METUS

nasciamo piangenti Decadentismo nella fine degli anni 90. Facciamo musica pensando che il Black Metal sia, più che un genere musicale, una corrente alternata che dà impulso convulso al necrotico corpo dell'arte del Novecento (The Vast Nullity of Death (1999)). Cresciamo e il Novecento ce lo lasciamo romanticamente alle spalle di rocciosi frangifrutti modernamente sociali. Il meccanicismo futuribilmente presente è il linguaggio che impariamo a suonare e che non dà titolo alla nostra Opera II (2002). Sempre più solipsisticamente adulti intravediamo fra le nostre dita i tasti di una complessità esistenziale che si fa rappresentare in contorti atti di rapsodia compositiva. Lestremismo diventa formale. Le note reclamano tutte la loro altezza. Noi le martelliamo su improbabili corde virtualmente vibranti (Opera III (2003))......stanchi dei soliti martellii pseudo-underground cerchiamo una risoluzione ai nostri istinti di comunicabilità inter-soggettiva... non la troviamo in una sovra-produzione d'inventiva neurorale che stenta a trovare la sua materialità digitale, e prima di cercarla meglio facciamo i conti con un professionalismo da etichetta dipendente... Di niente facciamo parte (2005), lo si sapeva, e lo si saprà nel multi-linguaggio di un supporto CD tutelato e tutelantesi da improbabili ratti di irrazionale artisticità......qualora siate interessati a sostenere la musica di due Ratti roditori di cavi colmi di elettrificata impedenza... potete accattare (dal siciliano accatto: acquistare, es. unni l'accastasti?= dove l'hai comprato?; accattone= uno che compra assai...) i nostri cd (Euro 5,00 l'uno) contattandoci per e-mail... per info sui nostri album si rimanda al nostro sito ufficiale per più dettagliate dis-informazioni...OPERA III Download: