Nardini e Maurizio Ricci, trova una precaria stabilità con la sua ancora attuale insegnante Antonella Ascani.
Arriva poi la Febbre del Metal, e i capelli crescono come edera selvaggia. Il Liceo Aristofane lo ricorda con riconoscenza per lunghe giacche nere e una tesi su Tarantino.
Nel frattempo ha scoperto che le donne non sono diverse dagli uomini solo perchè non sono simpatiche come Cerasani. E questo gli piace, molto più di Cerasani.
Contemporaneamente entra nelle grazie di un losco teenager travestito da barba, al secolo Helio Di Nardo. Egli completerà la sua educazione come il Marchese De Sade fece con la Justine.
Dopodichè il delirio di onnipotenza e l'autocompiacimento lo portano a iscriversi alla Facoltà di Lettere di Tor Vergata e a strappare coi denti al Conservatorio di Frosinone la licenza di teoria e solfeggio. Comincia a circondarsi di macchine strane con un sacco di pomelli, e fa un sacco di casino.
Il successo decretatogli anni prima sul podio del glorioso Palafernalia di Conca D'Oro con i supremi Holy Rage lo ha ormai accecato, e comincia a scrivere musica e versi, considerandoli sempre ambiti separati.
Suona musica elettronica (un brano sulla compilation “stirpe 999â€, concerti al Brancaleone con NHB), studia un anno strumentazione orchestrale con Silvano Frontalini (bella, Maestro!), si dedica al sound engineering e compra un sacco di cose inutili e fastidiose alle orecchie di sua madre. Tribolata è la sua storia con la band Città Giardino, che lo vede alle prese con synth e orchestre finte, e che nel 2005 lo conduce per un anno nei Lead Studios di Mario Zannini Quirini e a un passo da Sanremo. Scrive insieme al gruppo la sigla del programma “1x1â€, in onda su Sat2000.
Si dedica con passione al cazzeggio, che lo porta ad intraprendere un attività di djing specializzato in indie/rock/emo/punk/alternative, rendendo indimenticabili molte serate all'amata Maggiolina (come non citare: “Scream for Me Maggiolina†e “Un Finanziere Non E' il Posto Migliore Dove Mettere Quella Sedia di Plasticaâ€). Ma non si può dimenticare che Katoo è innanzitutto un Coglione, piuttosto che il frontman dei Coglioni, band di culto dell'hinterland montesacrino romano. Da segnalare in particolare la peculiare specializzazione in brani natalizi dal sapore punk/swing.
Il suo amore illegittimo per la letteratura e il cinema lo hanno convinto che fare e comprare cose strane e inutili conferisce un certo nonsoché, oltre che una andatura dinoccolata e un interesse morboso per oggetti e persone sbagliate. Ma a lui piace così.
Al momento è impegnato nel girare l'Italia e il globo con la band The Electric Diorama, è producer e sound engineer per la sua etichetta Sober Society. E' laureato in Lettere con 100 e Lode, è in possesso del diploma di Teoria e Solfeggio, ha uno studio di registrazione. E' in lavorazione la pagina sulle attività professionali.
E la colla? Beh, quella è tutta un'altra storia...
pics by Laura Fabi.
Musichiello, Festa di Premiazione @ Traffic
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Puntata 19 di Intralci.