Member Since: 10/26/2004
Band Website: "www.malloryknox.it
Band Members: DINDO_basso, cori
ANDRES_batteria, percussioni
BLUEGREEN_voce, chitarre
JUDE_chitarre
Bio
Il progetto Mallory Knox nasce a Roma nell'autunno 2001 dall’incontro di tre ragazze appassionate di blues e garage-rock. Il linguaggio musicale della band è essenzialmente rock’ n’ roll ma mescola in tutta libertà le singole personali passioni e fonti di ispirazione: il blues delle origini, la new wave, il post-rock, il punk, il rockabilly, il grunge, senza dimenticare il cantautorato rock degli anni '90. Nel tempo l'iniziale line up viene modificata con l’arrivo di due ragazzi alla sezione ritmica e il gruppo è quindi pronto per calcare i palchi della capitale e della provincia. Dal 2002 fino ad oggi i Mallory Knox hanno suonato nei locali di punta della scena romana e laziale( Qube, Classico Village, Circolo degli Artisti, Init, Ex-Magazzini, Villaggio Globale, Pais Latino, Alpheus, Traffic, Locanda Atlantide, Rashomon, Sinister Noise club, Alcatraz, Dissesto Musicale,...) con incursioni nel territorio toscano (Ex Emerson, Firenze) e calabrese (Soverato, Cz), partecipando inoltre ad importanti festival a livello internazionale come "Nel nome del Rock" (Palestrina), "Frammenti" (Frascati), il Festival del rock indipendente di Carpineto Romano, "Vudstock in Sabina" (Poggio Moiano) e al "Rock around the years", indetto per il cinquantenario della nascita del "rock and roll".
Il gruppo ha all'attivo due Ep che hanno ottenuto molti consensi dalla critica musicale e una moltitudine di recensioni su giornali specialistici.
Nel 2007 la band promuove il nuovo disco, "Frail Flowers in A Black Tornado", con un'intensa attività live e si aggiudica la finale dell'Arezzo Wave Love Festival (Lazio). Una canzone tratta dall'album, "Turbo Explosion", è inserita nella compilation "Indie Box, volume 2", dal 18 maggio in tutti i negozi di dischi, mentre un altro brano, "Suicide Makeover" , fa da sottofondo alle esibizioni di snowboard contenute nel dvd allegato alla rivista Sequence Magazine 12(in tutte le edicole).
I quattro ragazzi sono sempre più determinati a portare avanti questo progetto con la grinta e la passione che da sempre ne caratterizzano l'essenza.
Past Shows12/14/2007: Mallory Knox Live @ INDIEpendent Nordkapp tour 2008
11/09/2007: Mallory Knox + ANDREA RA
09/28/2007: JAILBREAK + Fru!t + Blonde is over
18/08/2007: Indie Rock Night w/ Baby on a Green Sofa @ Havana Beach (Davoli Marina, Cz)
01/07/2007: When the Rock Rocks with Branco de Servaggi + Big Trip + The Hi Fevers
22/04/2007: Carpineto Music Festival with Missiva, Sos, Henry Bhaus @ Carpineto Romano
04/04/2007: selezioni Vudstock in Sabina @ Sinister noise club
03/04/2007: @ Traffic with Venom Seeds, Bonnie Parkers
14/03/07: Arezzo Wave Love festival (finali Lazio) @ Circolo degli Artisti- Roma with Cappello a cilindro, Nohaybandatrio, Volcanoman
31/03/2007: Mallory Knox + Betty Ford Center + Aenigma @ Dissesto Musicale - Tivoli Terme (RM)
09/03/2007: with Ilenia Volpe live @ Classico Village
25/02/2007: with My Rage @ Alcatraz - Fiumicino, Roma
23/02/2007: with The Perfect Guardaroba @ Jailbreak
14/02/2007: Italia Wave Love festival @ Circolo degli artisti
03/02/2007: THE WILD ASSED NIGHT rock and roll party + Lip Colour Revolution @ Sinister noise
26/01/2007 @ Foollyk, associazione culturale Villa Paganini, Roma
04/01/2007: with Ilenia Volpe @ Jailbreak
30/12/2006: with Rushdown @ Marechiaro Beach, lungomare Europa - Soverato (Cz)
26/11/2006: Rome City Rockers Party @ Traffic
24/11/2006: with Betty Ford Center @ Ex Alien (Subbacultcha night)
20/06/2006: @ The night on fire with Blonde is over + Behive @ Rashomon
02/06/2006: @ Future Sound Festival with Acido Balsamico - Isola del Liri (Frosinone)
11/10/2005: @ Traffic w/ Tsunami
1/7/2005: @ Nel nome del rock festival(Palestrina) w/ One Dimensional Man, Vanilla Sky, Chaos Conspiracy
11/6/2005: The Night of the Living Ladies with Nasties, Starfish, Frau Blucher @ Centro sociale ex-emerson (Firenze)
2/6/2005: @ Sonica Pub with Burning Side
2/4/2005: @ Locanda Atlantide w/ Diadema
5/12/2004: Rock around the year - cinquantenario della nascita del rock and roll @ Pais Latino (Roma)
24/11/2004: @ Ex-Magazzini (Roma) w/ Cat Claws
30/10/2004: @ Mentelocale Live Club (Palestrina, Rm) w/ DHMNZ
17/10/2004: @ Il rock per la Tac - benefit (Palestrina, Roma) w/ Drop Out Statobrado, MK73, PFM
30/6/2004: @ Rockcity (Roma)
31/12/2003: Capodanno party with Cleopatras, Queen Beee @ Init (Roma)
31/8/2003: @ Festival Frammenti (Frascati- Roma)
17/7/2003 : @ Cave in rock (Cave- Roma)
12/7/2003: @ Centro sociale CIP (Roma) w/ Jet Market, Remove
1/5/2003: @ Ex magazzini (Roma), "the Housekeepers' night", serata tutta al femminile w/ Big lips, Queen Beee, Camel Lips
Aprile 2003: ÂBattiti della strada @ Alpheus (Roma)
2/2/2003: @ Ex Mattatoio w/ Neural Devotion
26/1/2003: @ Classico Village w/ Motorama, Cosmonauti
Dicembre 2002: Qube (Roma)
Novembre 2002: Led Zep Pub (Roma)
Settembre 2002: Festival Frammenti (Parco di Villa Sciarra-Frascati, Rm)
Settembre 2002: Festa dell'Unita' (Palestrina, Rm) w/ Post Scriptum
Agosto 2002: Red Devil (Rocca di Cave, Rm)
Luglio 2002: Cave in Rock (Cave, Roma)
Press
Mallory Knox: Natural Born Music. Angel's Beer 1luglio 2007.
Spesso capita di sentire il nome di un gruppo, il titolo di un film o di un libro aspettarsi e un tipo di musica o di contenuti che poi è totalmente diverso dal prodotto che in realtà ci viene proposto.I Mallory Knox sono un gruppo che non gioca questo tipo di scherzo. I Mallory Knox suonano come un il loro nome. Ho avuto la conferma del riferimento a Naturl Born Killers di cui Mallory, per chi non lo sapesse, è un eroina negativa e bellissima: una spietata assassina innamoratissima di suo marito col quale commettono ogni tipo di reato e omicidio. Il suono del gruppo infatti ha dentro di se esattamente questi elementi di inquietudine e rabbia turbinanti inquadrati in un genere tra il grunge, il garage e la wave.Due ragazze alla chitarra ed è Olga, la cantante che si fa notare con una voce pulita e innocente che non manca di dispensare pezzi strillati che con la sua espressione un po' incupita le regalano quell'aura del classico "non so che" che caratterizza molte cantanti. Nei riff malinconici e grintosi dove si spalleggiano con l'altra chitarrista riescono a creare situazioni anche noise con distorsioni e chorus che però non lasciano mai nulla di troppo sospeso, il cerchio si chiude sempre co una certa metodicità . Lo stesso per basso e batteria, una batteria che mi ha ricordato molto i Foofighters, che riescono ad accordarsi bene tra ritmo e armonia. Trovo molto interessante il modo che ha il basso di andare incontro agli altri strumenti in una maniera quasi più tipica del doom rispetto al genere con cui il gruppo si propone. Al doom ho pensato quando si sono cimentati in un pezzo strumentale che evade un po' dal loro genere che mi fa pensare che il gruppo si stia anche lanciando in nuovi esperimenti o che per lo meno si tenga delle porte aperte.La qualità dei Mallory Knox è dunque doc ma ha tradito il gruppo l'acustica del pub evidentenemte non attrezzato per un gruppo con tre microfoni, due per il bassista e la chitarrista che facevano i cori, creando inevitabilmente fischi di vario tipo.Voglio comunque spendere due parole sull'Angel's Beer un locale che ho scoperto da poco e che sebbene sia in Via di Torvergata, quindi un po' decentrato, dedica molto spazio ai gruppi emergenti e sono convinta che con qualche piccola modifica potrebbe fare degna concorrenza a più di qualche locale di Roma, e non posso poi tralasciare le chicche a fine serata regalate da Ilenia Volpe, organizzatrice della serata, e dai membri di una band improvvisata che si è cimentata in alcuni pezzi del suo repertorio in una jam section che oserei definire "felliniana" per l'assurdità della situazione sul palco dove ognuno poteva esprimersi e suonare un po' quello che gli pareva…io il triangolo o un bicchiere l'avrei suonato volentieri.
MALLORY KNOX
"Frail Flowers In a Black Tornado"
Recensione su Sowdust.it
Wow!
Cominciare una recensione con la parola wow, dovrebbe gia' dirla tutta, ma ovvio che non basta...
Problema, non so da cosa cominciare!
I Mallory Knox sono di Roma e suonano insieme dal 2001, poi se vi preme sapere di piu' sulla storia andatevi a guardare il loro sito e facciamo prima, io non sono un biografo, ma un vecchio bastardo che giudica gli altri (cosa che fa di solito chi non ha avuto successo personale...)
E normalmente chi giudica e' un frustrato, si sa, sempre pronto a seppellire i poveri gruppi sotto chili di merda, e si, di solito lo faccio anche volentieri, ma i Mallory Knox... wow.
La prima cosa che salta all'orecchio e' che il cantato e' femminile (e so che alcuni di voi solo per questo se lo compreranno, si sa che la voce femminile e' magica di per sè...), ma se vi aspettate il solito gruppetto punk con la cantante stonata che fa un po' la figa per attirare consensi, be', non e' questo il caso, perche' qui si parla di bel canto, melodia, belle voci, sentimenti e vi assicuro che il risultato finale e' eccellente.
La musica poi col punk non ha molto a che fare, e' rock, fortemente influenzato, soprattutto per quel che ne capisco io, sento blues e grunge, ma non troppo invadenti, il giusto.
Tecnicamente sono molto bravi, soprattutto per quanto riguarda i pezzi di chitarra acustica che evocano ambientazioni romantiche e malinconiche.
Non capisco perche' siano gia' al secondo EP autoprodotto, ma le etichette dormono la fuori?
Questo e' un gruppo che sa il fatto suo, e merita di essere ascoltato e riascoltato.
E gia' solo il nome, Mallory Knox, chi non ha amato la dolce Mallory di Natural Born Killers?
Amateli dunque.
Ora, siccome critico sono e critico resto, ecco la parte negativa, o meglio un consiglio, i pezzi sono bellissimi ed hanno anche una loro identita' ben precisa, ma nel contesto generale, non restano impressi ad un primo ascolto, cioe' puo' capitare di ascoltarne una pensando che fosse l'altra, questo ovviamente solo ad un ascolto superficiale, pero' sicuramente possono ancora lavorare su questo aspetto della musica.
Per il resto e' perfetto e merita davvero, ovvio, come sempre vi avviso, se vi aspettate rock tirato o punk, avete sbagliato indirizzo, questa e' roba melodica per palati fini, quindi poi non dite "minchia, ho ascoltato quel coglione di AJ e me la sono presa nel culo"
Complimenti quindi ai Mallory Knox, e spero di vederli presto dal vivo, magari qui al nord!
Cheers
AJ
MALLORY KNOX
"frail flowers in a black tornado"
myspace.com/malloryknoxrocks
recensione a cura di staypunk.it
... le Mallory non hanno bisogno di raccomandazioni perchè la lunga gestazione di questo disco ha dato alla luce una "meravigliosa creatura" [cit.]. Una chitarra acustica inquieta e malinconica fa da intro prima che il secondo pezzo chiarisca subito di che pasta sono fatti questi ragazzi. La geniale allitterazione "heavy heaven honey hell", prima sussurrata e poi gridata, dà il via ad un pezzo carico ed originale in cui si alternano momenti energici ad altri riflessivi fino al finale in crescendo con una riuscitissima sovrapposizione di voci. Sempre meglio iniziare con una figura retorica che con una figura di merda, perdonatemi la facile battuta. Con la successiva "heart(h)-quake" si viaggia sui binari del pop-punk, brano più easy ma sempre con stile mentre in "twist in pain" le atmosfere si fanno più rockeggianti, pezzo dal forte potere evocativo che mi riporta indietro con la mente di almeno una decina d'anni. Anche qua c'è una lunga parte strumentale che ci accompagna a "Speed of sound", che potrebbe ricordare Tilt e Fabulous Disaster, i cari 90's hanno evidentemente lasciato il loro segno. E poi all'improvviso (ma neanche tanto, visto l'alto livello medio) arriva un gioiellino come "Suicide Makeover", uno sporco indie-rock caratterizzato da dei convincenti giri di basso e da uno stupendo e malatissimo assolo centrale. Siamo giunti alla fine, per chiudere in bellezza le MK spengono gli strumenti e ci regalano un emozionante ballata acustica dai forti tratti blues, un pò Pj Harvey un pò Janis Joplin. Un disco nervoso, nostalgico, dolce e sadico come un bacio prima di un pugno nello stomaco. Un disco ricco di influenze in cui le tante idee convivono in armonia senza scontrarsi. Il mio background punkrock avrebbe forse accorciato qualche pezzo riducendo le pur ottime schitarrate finali in favore di una maggior compattezza ma sono sottigliezze; 'sti quattro ragazzi ci sanno fare e in molti passaggi dimostrano una maturità propria di band molto più affermate, a dimostrazione di come il rock segua percosi tortuosi rivelando la sua anima lontano dalle luci della ribalta.
Mallory Knox - Frail Flowers in a Black Tornado
Dicembre 2006
http://www.eutk.net/rece.asp?id=5281
Binomio in gonnella per i romanissimi Mallory Knox, nati nei sobborghi e approdati in pochi anni sui palchi della capitale.
Arruolati anche due maschietti alla parte ritmica, la band esordisce con il primo full-length "Frail Flowers in a Black Tornado" dopo due Ep di pregevole fattura.
"Una band in cerca di produttore" direbbe in nostro bizzarro Pirandello, ed un velato appello nell'info sheet non manca di ricordarcelo.
Le sette tracce che compongono questa prima, vera e sincera, fatica da studio, miscelano garage, punk e un abbondante manciata di rockabilly.
La piacevole opener strumentale "Memory of Lost Things" lascia presto il passo ad un picassiano collage di Courtney Love e Sandra Nasic, che sembra non abbandonare mai l'incedere dell'album.
I pezzi migliori, la movimentata (di nome e di fatto) "Heart(h)-quake", dai riffettoni dannatamente punk, e l'accattivante "Suicide Makeover", in cui risuonano convincenti giri di basso e il miglior guitar-solo (assai scarni purtroppo) della produzione.
Questa avventura si conclude con la ritual-ballad da contratto "Chrysalis" per la gioia di tutti i garage-boys dal cuore tenero.
Complessivamente una performance apprezzabile in cui scalciano ancora frammenti di immaturità che, speriamo, lascino presto il posto ad una maggior compiutezza di suoni e di stile.
nuova recensione su ondalternativa.it
Mallory Knox (Frail flowers in a black tornado)
Tracklist :
01. Memories of lost things
02. Turbo exposion
03. Heart ( h) - quake
04. Twist in pain
05. Speed of sounds
06. Suicide Makeover
07. Chrysalis
I Mallory Knox sono una band romana composta da due ragazze e due ragazzi, ci propongono un rock di nuova fattura : new-wave mescolata all'hard-rock, un'indie-rock massiccio e potente! Non so... per esempio conoscete le svedesi Crucified Barbara? Ecco, questo esempio e' il primo che mi viene in mente per farvi capire chi possono essere questi Mallory Knox. La voce di Olga la trovo splendida, poi se c'e una cosa che mi fa impazzire è la voce femminile al limite del cantato incazzato! Comunque i nostri Mallory Knox sanno anche essere piuttosto melodici (ma direi più malinconici) quando propongono i loro brani acustici con uno splendido gioco di voci tra Olga e Daniela. Nei brani piu lanciati sanno essere molto aggressivi se pur non varcano mai la linea dell'estremo; ma la velocità non manca mai e le chitarre sanno essere sempre molto impulsive, così come i ritmi della batteria sono davvero potente! Un genere che sono sicuro non avrebbe problemi a varcare i confini italiani, vedrei benissimo i Mallory Knox a duellare sul palco con le scandinave Crucified Barbara per esempio...
recensione su Punkadeka.it
MALLORY KNOX : Frail flowers in a black tornado
Label: Autoproduzione 2006
.. Il progetto Mallory Knox nasce a Roma nell'autunno 2001 dall'incontro tra Cecilia e Marianna (e quindi del loro essenziale duo chitarra e batteria) e Olga (chitarra e voce). Nel Giugno del 2003 Antonio prende il posto di bassista, e la band romana, già strutturata e con diverse esperienze live, inizia a fare sul serio, costruendo un suono deciso ma senza abbandonare le influenze rockabilly, country, new wave e rock anni '90.
Dal Marzo 2004 nuovi sconvolgimenti e cambi di line up vedono la band rivoluzionarsi ancora una volta: Antonio prima e Cecilia poi lasciano il gruppo, il posto di bassista sembra rimanere vacante.
Esse non amano catalogarsi in un preciso genere musicale, dal loro sito web si legge: "Non abbiamo un genere predefinito: ci piace chiamarlo - analphabet nowave not only 4 motherfuckers - ".
"Frail flowers in a black tornado"arriva nel 2006: è un disco interessante, degno di nota per la varietà dei pezzi proposti e per le ottime capacità delle vocalist.
Dopo un bel arpeggio iniziale, colpisce l'intensità del brano "Heart(h)-quake", che riassume bene la filosofia della band, con cantati alti e ben sovrapposti, chitarre pettinate ma senza risparmi di gain, batteria varia e picchiata, capace di far tenere un ottimo ritmo al disco per tutti i 23 minuti, divisi in sette pezzi.
Coraggiose, brave, intraprendenti, con le loro forze sono riuscite a produrre un disco interessante e ricco di spunti, band così in giro ne vediamo poche, se continuano su questa strada "qualcuno" le noterà , molti kids lo hanno già fatto.
LINK: http://www.punkadeka.it/modules.php?name=Reviews&rop=sho
wcontent&id=1243
da nerdsattack.it
di Emanuele Tamagnini
ITALIA WAVE @ Circolo degli Artisti
La Finale
Roma, 14/marzo/2007
E' una giornata particolare. Perchè dopo quasi due mesi sapremo chi - tra il 17 ed il 22 luglio - prenderà l'autostrada direzione Firenze-Campi Bisenzio. Italia Wave volge al desio dopo cinque semifinali durante le quali venti gruppi sono sfilati sul palco del Circolo degli Artisti, scelti tra quasi 180 partecipanti per la regione Lazio. Due mesi di attente valutazioni, di sguardi, di sorrisi, di coinvolgimento, di scalette, di tempi stretti, di cambi palco, di musicisti, di speranze, di sudore e di applausi. Un'esperienza vera. Autentica. Accompagnata passo passo dalle "antenne" ufficiali e, per chi scrive, da una parentesi radiofonica assolutamente imprescindibile dove si sono alternati in amabili siparietti d'informazione responsabili e giurati. Per il gran finale in lizza sono rimasti Mallory Knox, NoHayBanda Trio, Volcanoman e Cappello A Cilindro. Per il gran finale si opta per una nuova giuria a nove elementi composta da giornalisti, speaker, responsabili, direttori artistici, sound engineer et similaria. Il mio pomeriggio viene scosso sul tardi. Quando, intento ad effettuare un ultimo risciacquo delle stoviglie, vengo avvertito che dovrò presentare "la finale". Rispondo "sissignore" e mi concedo all'essiccamento dei panni appena liberati dalla dannata lavatrice.
Il "romanzo criminale" inizia intorno alle 21. Quando giurati e responsabili con a rimorchio il presentatore prendono la strada per i mari e per i monti. E' un'allegra ciurmaglia assortita dove il colore "nero" predomina su diverse tonalità di marrone. C'è chi parla di regolamenti, chi mangia adorabili frutti di mare colmi d'invadente olio extra vergine, chi disquisisce sulla bontà dei Kaiser Chiefs (anche se non ci può essere bontà parlando della band di Leeds), chi tenta disperatamente di conoscere gli ospiti illustri della nuova edizione di Italia Wave, chi parla di improbabili partite di calcetto fantozziane, chi chiede una crosta di pane, chi mescola avidamente vino rosso e vino bianco, chi tenta laide estorsioni di notizie sui prossimi eventi capitolini. Dopo aver ingoiato il dolce del matrimonio (dell'anno scorso) e sorseggiato un caffè, nero ovviamente, i protagonisti del romanzo di cui sopra sono pronti all'azione. La serata è mite. L'affluenza copiosa. La mia scaletta è professionale. Ho preso spunto dalla "kermesse". Cerco di immaginare il Circolo degli Artisti tutto infiorato. Cerco di immaginare una scala ed una stolta che sorride al mio fianco per quattro ore.
La prima uscita è di presentazione e riscaldamento muscoli ma soprattutto lancia i Mallory Knox che soffrono (nella persona della giovane chitarrista Severa) di una febbre a 38° e di una preventiva somministrazione di tachipirina. Il set prevede: "Mark's Memory"/"Turbo Explosion"/"Ode To The Beholder"/"Wile"/"Endorphins"/"Suicide Takeover"/"Twist In Pain". 25 minuti di tempo disponibile per ogni set. Che il quartetto sfrutta al meglio ricevendo applausi convinti. Nel frattempo nel backstage faccio iperventilazione.
Mallory Knox
[autoproduzione 2004] http://www.post-itrock.com/N11/pag14.htm
Rock'n'roll-punk (attenzione non punk-rock) americano senza troppi fronzoli ma tutt'altro che ruvido, questa potrebbe essere una delle coordinate base dei Mallory Knox, come riferimenti direi Pj Harvey, Royal Trux, Bikini Kill (che più o meno sono quelli che citano loro), in definitiva molti "trattori" al femminile senza comunque perdere sensibilità per la melodia. Non troppo distante dagli episodi meno blues e più tirati dei Satan Tango recensiti sul numero scorso (anche se non così maturi credo anche anagraficamente) e dai Cut meno "demolition-rock'n'rolla" e quando usano una voce femminile. Nulla di trascendentale (non credo che voglia neppure esserlo però), ma non male come demo, decisamente al di sopra della media della roba che riceviamo quindi un plauso a loro ed un velo pietoso su molti altri. In tutta sincerità sarei piuttosto curioso di leggere il testo di "No jail for a queer" visto che già dal titolo sembra tutto un programma, per il resto il piglio c'è anche se forse sono da affinare scrittura e qualità tecniche (senza per questo diventare i Weather Report), comunque buone premesse. Senso della melodia ce n'è, i pezzi non sembrano campati per aria, i cori più o meno si trovano dove devono stare, tutto sufficientemente fluido soprattutto per la lunghezza di quattro tracce. Fast and painless, No jail for a queer, potrebbero anche essere hit efficaci per un chi vuole assistere ad una serata senza troppe intellettualizzazioni, come dicevamo nessun fronzolo ma brio a pacchi, ancora acerbo ma in fin dei conti è un demo.
www.malloryknox.net - [email protected]
andrea ferraris
lunedì, 21 marzo 2005
MALLORY KNOX "s/t" da
www.staypunk.tk
Formatisi nel 2001 i Mallory Knox sono un quartetto per metà femminile che con questo Ep di quattro tracce ha dimostrato di aver parecchio da dire nel campo dell'indie rock. Intriganti e sensuali riescono ad essere convincenti sia quando fanno parlare il loro lato più emotivo (vedi "sip my ocean", che ricorda le ritmiche di Melissa Auf Der Maur) sia quando tirano fuori la grinta come in "fast and painless", brano sporcato di garage e spruzzate new wave. Riescono nell'arduo compito di differenziare i brani non focalizzandosi su un solo genere ma aprendosi a soluzioni alternative grazie anche alla capacità di Olga di giocare con la voce, delicata e al tempo stesso delirante. Sono di sicuro da tenere d'occhio anche perchè è in preparazione un nuovo demo, nel frattempo potete scaricare l'intero Ep dal loro sito.
venerdì, 11 febbraio 2005
MALLORY KNOX DEMO EP di Antz www.novamuzique.net
Sorprendente demo dei Mallory Knox!
Quattro tracce sufficienti per farsi un’ottima idea di cosa significa: it’s only rock’n’roll but I like it!
Si va da sonorità puramente r’n’r attraverso incursioni di sfumature New Wave anni 80, Punk e Stoner. Un ottimo lavoro con una gradevole voce femminile che fa un po’ il verso a PJ HARVEY ed ammicca al punk delle BIKINI KILL.
Un buon voto a questa giovanissima band romana non glielo toglie nessuno.
(Ma sapranno che esiste in Spagna una punk rock band con lo stesso nome? Naturalmente anche questi ultimi hanno una voce femminile.)
Natural Born Rockers!
Mk demo ep - recensione .su Punkster di Gen/Feb 05
Gran finale per i MALLORY KNOX (demo EP). Già un gruppo che cita Natural Born Killers ha la mia stima incondizionata, quando poi presenta un indie rock di grana poco fine con cantato femminile ancora meglio. Qui non si tratta di musica per imbastire storie inutili sulle ?riot girl?, abbiamo solo tredici minuti che in italia potrebbero rimandare ai Valentines e che riportano Roma, base di partenza dei quattro Mallory, in cima alla classifica delle città degne di considerazione. Esplicitamente vi chiedo un disco intero:
avete trovato un "fans", per quello che può contare. E dopo il finale stranamente ottimista, merito del 2005?, vi lascio con l'arrivederci a marzo e con la speranza che la qualità del vostro materiale si mantenga su questi livelli: non sconfessatemi subito!
Giorgio Sala
Mallory Knox + Cat Claws @ Ex-Magazzini 24novembre2004 - da www.love-less.splinder.com
(...)Per quanto riguarda invece Mallory Knox e Cat Claws, quella dei Magazzini è stata una bella serata. (...) Per primi hanno suonato i Mallory Knox, la loro esibizione mi ha convinto che la dimensione dove raggiungono il livello di maggiore intensità non è di sicuro lo studio di registrazione. I brani sono lanciatissimi rock n roll, profondamente nobilitati dalle raffinate inflessioni blues della telecaster di Marianna. La voce e la chitarra di Olga sono un vero traino emotivo di grande impatto, davvero non le manca l'energia nonostante la presenza schiva. Che dire della sezione ritmica, un vero treno: compatta, solida, scatenata e puntuale. Il gruppo si rivela anche intenso nelle ballate, sempre influenzate dal blues rurale più viscerale. Difficile trasporre queste sensazioni su solco, ci vorrebbe uno come Chris D. (dietro il banco di regia per i capolavori di Dream Syndicate e Gun Club) per fare un lavoro che sublimi i contenuti delle composizioni delle Mallories.
Vono
Mallory Knox Demo Ep Voto: 3/5 Tutto Musica Novembre 04
C'era una volta un movimento di ragazze americane veramente inkazzate: tra queste spiccava Courtney Love, che oggi ha cambiato genere. Il movimento però non si è fermato, anzi: in Italia ci sono le Motorama, le Bambole di pezza e anche le Mallory Knox, in origine tutte donne, adesso in formazione mista. Chitarre distorte, linee semplici e aggressive, sensualità nella voce. Niente male il lento onirico, Sip My Ocean. No Jail For The Queer ricorda le Hole di Pretty On The Inside.
Mallory Knox - Demo ep (CD-R, 4 tx, 13’ 22’’, 2oo4) di Antonio Olivieri da www.love-less.splinder.com
Mallory nasce, ormai già diversi anni fa, dall’incontro di tre ragazze (Marianna, Cecilia e Olga),molto giovani ma dalle idee fin troppo chiare. Blues, foxcore, + (a sentirle bene) infatuazione (no)wave. Arriva qualche concerto, dove - fonici a parte… ^_^ - le signorine hanno modo di dimostrare (secondo me al doppio che su disco, come tutti i veri gruppi) già carattere e talento quantomeno inusuali. Le prime registrazioni. Sanguigne, molto naif, molto belle. Mallory è cresciuta e al momento cammina perfettamente con le proprie (belle) gambe. Dalle prime rudimentali prove a questo debutto molto è cambiato, si sono avvicendati 3 bassisti e soprattutto dietro a piatti e tamburi non siede più Cecilia, co-fondatrice e batterista piuttosto apprezzata per approccio allo strumento e creatività . Parlando unicamente del contenuto del demo posso dirvi che dopo averle/li viste/i live al loro ultimo concerto romano del 30 luglio u.s. (dove ho appunto preso il demo, nonché una bellissima t-shirt a memoria di una serata -è proprio il caso di dirlo- indimenticabile … eh, eh…) queste 4 canzoni girano spesso nel mio CD-player e sono ancora lontano dall’esserne stanco. Registrate in 2 giorni (o yè!), ma cmq curate, le punkeggianti canzoncine in questione sfoggiano - tra le tante - anche reminiscenze non così spesso tirate in ballo dalle ragazze riottose, tipo (tanto) Gun Club. Annotazioni critiche poche… al di là di piccolezze dovute alla giovane età , all’autoproduzione e al semplice gusto personale. Bel gioco di voci e bella la voce dolce e nervosa di Olga, che per motivi che non saprei spiegarvi mi ha sempre fatto pensare a Kat Bjelland delle Babes in Toyland... Le Mallories che continuo a preferire sono senza dubbio quelle degli episodi più concitati come “Fast and painless†(titolo già mitico...) o l’opener -già amata da tempo- “No Jail for the Queerâ€, ma loro si dimostrano discretamente a proprio agio anche in quelli + dreamy come la liquida e conclusiva ballad “Sip My Oceanâ€. Quando si parla di loro leggo sempre gli stessi nomi: P.J. Harvey, Bikini Kill, Jon Spencer, Le Tigre... ok, le influenze si sentono e magari vi possono dare un’idea, ma anche dirvi tutto e niente, così se non le avete mai sentite penso che questo bel ciddì si rivelerebbe una piacevole sorpresa. Per me sono tra le menti più brillanti del bel(?)paese e sono convinto che stanno trovato la loro personale traiettoria per costeggiare tutti i loro amori musicali e rinsaldare il legame con la “tradizione†che ha dato loro i natali (dagli Stones ai Pussy Galore e a tutti i relativi figli più o meno legittimi... Royal Trux, Blues Explosion...) senza rimanerne prigioniere/i. Da supportare ad ogni costo...discografici avvisati...BRAVE!!! BIS!!! :)
09-Ott-2004 3:54 PM - Mallory Knox - demo ep (4tx cd - 13'19'' self-prod. 'o4) www.inkoma.com
Mettiamo subito da parte lo scotto & biscotto da pagare a Bikini Kill e revolution bella, + i limiti di un'autoproduzione, - e arriviamo al punto che essendo qui in italy, e non negli usa, Gruppi punk&riot con ragazze a voci e chitarre, - questo, beh, è cosa rara e gradita, e quindi da nutrire. Quindi ecco il tappeto rosso ai Mallory Knox, - che cmq, cromosoma X,Y, ne hanno alla batteria e al basso. Drive Memories (belli i cori!), terza traccia di questo demo, potrebbe passare x un indie hit da giovani punkrockers, tutto in gustoso riot, e le due voci non sono niente male (senti anche lo hey! di Fast and painless). Trovo la pecca solo nella ballata di Sip my ocean, che rovina il tiro delle altre tracce, e come anche qui l'uso del chorus sulla chitarra o il semifinale di No jail for the queer apra una parentesi new-wave piuttosto debole e inutile. - Ok! Quindi urlate + forte, correte + veloci, e speditemi il prossimo disco, che io ci credo!
23-09-2004 Mallory Knox demo di Stefano 'Acty' Rocco (e-mail: acty(at)rockit dot it) da www.rockit.it
Due giovani riott girl con il raro dono della grazia. Un batterista e un bassista che farebbero comodo a Jon Spencer. Rock'n'roll suonato con la credibilità di chi gestisce il proprio talento. Chitarre, torsioni ritmiche, canto femminile sovrapposto, variazioni melodiche, semplicità , rumore, intensità e quattro canzoni che funzionano dal primo istante. Un piccolo demo bello e appassionante per una band che non aspira alla rivoluzione, interpretando tutto ciò che già è stato scritto, ma applicandosi con la sfrontatezza che appartiene solo a chi ha un'idea precisa e spontanea della propria musica. Un brillante esempio di come ispirazione e derivazione siano situazioni diverse, perchè le influenze sono evidenti e abbondanti, ma non pesano affatto sulla freschezza. Da Pj Harvey ai Turbonegro, passando per The (International) Noise Conspiracy, Bikini Kill e Le Tigre. Scrutando stoner contemporaneo e punk'n'roll d'altri tempi. Certo, la materia è ardua e talvolta si aprono piccole fratture che interrompono la continuità dei brani, ma il risultato finale produce sospiri di soddisfazione.
Due ragazze. Due ragazzi. Hanno personalità e faccia tosta. Meglio tenerli d'occhio. Se qualcuno li aiuta, possono tirare fuori un grande disco.
Influences: ah! JON SPENCER BLUES EXPLOSION, FOO FIGHTERS, SMASHING PUMPKINS, ELECTRIC SIX, VIOLENT FEMMES, QOTSA, MOGWAI, SONIC YOUTH, THE INTERNATIONAL NOISE CONSPIRACY,TURBONEGRO, BOSS HOG, LE TIGRE, THE CRAMPS, CHROME CRANKS, SIOUXSIE AND THE BANSHEES, ANY PASSIONATE AND SENSUAL BAND OUT THERE....
Sounds Like: A WALK IN THE CLOUDS, A SUDDEN HEAVY SHOWER, A DIVE INTO WATERS
Record Label: None